Capitolo 10

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Natalie procedette a passo spedito verso il tavolino in cui ancora era seduta Violet, che teneva gli occhi incollati sul computer di Natalie, con un espressione tra tristezza e dispiacere. Sembrava persa in un mondo tutto suo, e non si accorse nemmeno della presenza di Natalie fino a che non si risedette al suo fianco.

Come si accorse della sua presenza, lasciò perdere ciò che stava guardando sul computer e si voltò, guardando Natalie con un espressione veramente dispiaciuta, ma non disse niente, forse per paura di sbagliare ancora.

Natalie sospirò e si ravviò i capelli con una mano poi, guardando negli occhi la sua amica, dopo qualche istante di silenzio, si decise a parlare:

"Violet, ti prego, non guardarmi come un cane bastonato, non ce l'ho con te. So che non hai detto quelle cose per ferirmi, ma che lo hai fatto d'istinto e, in fondo, hai ragione. Quello che è successo con Jason mi ha cambiata profondamente, ed è vero che, da quel momento, ho paura di tutte le cose nuove e non faccio avvicinare mai nessuno a me. Non lo lascio fare alle persone che conosco da più tempo, figuriamoci se lo lascio fare a chi non conosco nemmeno. Ma questa storia deve finire. Ormai mi sono svegliata dal mio torpore, ed è arrivato il momento di mettere un punto a tutta questa storia. Avevi perfettamente ragione quando hai detto che stavo vivendo una mezza vita, perché vivere come ho fatto fino ad ora, non facendo niente per paura di soffrire, non è vivere, soprattutto non a venticinque anni.

Ciò non vuol dire che voglio mollare tutto, cambiare vita, e lasciare i miei genitori in questa brutta situazione, ci mancherebbe, ma vuole semplicemente dire che ho deciso di mettermi in gioco, e voglio provare a salvare la fattoria partecipando a questo concorso. Almeno, ci voglio provare. Magari lui non mi sceglie e mi sono fatta dei film mentali per niente ma, se mi scegliesse, posso avere davvero l'opportunità per cambiare vita e fare un'esperienza diversa. Perciò, hai vinto: spiegami come fare a partecipare, che lo voglio fare subito, prima che possa di nuovo cambiare idea", disse, mentre girava un po' il computer verso di sé e tornava alla pagina del concorso.

Violet la guardò, con gli occhi sgranati, non credendo a quello che le su orecchie avevano appena sentito: Natalie aveva deciso di partecipare a quel concorso da sola, senza che dovesse aspettare tutto il pomeriggio la sua decisione, cosa che si aspettava assolutamente che accadesse. Dopo qualche secondo che la osservava interdetta, mentre Natalie la guardava assolutamente convinta della sua decisione, con un sospiro Violet aprì bocca:

"Beh, sono contenta che tu abbia cambiato idea e che sia così decisa a fare questa cosa. Spero solo che, davvero, non sia per quello che ho detto su Jason, perché io non ho mai pensato che tu fossi una codarda, anzi. Nella tua situazione non so come avrei reagito, forse peggio di te. Ma sono contenta se, in un modo o nell'altro, tutto quello di cui abbiamo parlato ieri sera e oggi, ti abbia fatto svegliare e decidere di cambiare vita, perché te lo meriti, sul serio. E io sarò sempre accanto a te, qualunque cosa tu decida, come è sempre successo anche in passato", disse sorridendo, mentre le stringeva una mano.

Natalie le sorrise di rimando, rassicurante. Non voleva assolutamente che la sua amica pensasse che ce l'avesse con lei, anche perché non era certo colpa sua se lei era diventata una persona insicura, ma sicuramente era grazie a lei che aveva deciso di cambiare.

Violet, incoraggiata dal sorriso rassicurante dell'amica, si decise ad andare avanti:

"Bene, visto che mi sembra che tu abbia cambiato idea e ti sia decisa a fare questa cosa, ti spigherò tutto quello che ho capito", disse, sorridendo raggiante e avvicinandosi a Natalie per poter aver accesso al computer. "Questa che ti avevo già fatto vedere è la pagina del concorso. Per partecipare non devi fare altro che inserire i tuoi dati nel form qui sotto", disse, indicando le varie caselle che prevedevano l'inserimento dei dati personali, "e poi allegare quattro foto di te: due in primo piano, una a figura intera, e una a mezzobusto", aggiunse, indicando uno spazio che diceva di inserire quattro foto.

Scommetto su di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora