Ad un certo punto mi sollevò e mi fece sedere sul comò, istintivamente, mi ritrovai ad aprire le gambe e a cingerle intorno alla sua vita, ormai gli ormoni si erano dati alla pazza gioia, eravamo tutti presi a baciarci ed accarezzarci e dato che mi ritrovavo di qualche cm più in alto rispetto a lui, Edward aveva cominciato a baciarmi il torace, delicatamente un po' ovunque, fino ad arrivare all'inizio del mio seno fermandosi li dove trovava l'asciugamani, con un istinto irrefrenabile strinsi le mie gambe ancora più forte intorno alla vita di Edward, che automaticamente mosse il suo bacino contro il mio. Quando lo fece per la prima volta sentii il suo membro premere contro la mia femminilità, altri brividi mi invasero, pensando anche alla posizione in cui ci trovavamo, la immaginavo solo nelle mie fantasie, ma credevo che mai sarebbe avvenuta tra di noi, ma soprattutto non sapevo che sarebbe stato così bello e mi scappò un gridolino molto più forte dei precedenti. Era una sorpresa per me assaporare questo nuovo tipo di piacere, mai provato prima. Tra un sospiro e l'altro mi venne automatico mordegli il lobo dell'orecchio, lui sorrise, evidentemente la cosa gli piaceva, poi mi prese e mi portò sul lettone matrimoniale che stava alle nostre spalle, mi fece stendere delicatamente e poi si distese su di me, Dio non potevo credere a tutto quello che stava accadendo,l'eccitazione iniziava a farsi sentire anche dal basso ventre, la mia femminilità era bagnata fradicia, altro che temporale, qui c'era una tempesta ormonale, mentre Edward si dava da fare, baciandomi ovunque: la frote, il viso, le labbra, le spalle, le mani... scoppiò a ridere, evidentemente sentendo i miei pensieri <<ti sembra questo il momento di pensare certe cose?>> disse, quasi sussurrando tra un bacio ed un altro, cavolo che figuara, poi dopo essersi fermato ad osservare il mio volto, ci perdemmo l'uno nello sguardo dell'altra e i nostri bacini iniziarono a sfregare l'uno contro l'altro, simulando alla perfezione l'atto in se, vedevo nei suoi occhi ormai dorati, passione, desiderio, ed ero certa che se anche i miei occhi potessero cambiare colore sarebbero stati identici ai suoi <<oh Edward...>> invocai il suo nome, mentre lo sentivo strofinarsi sempre più veloce su di me, contro la mia femminilità calda ed eccitata.
<<Bella... quanto ti voglio...oh...>> la voce del mio ragazzo uscì sforzata, tra un gemito e l'altro, anche se non era così, per me era come se in quel preciso istante stessimo facendo l'amore, ed era semplicemente bellissimo. Prima di arrivare all'apice del piacere che scaturivano quei semplici movimenti, ci scambiammo un bacio rovente, e tra una carezza e l'altra non mi ero accorta che mi si fosse aperto l'asciugamani e che mi stesse per cadere di dosso e quando Edward mi prese per farmi sedere su di lui, improvvisamente urlai <<oddio! Chiudi gli occhi!!>> riuscii a coprirmi prima di finire con le tette di fuori, e non solo con quelle, mentre con una mano coprivo gli occhi di Edward per assicurarmi che non sbirciasse. Dopo essermi sistemata, Edward mi baciò teneramente e disse <<forse è stato meglio così, mi mancava poco per... tu sai cosa... e poi nella foga del momento, ero così preso che non mi sarei più riuscito a fermare... Dio Bella, non hai idea di quanto sia stato bello, di quanto tu sia eccitante per me...>> <<Edward, non credevo nemmeno io di arrivare fino a questo punto, cioè se ci ripenso non mi ci vedo nemmeno a fare quello che abbiamo fatto fin'ora... non mi vedo... capace di...>> ma mi zittì dolcemente <<shhhh Bella, anche senza fare nulla di particolare sei bravissima, e poi ricordati che in questi momenti siamo soli io e te, e non devi preoccuparti di niente e di nessuno... e poi ti assicuro che sei andata alla grande!>> un velo di rossore mi sfumò il viso e poi Edward mi sussurrò con voce suadete e terribilmente eccitante <<l'unico tuo errore, però è stato quando ti sei fermata per coprirti, lo sai... non mi sarebbe affatto dispiaciuto dare una sbirciatina!>> poi si allontanò di scatto consapevole che gli sarebbe arrivato uno schiaffo!
Infatti mi voltai verso di lui fingendomi alterata <<ma che... porco! Sai che ti dico? Che ne passerà acqua sotto i ponti prima che tu possa dare anche solo una sbirciatina, e figuriamoci il resto!>> allora lui si buttò disteso sul letto fingendosi rammaricato <<noooooooooo che ho fatto di male!? Scherzavo!!!>> e continuammo così per un po', <<ora se permetti, io per sicurezza andrei a mettermi il pigiama... sai com'è! E tu per favore cerca qualcosa da metterti, non credo di resistere tutta la notte se ti vedo ancora così!>> specie dopo aver visto il suo membro spiccare da sotto l'asciugamani che lo fasciava in vita. <<Bella, non so se ti sei accorta che in tutto ciò sono le 3 di notte, tra un po' è anche ora di alzarsi>> che strano la tarda ora non mi pesva affatto chissà per quanto avevo dormito alla grotta... dopo essermi messa in pigiama e infilata sotto le coperte vidi di ritorno Edward, finalmente vestito, indossava una t-shirt bianca con lo stemma di Batman con sopra una camicia a quadri rossa, abbinata a dei jeans scuri, evidentemente era sgattaiolato in stanza mentre i due piccioncini dormivano e aveva preso un ricambio, mi diede il bacio della buona notte e fece per andarsene <<non andare via... ti prego!>> <<Bella lo sai che non dormo...>> <<non mi importa, dai vieni stenditi accanto a me, non voglio che te ne stai in disparte, e poi oggi ho dormito una bellezza, sei un ottimo cuscino>> lo convinsi facendogli lo sguardo da cucciolo, ormai sapevo che per ottenere certe cose dovevo imparare ad avere uno sguardo efficace pure io. <<ok, ma tua stai bella al caldo sotto le coperte, io mi metto di sopra, non voglio farti prendere altro freddo>> detto fatto, in men che non si dica, abbracciai la mia statua di marmo e mi poggiai sul suo torace, faceva un certo effetto non sentire il cuore che batteva, le vene che pulsavano, ma non mi importava, non mi importava di niente e nessuno, se non di lui!!!
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E poi all'improvviso sei arrivato tu... [Twilight saga]
Teen Fiction[IN REVISIONE ] Stavo salutando Angela quando il mio sguardo si posò accidentalmente su una figura alle sue spalle.... Vidi lui, il ragazzo per cui Alice era uscita pazza, si chiamava Jasper faceva il 5° anno ed era il ragazzo più carino dell'istitu...