Controllai meglio in giro, un po' infastidita. Jason era uno stronzo, come poteva Ivy andare con lui?
Be', in effetti, Ivy era andata con gente peggiore...
Finì il mio drink e andai a prenderne un altro. Chi sa dove si erano imboscati, quei due.
Mentre andavo a ritirare il mio secondo drink, mi venne incontro Tyler e mi cinse le spalle con il suo braccio. Odorava di alcool e d'erba.
<<Grazie per aver partecipato, ti devo un favore>> disse, sussurrandomi nell'orecchio.
<<Non c'è di che>> gli risposi sincera. <<Mi sono divertita, in fondo. Anche se ero un po' spaventata>>.
<<La prossima volta salirai con me, così avrai meno paura>> disse, dolcemente.
Oh oh oh Tyler, stai entrando in un sentiero pericoloso.
<<Se ci sarà una prossima volta>> lo corressi io, sviando la sua allusione. Tyler mi piaceva, potevamo essere anche grandi amici ma niente di più.
Per me era difficile già così.
Come potevo dare qualcosa a qualcuno, se non ero in grado di offrire niente? Esatto, niente. Io non avevo niente da offrire.
Scossi la testa per allontanare quel pensiero deprimente almeno per quella sera, nonostante i sintomi dell'ansia si stavano facendo sentire. Erano giorni che non dormivo bene, e questo sicuramente era una delle cause della mia spossatezza.
Ed anche il fatto che bevi come una spugna. Seriamente ragazza, dovresti darti una calmata.
Ealeen ci venne incontro, salvandomi dalla situazione che si era creata con Tyler. Si mise a parlare di cose a cui ovviamente non riuscivo a prestare attenzione e così mi allontanai, cercando di non dare nell'occhio.
Mi indirizzai verso un sentiero della radura, così, giusto per andare in esplorazione.
Di sera, da sola, in mezzo ad un bosco. Sempre più intelligente.
Le voci degli studenti provenivano da ogni dove, assordanti e fastidiose, così come la musica. Volevo semplicemente un attimo di pace e tranquillità.
Camminai per un bel po', fino ad arrivare ad un grosso albero dove le voci schiamazzanti erano leggermente attutite. Mi sedetti e appoggiai la testa al tronco, chiudendo gli occhi.
Avevo freddo lontano dal fuoco, l'umidità della sera si faceva sentire sulle mie gambe scoperte dai pantaloncini, così mi sfregai le mani sulle cosce per provocarmi un po' di calore.
<<Ma che bella sorpresa!>> esclamò una voce, che mi fece aprire di scatto gli occhi.
Quando vidi l'interlocutore li richiusi, annoiata.
<<Ben, vuoi che ti rompa di nuovo il naso?>> gli chiesi, tranquillamente.
<<No tesoro, sono preparato>> rispose lui. Sentii i suoi passi farsi vicini e aprii un occhio, per vedere cosa stesse facendo. Si guardò intorno, con i suoi lunghi capelli biondi e la barba incolta dello stesso colore che risaltavano nel buio della sera.
<<Cosa vuoi?>> gli chiesi, bruscamente.
<<Sapere perché stai dalla parte di Scott e non dalla mia>> rispose lui, scrollando le spalle.
<<Semplice Benny>> dissi io, con espressione ovvia. <<Perché tu sei un coglione. Certo, anche Scott lo è ma si da il caso che ad Ivy stia simpatico, quindi...>> dissi, lasciando la frase in sospeso.
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Incompresi ~The Misunderstood Series
Romance> esclamò, inchiodandomi con i suoi occhi profondi. I suoi capelli erano sparati in tutte le direzioni, per quante volte ci aveva passato le mani in mezzo. L'ombra di un sorriso aleggiava sulle sue labbra, evidenziando ancor di più la fossetta sul m...