La storia di Edward Cullen

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Dopo aver mangiato, mi riaccompagnò a casa, mentre eravamo in macchina gli dissi <<Edward... ma anche Jasper e Carlisle... sono come te?>> lui mi guardò sorridente  <<beh... diciamo che abbiamo caratteristiche diverse...>> non mi era chiaro <<cioè?>> <<beh... per prima cosa devi sapere che anche se dimostriamo un anno di differenza... io e Jasper, non siamo nati proprio nello stesso periodo...>> invece di chiarirmi le idee me le confondeva sempre di più <<cioè? Mi vuoi dire che siete nati a molti anni di distanza l'uno dall'altro?>>  lui dopo essersi fermato fuori casa mia, spense la macchina e si girò verso di me < <si più o meno hai afferato il senso delle mie parole>> poi riprese <<diciamo che io e Jasper siamo fratelli, ma in realtà non lo siamo, lui è nato dalla prima relazione che ha avuto Carlisle nel 1901 con un umana di nome Haily, e dato che Carlisle è un mezzo vampiro, ne è uscito Jasper con caratteristiche al 70% umane, mentre io...>> ma lo interruppi << aspetta un momento mi stai dicendo che Jasper non ha 19 anni come sembra? Ma molti di più? Com'è possibile? Non invecchiate mai??>>..restai a bocca aperta lui mi sorrise e disse <<gia non ti avevo ancora detto che nessuno di noi ha la vera età che in teoria sembra avere..>> ancora stentavo a crederci <<scusa e tu invece?>> <<beh mia madre era la sorella di Carlisle, quindi mezza vampira come lui, ebbe una relazione con un vampiro di nome Caius, nel 1935...>> o mio dio, se pensavo all'età effettiva di Ed, mi venivano i brividi cioè amavo un quasi ottantenne, non sapevo se ridere o se piangere, ma poi tornai seria <<scusa ma ora loro dove sono?>> lui si strinse nelle spalle e abbassò lo sguardo  <<sono... morti... cioè almeno mio padre...>>  <<oddio, scusami Edward... non volevo...>> lui mi sorrise debolmente <<no tranquilla non potevi sapere... lo uccisero... sai lui faceva parte della dinastia dei volturi...>>  <<i volturi?>>  <<si si può dire che i volturi sono la stirpe noblie dei vampiri... risiedono a Volterra e da li tengono il nostro mondo sotto controllo... decidono chi debba vivere... e chi invece deve essere eliminato...>>  <<tuo padre era..?>> <<mio padre insieme ad Aro e Marcus era a capo di quella dinastia..solo che quando gli altri due seppero della relazione di mio padre, lo uccisero, non tolleravano che un essere nobile stesse con una mezzosangue..>> ero senza parole .. <<Edward..mi..mi dispiace tantissimo..>>  <<tranquilla, alla fine io non l'ho mai conosciuto, lo uccisero prima che io nascessi, mia madre dopo avermi dato alla luce, si è dovuta dare alla fuga per non essere rintracciata dalle guardie dei volturi..e da quel momento fino ad ora sono sempre stato con Carlisle e Jasper che ho considerato come un padre e un fratello..e fino a quando Haily non morì, la considerai un po' come una mamma..>> povero amore mio, che infanzia terribile che aveva avuto, mi scese involontariamente una lacrima..e gli presi una mano, la strinsi forte a me, volevo fargli capire che per lui c'ero, non avevo la forza per parlare, non sapevo che dire, ma gli lasciai sentire tutti i miei pensieri.

Lui mi fece un sorriso e capendo mi ringaraziò, poi continuò la sua storia <<prima mi avevi chiesto di Miami... beh... quest'estate mi trovavo li perchè ero sulle sue ricerche, so per certo che è ancora viva, la cercavo da anni, ecco perchè non mi hai mai visto a Forks, sono stato in giro per il mondo alla sua ricerca, avevo bisogno di vederla...>>  <<capisco.. e ci sei riuscito?>> lui mi sorrise <<si, era la titolare del ristorante in cui mi hai trovato a fare il cameriere... ho finto di cercare lavoro,solo per vederla.. per stare a contatto con lei..>> gli vidi brillare gli occhi, occhi che erano tornati quasi interamente verdi lo accarezzai in viso, era tenerissimo <<avete parlato?>>  <<no, cioè solo a livello lavorativo... lei non mi ha riconosciuto... e forse è meglio così... non voglio metterla in pericolo, sai I volturi sono all'oscuro, non sanno di me, se dovessero scoprire che tra mia madre e Caius è nato un figlio, sarebbe la fine, la fine per lei, per Carlisle e per tutti quelli che sanno... quindi ora siete incluse anche tu ed Alice... e non posso far avvenire una tale catastrofe!>> <<capisco... quindi Alice sa tutto?>>  <<si gliene parlò Jasper tempo fa...>> restai di sasso, la mia migliore amica sapeva tutto e non mi aveva mai detto niente..

