Edward pov
La relazione con Bella andava avanti da quasi tre mesi, ed in quel tempo trascorso con lei, mi sentivo finalmente bene.
Quella piccola e delicata ragazza aveva cambiato totalmente la mia vita, era diventata il mio sole, la mia unica ragione di vita!
In tutti gli anni trascorsi, mai avevo provato sentimenti così forti per qualcuno...
Certo era vero che io non cercassi relazioni a causa del mio piccolo problemino col sangue, ma anche con le donne e le ragazze conosciute in tutto questo tempo, non avevo mai provato nulla di simile...
O almeno non dopo Amber Cooman, dannazione!
Quella povera donna non meritava quella fine, mi ripugna ancora oggi la tragica fine che le ho fatto fare...Eppure una parte di me era certo che pur volendo con Bella non sarebbe mai accaduta una cosa simile, c'era quel qualcosa in più che mi legava a lei, ben oltre il desiderio fisico.
Era la mia ancora di salvezza!
Con Amber era sesso, si forse una leggera simpatia, qualcosa ben oltre la semplice amicizia, ma l'unica cosa che ci legava era quella, e quel San Valentino di dieci anni fa fu la fine di tutto...
Ero spaventato, spesso temevo di ripetere lo stesso errore anche con lei, quando nei momenti d'intimità ci lasciavamo leggermente andare, l'istinto mi portava sempre sull'incavo di quell'esile e sensualissimo collo, sentivo i canini spingere contro le gengive, bramando il nettare che scorreva caldo sotto quella pelle delicata.
Ci misi un po' a farmi coraggio e a superare quell'ostacolo, riuscendole a baciare quel punto senza farle alcun male, certo non che le tracce lasciate su di lei fossero innocue, ma erano decisamente di tutt'altro genere rispetto ai fori che le avrei potuto lasciare dissanguandola.Che Bella fosse davvero la donna che aspettavo da tanto era più che certo ormai.
La guardavo, e mi meravigliavo ogni giorno di quanto fosse incantevole, ancora più adorabile quando a causa della sua goffaggine combinava qualche disastro.
Quella domenica mattina poco prima che si svegliasse (non sapeva ancora che la notte la passavo a pochi centimetri da lei, osservandola per ore intere mentre dormiva) prima di andare via le feci trovare in camera una rosa rossa e dei cioccolatini, quelli a gianduia che tanto adorava.
Ci saremmo visti solo nel primo pomeriggio, ma volevo lasciarla con una sorpresa e da come reagì quando trovò i miei regali sulla scrivania mi parve di esserci riuscito.
Bella povI miei sarebbero usciti a pranzo fuori di lì a poco, per festeggiare il loro anniversario di matrimonio, vent'anni fa decisero di sposarsi proprio il giorno di san Valentino per suggellare definitivamente il loro amore, anche se io credo più alla scusa di unire le due festività per non dimenticarsi l'una dell'altra.
Tipico di Charlie!
Non andava molto d'accordo con le date, quindi probabilmente per non fare un torto a mia madre le aveva proposto quella data abbastanza facile da ricordare!Ero di sopra in camera a preparare le cose da indossare per la seratina che mi aspettava con Edward mentre parlavo contemporaneamente al cellulare con quest'ultimo <<Si, tra poco dovrebbero andar via... Ah! Edward... come ci sono arrivati questi cioccolatini e questa rosa sulla mia scrivania?>> una risata dall'altro capo del telefono <<non so di cosa tu stia parlando, magari sono da parte di qualche tuo spasimante!>>.
Per un brevissimo istante ripensai a Jake, ma naturalmente non poteva essere, inoltre come poteva solo avvicinarsi a casa mia senza essere visto?
Edward era un vampiro e quindi la sua velocità gli permetteva certi gesti, inoltre solo lui sapeva della mia passione per il cioccolato a gianduia, tirai un sospiro di sollievo portandomi la rosa al viso inalando il suo dolce profumo.<<Si magari hai ragione, devo proprio informarmi su chi possa essere per poterlo ringraziare!>> gli risposi con tono divertito.
Continuammo a chiacchierare ancora per un po' quando un urlo di Renèe attirò la mia attenzione, scesi immediatamente al piano di sotto con ancora il cellulare acceso <<Ehy, che succede? Mamma, mi hai fatto prendere un colpo!>> vidi mia madre tutta in tiro pronta ad avere una crisi di nervi, osservando mio padre preparato per l'occasione anche lui sull'uscio della porta abbastanza frustrato, attesi qualche secondo, ma dato che nessuno mi rispondeva continuai <<Papi che succede?>> lui sbuffò <<niente Bella, mi sa che la giornata speciale mia e di tua madre è saltata, la macchina stamattina ha deciso di non partire!>>.
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E poi all'improvviso sei arrivato tu... [Twilight saga]
Teen Fiction[IN REVISIONE ] Stavo salutando Angela quando il mio sguardo si posò accidentalmente su una figura alle sue spalle.... Vidi lui, il ragazzo per cui Alice era uscita pazza, si chiamava Jasper faceva il 5° anno ed era il ragazzo più carino dell'istitu...