E poi all'improvviso sei arrivato tu... [Twilight saga]

Ira e dolori

Alice pov

<<Ma perchè tanto tempo per prendere un cappotto?>> esclamai scocciata, poi sorrisi, forse si erano appartati da qualche parte a fare chi sa cosa, Jaz mi si avvicinò dandomi un bacio tenero poi disse <<amore, hai visto un po' che coincidenza?? La ragazza per cui Ed non voleva conoscere Bella... mi sa proprio che era Bella, quindi anche senza il tuo aiuto si sono incontrati!>> ed io sorridente <<gia!! Sono proprio contenta... amoreeeeeeeeee ma allora se ad Ed interessa Bella... vuol dire che forse si metteranno assieme... ora le posso confidare il tuo, cioè il vostro segreto??>> ma lui con sguardo e tono serio <<No Alice, non sappiamo come andrà tra di loro... e comunque penso che se vorrà dovrà essere Edward a rivelarglielo... quindi fino ad allora devi ancora tenerti tutto per te...>> sbuffai <<ok...>>

lo guardai negli occhi, lui mi sorrise ma ad un tratto il suo sguardo si bloccò, gardava qualcosa alle mie spalle mi voltai e restai sconvolta, c'era Edward che veniva verso di noi e portava Bella, la mia amica tra le braccia, aveva perso i sensi, ma per quale motivo? Cosa gli era accaduto? <<Bella!!! Edward, ma cosa le è accaduto??>> poi vidi che perdeva sangue dal naso e mi venne un timore <<Edward non avrai mica...>> <<NO!!!>> furono le sue uniche parole, aveva una voce furiosa, ma allo stasso tempo sconvolta, ci si avvicinò Jazz che fece calmare i nostri stati d'animo alterati <<Edward cosa è successo? Calmati, vieni posiamola in macchina e spiegaci tutto!>> gli disse, detto fatto, posarono Bella in macchina e disse <<l'avevo accompagnata al guardaroba, mi aveva detto di aspettarla fuori, ci avrebbe messo un attimo... doveva andare un attimo al bagno... ma poi dopo 20 minuti ho visto che tardava a venire, poi l'ho sentita urlare...>> si fermò per un attimo poi riprse <<sono corso subito verso di lei, era chiusa in bagno con due tipi che... che..!>> io capii all'istante <<o mio dio, l'hanno vio..!?>> non riuscii nemmeno a terminare la parola, non volevo crederci... lui non battè ciglio poi disse con voce dolente <<non ci sono riusciti, perchè poi sono arrivato io, ma erano sulla buona strada... chi sa tutto il tempo che le avevano fatto... ricordo solo quei due che la bloccavano e che avevano le mani ovunque... dovrebbero morire per questo!>> disse con una voce crudele, i suoi occhi verdi, ormai erano diventai di un dorato scuro, quasi tendenti al rosso... teneva i pugni serrati,era furioso... e sapevo cosa significava, ma non me ne preoccupai, pensai solo alla mia amica, le sistemai il cappotto addosso, per coprirla meglio, aveva il vestito quasi a brandelli, il pezzo di sopra era ormai inesistente, era rimasta con il reggiseno soltanto, la coprii e intanto qualche lacrima mi rigava il viso... povera Bella, era colpa mia... forse le avevo fatto mettere un vestito troppo scollato... se non era per me tutto questo non sarebbe mai accaduto!!!

Intanto sentii Jasper che parlava con Edward <<Ed cosa gli hai fatto a quei due? Ti prego dimmi che non>> <<NO che credi, non sono arrivato fino a quel punto anche se avrei desiderato ardentemente dargli la lezione che meritavano... mi sono trattenuto solo perchè vedevo lei... lei che aveva bisogno di soccorso al più presto! Dai portiamola a casa da Carlisle!>>.
Poco dopo fummo a casa Cullen, era mezzanotte ma di Carlisle nessuna traccia quando Edward esasperato urlò <<Carlisle dove diavolo stai!!!>> poi intervenne Jasper <<Edward perfavore cerca di calmarti, la tua rabbia non risolverebbe nulla... quindi calmati!>> e gli posò una mano sulla spalla, i due fratelli si capivano, io invece pensavo solo a stare accanto alla mia amica ancora priva di sensi, e ogni cinque minuti controllavo il suo battito cardiaco, per accertarmi che respirasse ancora... dopo cinque minuti sentii Jaz chiamare suo padre a telefono e poi quando terminò la telefonata rispose sia a me che ad Edward <<sta venendo!>> intanto avevamo portato Bella in una stanza, che immaginai fu di Edward dato che quella di Jasper non era... la conoscevo molto bene.