<<capisco... ma non mi ha detto niente..>> lui mi sorrise  <<era la regola... gia rivelarvi il nostro segreto è stato uno sbaglio... se lo sapessero altri... scoppierebbe un putiferio...>>  <<Edward... posso capire che siate ultra centenari o cosa... ma voi... fisicamente non cambiate... mai? Cioè non capisco, co-come possa Carlisle dopo tutti quegli anni restare sempre un giovane quarantenne... e come voi, tu e Jasper che di anni ne avete... perchè siete rimasti così?>> lui mi sorrise <<beh dopo tante ricerche è una cosa ancora inspiegabile per noi... in genere i vampiri hanno aspetti diversi, in base all'età che avevano quando sono stati trasformati... i mezzi vampiri, invece, sono chiamati come ti ho detto prima anche mezzosangue, perchè in noi scorre per metà del sangue umano... e beh con noi la cosa funziona diversamente, dalla nostra nascita, noi cresciamo in pochi anni fino ad arrivare ad una determinata età apparente..>>  <<quindi mi stai dicendo che per voi... mezzosangue la cosa funziona diversamente per ogni singolo essere?>>  <<si infatti come puoi vedere Carlisle potrebbe realmente sembrare un padre e noi degli adolescenti... siamo giunti alla nostra ultima fase, perchè ormai sono decenni che appariamo sempre allo stesso modo...>> wow che storie sconvolegenti, ero sempre più stupefatta, ma allo stesso modo ero affascinata da questo mondo  <<ma anche Carlisle e Jasper leggono il pensiero?>>  <<no, quello posso farlo solo io, diciamo che ogni tanto qualche vampiro ha una dote in più, Carlisle è normale, mentre Jasper ha la capacità di percepire e gestire gli stati d'animo delle persone che si trovano intorno a lui...>> ora mi era chiaro, quando lui diceva di percepire... ora mi era chiaro come quando mi aveva ordinato di calmarmi mi ero calmata in un batter d'occhi quella mattina

<<wow è incredibile!>>  <<Bella non è incredibile, è orribile... Jasper come ti ho detto, ha il 70% caratteristiche e quindi bisogni umani, lui può benissimo nutrirsi di cibo comune, il cibo che mangiate voi umani, io invece no... purtroppo non mi nutre abbastanza il vostro cibo, riesco a saziarmi solo cibandomi di sangue... e diversamente da Jasper non riesco a sopportare ancora benissimo l'astinenza dal sangue umano...>> restai li a fissarlo, non avevo la minima idea di quanto potesse essere difficile per lui... <<quella sera quando eri tra le mie braccia. Quando fece quella folata di vento...>> ora era sempre tutto più chiaro... ogni tassello tornava al proprio posto <<ti eri allontanato in quel modo per via del mio odore?>> gli dissi <<si... esattamente... che avevi un buon odore, me ne resi conto fin dalla prima volta che ti ho vista... ma quella sera.. eri troppo vicina, era troppo pericoloso, potevo perdere il controllo...posso sempre perdere il controllo con te, sei in pericolo ogni minuto che passi con me, non è sempre detto che riesca a controllarmi..e>> cercai di tranquillizzarlo <<shhh tranquillo, io so che puoi farcela! Io credo in te!>> lui mi sorrise nuovamente, era bello come non mai  <<è per questo che non riesco a fare a meno di te... è impossibile non amarti!>> quando mi disse quelle parole restai imbambolata e senza parole, mi guardai nello specchietto della macchina e vidi il colorito del mio viso accendersi sempre più, mi cercai di coprire il volto, ma lui mi prese le mani <<non coprirti, è così bello vederti..viva! Questa è una altra cosa che amo di te, sei sempre così spontanea, non cambiare mai Bella>> ero ancora li senza parlare... ma in certi momenti uno sguardo vale più di mille parole.

Per distrarmi e tornare in me diedi uno sguardo all'orologio, per bacco erano gia le 18:00 come passava in fretta il tempo con lui, poi vidi che arrivava la macchina di mio padre e mi venne quasi un colpo <<Edw-Ed io.. meglio che vada, sta arrivando mio padre, non voglio ci veda insieme..(poi gli sorrisi) almeno non ancora>> senza pensarci gli diedi un bacio sulla guancia ed uscii dalla macchina <<ciao!>> e lui che mi guardò con aria quasi scioccata... forse non si aspettava quel mio gesto improvviso, ritornò in se <<Ciao Bella, a domani! Ti amo!>> e andò via, ora ero io quella rimasta immobile come una scema, mentre rientravo a casa non facevo altro che pensare a lui, LUI che per 3 volte nello stesso giorno, mi aveva detto che mi amava, un altra stretta al cuore, ogni volta che pensavo a lui in quel modo..ogni volta che mi rendevo conto che lui era innamorato davvero di me...


E poi all'improvviso sei arrivato tu... [Twilight saga]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora