Non ci consoliamo dei dolori, ce ne distraiamo.
-Stendhal.Finalmente siamo arrivati alla fine della settimana. Sono felice che sia finita, Bob era insopportabile, mi richiamava per qualsiasi stronzata e io per non sembrare troppo scorbutico ho cercato di trattenermi nel rispondergli.
Ora dopo un'intera settimana a lavorare, finalmente posso svagarmi un po'. Sono in camera mia a prepararmi, ho messo dei semplici jeans neri stracciati sulle ginocchia, con un maglione giallo scuro sopra e degli anfibi neri ai piedi.
Vado in salone e metto il giubbotto di pelle, poi prendo sigarette e portafogli ed esco dal mio appartamento.
Una volta in auto, mi accendo una sigaretta e metto in moto, avviandomi al solito pub, arrivo in dieci minuti, da fuori si riesce già a sentire la puzza di alcol e la musica ad alto volume.
Entro e mi accomodo vicino al bancone «Ehi Aiden» mi saluta Carl.
Mi volto e lo saluto con un cenno della testa «Il solito?» chiede.
«Sì»
Attendendo il mio drink mi giro verso la mischia e nel mezzo della folla riesco a vedere una testa familiare.
Lara...
Non è sola, con lei ci sono due ragazze che ballano in modo abbastanza eccessivo, mentre lei si muove molto lentamente, ha le braccia alzate muovendole a destra e sinistra e si accompagna con il movimento del bacino.
Per qualche istante mi incanto a fissarla, non l'avevo mai vista così, ha un vestito nero che le arriva a metà coscia, ed è un po' scollato sul seno.
A guardarla nasce dentro di me un fortissimo desiderio, ma subito lo scaccio via, mi rigiro verso il bancone e bevo il mio drink.
Finisco il secondo bicchiere e noto una ragazza seduta accanto a me che mi fissa e mi sorride in modo malizioso.
Ricambio il sorriso e chiedo un altro drink.
«Problemi di cuore?» chiede la ragazza.
«Eh?»
«Ti sto osservando da quando sei entrato e stai da più di un'ora seduto qui, tutto solo, a scolarti dell'alcol, non ti sei alzato per ballare, ne' per conoscere qualcuna, nulla. Così mi chiedevo se tutto questo era dovuto a qualche problema di cuore» mi dice fissandomi.
«Direi più problemi di vita» dico io continuando a bere.
«In ogni caso, non penso che bere sia la soluzione ai tuoi problemi» dice poco convinta.
«Tu dici? Fino ad adesso lo è stata»
«Che ne dici di uscire fuori a prendere un po' d'aria?» mi chiede.
Annuisco ed entrambi ci avviamo di fuori, sento finalmente l'aria fresca toccarmi il viso, faccio un lungo respiro e mi appoggio al muro e prendo il pacchetto di sigarette dalla tasca dei jeans e me ne accendo una.
La ragazza si mette al mio fianco «Me ne offri una?»
Le passo il pacchetto, lei prende una sigaretta e la porta lentamente alle labbra e io gliela accendo con il mio accendino.
«Ancora non so il tuo nome» dice cacciando il fumo di fuori.
«Mi chiamo Aiden» dico fissandola.
Ha dei lunghi capelli neri che le arrivano al sedere e degli occhi così azzurri da riuscire a vederci il mare dentro, delle labbra carnose e un fisico da mozzare il fiato.
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Aiden (IN REVISIONE)
ChickLit~STORIA IN REVISIONE~ ⚠️⚠️⚠️ Aiden, un ragazzo solo senza nessuno al suo fianco, solo lui e il suo mondo oscuro. All'età di quindici anni gli viene tolto tutto! La persona più importante per lui, lei era la sua unica ragione di vita; da allora la su...