Ringrazio infinitamente lety16082000 per l'amore e la passione che ci mette per leggere questa storia! 💓💓
Sei una lettrice preziosa.
~~~Silenziosamente salii in camera, ancora confusa da tutto ciò che era successa quella sera.
Jason si era lasciato andare a strane frasi, a strani gesti.
Insomma, mi aveva baciata!
Mi sdraiai sul letto, ancora con il koala stretto sotto braccio, e con una mano andai a sfiorarmi le labbra. Ne avevo baciati di ragazzi, l'ultimo appena qualche giorno prima con Tyler.
Ma il bacio con Jason era stato diverso ... forse perché probabilmente è stato il bacio più inaspettato della mia vita.
Il mio cuore accelerò i battiti, mentre ripercorrevo con la mente il momento prima del bacio ed il momento stesso. L'intensità con cui mi aveva guardata prima negli occhi, poi le labbra. L'intensità con cui si era poggiato su di esse, la dolcezza con cui mi aveva avvicinato di più a lui.
Mi alzai bruscamente dal letto, così come il portellone della cabina era stato bruscamente aperto dal giro della giostra, interrompendo il nostro bacio.
Cosa cazzo stavo pensando? Scossi la testa violentemente, sbuffando. Intensità del bacio, dolcezza ... insomma, stavamo parlando di Jason. E di me.
E tutto ciò, non era da me. Né da lui. Chissà che cosa gli stava passando per la testa in quel momento, ma sopratutto dopo. Perché non mi aveva più rivolto la parola, dopo il bacio? Perché era tornato freddo e distante? Sotto sotto avevamo passato una bella serata. Questo non potevo negarlo io e non poteva negarlo lui.
Io te l'ho detto, il perché non ti ha più parlato. Perché fai schifo a baciare.
Vaffanculo anche a te! Dov'eri quando dovevi impedirmi l'unica cosa che contava?
Perché, mi avresti ascoltata? E comunque, ero intenta a guardare il bel fusto che avevi davanti.
Okay, adesso mi mettevo anche a parlare da sola. Perfetto, stavo ufficialmente andando fuori di testa.
Mi spogliai e appena mi rivestii qualcuno bussò alla mia porta.
<<Avanti>> mormorai. La testa di David sbucò dalla porta, poi tutto il corpo e infine si richiuse la porta alle spalle.
Mi scrutò attentamente, poi prese un respiro profondo mentre io non riuscivo per niente a guardarlo negli occhi. Non sapevo se essere arrabbiata per il ceffone o se essere mortificata per averlo deluso, per l'ennesima volta.
<<Dove sei stata?>> mi chiese, avvicinandosi con le mani nelle tasche dei pantaloni.
<<Al luna park>> borbottai, indicando con la testa il grande koala. <<Ho vinto quello con le pistole>>.
Lo sentii ridacchiare. <<Non sapevo avessi una mira così perfetta o una passione per le pistole>> disse, con un tono leggero.
A quel punto mi sentii di poter rialzare lo sguardo. <<Non lo sapevo nemmeno io>> esclamai, omettendo che era grazie a Jason se ero riuscita ad avere un buona mira.
Lui continuò a fissarmi, senza dire niente. <<Mi dispiace>> sussurrai.
Non sapevo nemmeno se mi avesse sentito, o se le parole erano realmente uscite dalla mia bocca. Ma dovevo dirglielo in qualche modo, doveva saperlo che non gli ero così ingrata come poteva sembrare.
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Incompresi ~The Misunderstood Series
Romance> esclamò, inchiodandomi con i suoi occhi profondi. I suoi capelli erano sparati in tutte le direzioni, per quante volte ci aveva passato le mani in mezzo. L'ombra di un sorriso aleggiava sulle sue labbra, evidenziando ancor di più la fossetta sul m...