E poi all'improvviso sei arrivato tu... [Twilight saga]

Voglio sapere la verità

Mi svegliai, ma ero ancora stanca... durante la notte ebbi continui incubi e non riuscii a dormire tranquilla... mi voltai verso la sveglia era mezzogiorno, mi meravigliai che mia madre non mi avesse chiamata per andare a scuola... poi vidi il calendario portare il 2 novembre e ricordai che la scuola sarebbe ricominciata solo dal 3, bene, meglio così, non avevo la minima intenzione di andare a scuola, avevo bisogno di avere del tempo per me, avevo bisogno di smaltire da sola l'accaduto...

Era passata una settimana, non andai a scuola nessuno di quei giorni, mi finsi malata, volevo restare sola, ogni tanto mi chiamò Alice per sapere come stavo, voleva venirmi a trovare ma le dissi che non era il caso perchè non volevo contagiarla... avevo mentito anche a lei, anche se a malincuore. Inevitabilmente le chiesi di Edward, e mi disse che anche lui mancava a scuola da giorni, ma non se ne sapeva il motivo... Quella cosa mi lasciò pensare molto... perchè mai non si presentava alle lezioni??

Sperai con tutto il cuore che si facesse sentire, ma niente... avrei voluto contattarlo io, ma non avevo il suo numero del cellulare... mi sentivo così vuota, non avere sue notizie, non sapere cosa faceva, non sapere dov'era, non vederlo... mi causava una fitta al petto... una fitta al cuore... no, non potevo essermi innamorata di lui... non volevo reinnamorarmi... l'ultima volta che lo fui... andò tutto così male... e soffrii immensamente...

Ero tornata a scuola, erano passate altre due settimane, e di lui niente... Alice non sapeva che dirmi perchè nemmeno Jasper le diceva niente al riguardo... era tutto così strano... perchè assumere un tale comportamento da un momento all'altro? Cioè non ricordavo che ci fossimo lasciati in malo modo, lui sembrava normale... sperai non dipendesse da me quel suo allontanamento... non me lo sarei mai permesso e poi non ne capivo il motivo. Era l'ora di Biologia e lui doveva essere il mio compagno di banco... fissavo quel posto vuoto, mi mancava, mi mancava immensamente, venni distratta dal suono della campanella, riposai i miei libri e prima che uscissi dall'aula il professore mi chiamò <<Isabella, aspetti un attimo!>> mi voltai verso di lui <<si prof?>> <<niente mi chiedevo se avesse notizie di Edward Cullen... lei essendo la sua compagna di banco, magari può esserne informata...>> mi venne una strana sensazione mentre parlavo col prof di Edward... << mi dispiace professore... ma non so il motivo per il quale non sta venendo...>> e non aveva idea di quanto morissi dalla voglia di saperlo...  <<bene allora, può andare, volevo solo sapere se sapeva qualcosa, anche perchè ha ottimi voti e una lunga assenza non gli sarà favorevole... comunque se ha modo di contattarlo lo avvisi...>> <<si, lo farò...>> e me ne andai senza nemmeno salutare..

Ok non potevo restarmene con le mani in mano, rischiava con la scuola e doveva saperlo, ma rischiavo anche io, perchè più giorni passavo senza vederlo e più stavo male... ormai era quasi la fine di novembre... non lo vedevo, non si avevano sue notizie da quasi un mese, dovevo agire, dovevo sapere cosa c'era che non andava. Quel venerdì mattina aspettai che arrivassero Alice e Jasper, gli andai incontro <<vi devo parlare>> Alice mi guardò sconvolta... forse sorpresa per il mio modo di fare. <<Bella... tutto ok?>>...sapevo che mi nascondevano qualcosa, Jasper suo fratello non poteva non sapere dopo un mese che diavolo passava per la testa del fratello, ed Alice... ero certa che sapesse anche lei qualcosa... ma non me lo dicevano...Jasper disse  <<Bella calmati... sei così agitata... e poi tra poco suona la campanella abbiamo lezione...>> non capii come ma quando Jasper mi disse di calmarmi, mi calmai... era come se... no, non poteva avere certe capacità, comunque tornai in me e continuai a parlare <<sono calmissima, Jasper non preoccuparti per le lezioni, oggi noi tre salteremo la scuola, perchè voi due mi porterete da Edward, è chiaro?>>

Jasper spalancò gli occhi... evidentemente non si aspettava una tale affermazione da me, Alice invece aveva capito che sospettavo qualcosa ed infatti non la vidi fare cenno, anzi si rivolse a Jasper e disse <<amore... credo che sia il caso che Bella sappia...>> <<non so... spetta comunque a lui...>>  non capivo di che accidenti parlavano, ma capii che sapevano dove stava lui... e per me era quella la cosa a cui davo priorità  <<lo sapevo!!! Voi sapete dove stà...>> Jasper mi guardò serio <<è una lunga storia... iniziamo a salire in macchina e andiamocene prima che chiudano i cancelli>> detto fatto andammo nella Mercedes rossa e ci dirigemmo verso casa Cullen.