E poi all'improvviso sei arrivato tu... [Twilight saga]

Ho voglia di Te

<<Eh sentiamo... la ami anche più di me?>>
le sussurrai all'orecchio interrompendo per un attimo quello che stavamo facendo, lei non parve apprezzare molto la pausa e guardandomi maliziosa si avvicinò a sua volta al mio orecchio e stringendomi con forza i capelli mi bisbigliò
<<potrei amarla anche di più se l'associo a questo momento con te sai?>>
e con audacia prima di staccarsi mi leccò il lobo dell'orecchio.
Fu la goccia che fece traboccare il vaso.

Improvvisamente potevo sentire il caldo, e non era certo il getto d'aria che ci avvolgeva, il corpo s'irrigidì totalmente e lì dove i bottoni del pantalone premevano, qualcosa desiderava essere liberato.
Ero certo che dietro l'effetto dell'alcol, era realmente lei a parlare, le bollicine l'aiutavano semplicemente ad esprimere quello che magari si vergognava di dire o fare nei momenti di pura "coscienza".
La osservai per un istante, bramando tutto quello che vedevo e poi un movimento del suo bacino mi destò e mi avventai su di lei.

I suoi battiti non fecero altro che aumentare il mio desiderio, le tirai giù la zip del cappotto e aiutai a sfilarglielo, la mia giacca era già sparita da un pezzo e non me ne ero nemmeno reso conto.
Mentre Bella con mani tramanti, timorosa forse di spingersi oltre, infilò le sue delicate dita sotto la t-shirt, accarezzando ad uno ad uno tutti i solchi dei miei addominali.
Le spostai una ciocca di capelli e le baciai l'incavo del collo, succhiai avidamente, lasciandole un segno abbastanza evidente, facendo attenzione a non morderla, anche se sentivo i miei canini premere contro le gengive desiderose di assaporare il dolce nettare che scorreva nelle sue vene. Lei immediatamente piegò la testa scrollando un po' le spalle, un brivido senza ombra di dubbio, <<scusa... e che mi hai fatto il solletico...>> sorrise mordicchiandosi quel labbro gonfio dopo tutti i baci che ci eravamo scambiati poco prima, le sorrisi divertito, mentre il suo viso era totalmente avvampato dall'imbarazzo <<mmm... interessante!>> non esitai a tornare sul collo, ma stavolta non lo baciai, né lo stuzzicai con la lingua, mi limitai semplicemente a soffiare, lentamente ma con insistenza, non ci volle molto per ottenere la reazione che desideravo.

<<Edward dai!>>
Bella tentò di dimenarsi sotto di me, ma mi bastò una sola mano per bloccarla con entrambi i polsi sopra la testa. <<Fai la brava su!>> ghignai divertito, le cose oltre a farsi calde si stavano facendo anche divertenti.
Lei non sapeva se lamentarsi o se ridere per il formicolio che stavo provocando al suo corpo, iniziai a solleticarle anche i fianchi e la coscia con le dita, fino a quando dalla felpa non fecero capolino due piccoli boccioli, che al mio tortuoso tocco fecero timidamente capolino.
Lascia la presa su Bella solo per levarle la maglietta, fu allora che un pensiero mi passò per la mente, e se non avesse voluto? Se stessi correndo troppo?
I miei dubbi furono subito placati nel momento in cui lei portò le mani sui bordi della mia maglietta per fare la stessa identica cosa.

Restai immobile a contemplare il suo sguardo preso ad osservare il mio torace, la connessione con la sua mente mi tormentava, o forse torturava.
Sentire le sue voglie, i suoi desideri e saper di dover andare ancora cauto perché per lei era la prima volta, era una terribile ma dolce tortura.
Con lei sarei dovuto essere dolce e romantico e non selvaggio e passionale come spesso lei ci immaginava, almeno non all'inizio.
Chiusi gli occhi per un istante cercando di prendere nuovamente la padronanza di me stesso e scendendo lentamente con una mano sui suoi fianchi le portai all'attaccatura del pantalone.
Il suo cuore ormai a mille, martellava con talmente insistenza che credetti quasi potesse esploderle, esitai ancora, una parte di me si ripeteva che era troppo presto, e che forse non era il momento né il luogo giusto per tutto ciò, ma la parte più desiderosa e animalesca, imprecava per andare avanti, per scoprire il tessuto che si celava sotto quei jeans.