Mi accascio sul mio solito banco nel fondo della classe.
Maledizione, Jeremy mi ha costretta a venire a lezione, malgrado fossimo rientrati alle tre di notte ed ora non riesco a tenere aperti gli occhi nemmeno per due minuti.
Pian piano la classe si riempie e il mio sonno si fa più forte."Ehi bella addormentata!" una voce famigliare mi arriva alla orecchie, obbligandomi ad alzare la testa
"Alex!" sorrido, ma quello che ne esce fuori deve assomigliare più ad una smorfia
Non avevo più incontrato il ragazzo dagli occhi nocciola dopo averlo lasciato per venire ad uno degli incontri di Adam.
"Come mai questa faccia?" si siede nel banco accanto al mio con un sorriso smagliante
Come fa a sorridere già alle 8 di mattina, quando a me verrebbe solo voglia di piangere?!
Me lo chiedo anch'io..."Ho solo sonno..." poggio la testa di nuovo sul banco e aspetto che Alex continui a parlare
"Stasera sarai all'incontro di Lewis?" chiede
Oggi c'è un incontro? Strano, Adam e Jer non mi hanno detto nulla...
"Non saprei...non me ne ha parlato!" alzo le spalle
Il suo sorriso si fa ancora più largo dopo la mia risposta.
"Accetteresti se ti ci accompagnassi io? Un'uscita da amici!" propone
"Oh! Ok..." annuisco
"Perfetto!" sorride ancora, ma la sua felicità si affievolisce appena la figura possente di Adam si piazza accanto a noi
"Ehi ragazzino! Stai occupando il mio posto!" lancia un'occhiataccia ad Alex
Il ragazzo dagli occhi nocciola non sembra scomporsi di molto, facendo spazientire Adam e divertire me.
"Non mi sembra ci sia scritto il tuo nome..." risponde Alex, indicando il banco
La faccia di Adam si contrae in una smorfia di rabbia, facendo ingrossare la vena del suo collo.
Sbatte una mano sul banco, chinandosi a due centimetri dalla faccia di Alex."Senti damerino...oggi non è giornata! Se non ti dispiace, alza il culo dal mio posto e sparisci!" sibila infastidito
La sua espressione è chiara, il prossimo passo saranno le maniere forti e forse sarà meglio che li fermi prima.
"Alex, forse è meglio che tu vada! Ci vediamo più tardi!" dico, attirando l'attenzione di entrambi
Sul viso di Alex passa un lampo di delusione, ma in un attimo il suo sorriso ritorna a fare capolino.
"D'accordo! A dopo bellissima!" mi fa un occhiolino, stampandomi un bacio sulla guancia, sotto lo sguardo irritato di Adam
Appena Alex se ne va, il moro si siede accanto a me con uno sbuffo.
"A dopo bellissima...gne gne gne! Idiota!" farfuglia, incrociando le braccia al petto
Una piccola risata sfugge al mio controllo, attirando il suo sguardo.
"Non è divertente!" scandisce
"Oh! Sì che lo è! Sembri un nonnetto brontolone!" rido, punzecchiandogli il fianco
Un leggero sorrisetto fa breccia sulle sue labbra, facendo comparire un'adorabile fossetta, mentre mi lancia un'occhiata divertita.
"Ripeti quello che hai detto!" mi addita
"Cosa? Che sei un vecchio brontolone?" dico con fare innocente
"Eh no, piccola Av! Questo non dovevi dirlo!" scuote la testa, sorridendo
Si avvicina, portando le mani ai miei fianchi e cominciando a farmi il solletico.
Le nostre risate attirano gli sguardi dei nostri compagni, che si fanno sempre più straniti appena notano il raro sorriso di Adam.
È strano. L'armatura che Adam ha sempre addosso, per oggi sembra essersi aperta un po', e forse solo per me.***
L'odore pesante del fumo, misto a quello di alcool e sudore fa pizzicare le mie narici appena ci addentriamo nella sala dove si terrà l'incontro.
Stasera c'è molta più gente del solito.
Ora ho capito perché Jer e Adam non mi hanno avvertita.
Oggi girano molti più soldi e fra la folla, appena iniziato l'incontro, scoppierà il putiferio.Il braccio di Alex mi circonda la vita, mentre ci addentriamo fra la gente verso il bar.
Una brutta sensazione si fa strada nel mio stomaco, quasi un cattivo presentimento."Tutto apposto bella?!" chiede Alex, poggiandosi al bancone e ordinando qualcosa da bere
Annuisco e guardo il ring, dove si stanno raccogliendo le scommesse.
Sospiro, passandomi una mano fra i capelli.
Perché la nausea non se ne va? Non sono mai stata in ansia per un incontro..."Sicura di star bene?" Alex si piazza davanti a me, fissandomi negli occhi
"Ho solo...un cattivo presentimento..." conseffo, torturandomi le mani
"Vedrai che andrà tutto bene!" sorride rassicurante, per poi puntare lo sguardo sul ring dove il cronista sta annunciando i nomi degli sfidanti
"Al lato destro del ring, lo sfidante di oggi, signori! Direttamente da Los Angeles, Tyler Sheperd!"
Un colosso di due metri, con tanto di muscoli d'acciaio e sguardo assassino fa il suo ingresso nel ring, sotto le urla e gli applausi della folla.
Sarà il doppio di Adam, ma non sarà sicuramente altrettanto veloce."E al lato sinistro, il padrone di casa! Colui che non ha perso un incontro in tutta la sua cariera! Signori e signore, ecco a voi l'invincibile! Adam Lewis!"
Le urla degli spettatori si fanno sempre più alte, mentre viene dato inizio al combattimento.
In poco tempo Sheperd è al tappeto, sotto le grida di esultanza della sala.
Ma la pessima sensazione che mi attanaglia lo stomaco non svanisce."Visto! È tutto apposto!" mi rassicura Alex con un sorriso
Poi succede tutto in poco tempo.
Uno dei fari dell'impianto di illuminazione cade a terra in uno schianto, dando inizio al peggiore degli inferni.
Le urla di vittoria si tramutano in grida di paura e disperazione, mentre le fiamme divampano a pochi metri di distanza da noi."Avril! Dobbiamo uscire!" urla Alex, per poi prendermi per mano e cominciare a sgomitare fra la gente
Lancio uno sguardo all'uscita. Ci sono troppe persone per riuscire a mettersi in salvo da questa parte e le fiamme si fanno sempre più vicine.
Un grosso uomo mi spintona all'indietro, facendomi mollare la presa sulla mano di Alex.Il resto è inevitabile, la folla mi spinge sempre più in dietro.
Poi arrivano un rumore metallico e il peso del ferro bollente sulle mie gambe.
Non avrei mai pensato di finire i miei giorni così...
Cerco di liberarmi, mentre chiamo disperatamente aiuto.
Lacrime salate cominciano a rigare le mie guance, mentre il calore delle fiamme si fa sempre più forte e il fumo mi brucia i polmoni.
Lentamente la vista si appanna, fino ad assumere un unico colore. Il nero.~~~
Non uccidetemi!
Cosa succederà ora?
Ce la farà Av?
Lasciate qualche commento, sono felice di sapere cosa ne pensate!Grazie,
Vale<3
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My disaster
Storie d'amorePerché loro sono Avril e Adam. Due perfetti disastri, un uragano di emozioni. Una vita fatta di corse clandestine, droga, alcol e feste. Due ragazzi troppo diversi e sbagliati da soli, ma indistruttibili insieme. Un enorme segreto, che li legherà p...