Prima di lasciarvi al capitolo, mi scuso per non aver più aggiornato di recente.
Come tutti sapete la scuola è finita e ho approfittato per riposarmi un pochino.Colgo l'occasione per fare gli auguri a tutti i poveri ragazzi che sono in periodo di esami.
Detto questo, buona lettura!
§
POV. ADAM
Una morbida presa si insinua fra i miei capelli, spettinandoli un po' e regalandomi una scia di brividi lungo la schiena.
"Mh..." mi accoccolo contro la mano che continua a giocherellare con le mie ciocche
Socchiudo un occhio, mettendo a fuoco la figura della ragazza al mio fianco, la mia ragazza.
Osservo i suoi capelli color cioccolato ancora arruffati per il sonno, il leggero sorriso che le increspa le labbra rosee, la mia maglietta che sembra inghiottirla per quanto le sta grande, i suoi occhi, così freddi e allo stesso tempo così belli, che fissano concentrati il mio ciuffo corvino dove fa passare delicatamente le dita.
Sembra quasi una bambina per com'è tranquilla e spensierata quando non pensa a nulla, quando siamo semplicemente noi due.
Faccio scivolare un braccio attorno alla sua vita, attirandola contro il mio petto."Buongiorno!" sorride, ritirando la sua mano per darmi un bacio a stampo
"E questo sarebbe un bacio?" sbuffo, mettendo un finto broncio
"Beh! Non si può avere tutto dalla vita Lewis!" ridacchia
Mi fa un occhiolino, per poi alzarsi dal letto per sgattaiolare verso il bagno.
"Mi dispiace Callaghan..."
Con una mossa veloce la afferro per la vita e la riporto al mio fianco fra le coperte.
"...ma Adam Lewis ottiene sempre quello che vuole!" soffio ad un centimetro dalle sue labbra
In pochi secondi le sue labbra sono sulle mie, i nostri corpi intrecciati e i respiri affannati. Il mio corpo si riempie di brividi sotto il suo tocco.
Av è l'unica ragazza che riesca a mandarmi così in confusione.
Mi rende vulnerabile con un semplice sguardo o tocco, ma allo stesso tempo mi porta in paradiso, mi fa sentire giusto anche se non lo sarò mai."Sporco provocatore!" sorride, lasciandomi un pugnetto sul petto e scappando definitivamente verso la doccia
"Ammettilo che in realtà mi ami!" le urlo
"Mai Lewis!" risponde, mentre lo scroscio dell'acqua sulle piastrelle accompagna la sua risata
Con un sorriso da abete, lascio sprofondare di nuovo la testa nel cuscino, rivolgendo lo sguardo al soffitto bianco.
Troppo bianco...Le immagini di ieri sera mi ritornano alla mente come un flash.
Vedere il dolore riflesso nei suoi occhi mi ha distrutto.
Sembrava così debole e in pericolo che non ho esitato a stringerla fra le mie braccia, per un attimo ho pensato che si sarebbe sgretolata sotto il mio sguardo in pochi secondi.
Non l'ho mollata nemmeno mentre dormiva con il timore che sarebbe sparita per una delle sue solite fughe."Ehi! Tutto bene?!" chiede, infilandosi un paio di jeans
"Sì..."
Guardo ancora il soffitto.
È troppo bianco..."Coloriamolo!" dico senza pensare
"Eh?" domanda confusa
"Il bianco non mi piace e tu mi aiuterai a colorarlo!" sorrido, mettendomi seduto e indicando i muri della stanza
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My disaster
RomancePerché loro sono Avril e Adam. Due perfetti disastri, un uragano di emozioni. Una vita fatta di corse clandestine, droga, alcol e feste. Due ragazzi troppo diversi e sbagliati da soli, ma indistruttibili insieme. Un enorme segreto, che li legherà p...