Aiden (IN REVISIONE)

•Diciannove•

La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi!
-Stephen Littleword.

Il giorno dopo non mi sveglio prima delle undici, ieri sera dopo essere tornato a casa non riuscivo a prendere sonno, pensavo a Lara, a suo padre e a cosa si stesse riferendo.

Non ne ho la più pallida idea e tutto ciò mi fa irritare.

Vorrei sapere tutto di lei, solo il pensiero che mi stia nascondendo qualcosa mi fa impazzire.

Per distrarmi decido di cucinarmi qualcosa ho una fame da lupi.

Così preparo un buon piatto di pasta al sugo, lo mangio in solitudine come sempre e poi pulisco ogni cosa buttandomi sul divano.

Dopo poco sento suonare alla porta, mi alzo sperando sia Lara ma invece è solo quell'idiota di Nikolai.

-Salve amico- mi saluta ridendo.
-Cosa vuoi?- chiedo in modo brusco.
-Così mi offendi, sono semplicemente venuto a trovarti- dice in modo teatrale.

Così sbuffando mi sposto e lo lascio entrare.

Chiudo la porta e ritorno sul mio adorato divano.

-Non mi offri niente?-
-Il frigo è lì, serviti da solo-
-Okay-

Prende due birre una per me e l'altra per lui, poi si accomoda accanto a me.

-Questa sera usciamo? sono giorni che non ti fai vedere-
-No, non ho voglia di uscire- rispondo in modo brusco, per poi prendere la mia birra e bere.

-Sai l'altro giorno ho visto Richard-
-Perché cazzo parli sempre di lui?- rispondo ancora più brusco di prima.
-Perché sei mio amico Aiden e beh, ho trovato un modo per vendicarti di lui-

Alzo di scatto gli occhi verso il suo viso.
-Cosa ti fa pensare che io voglia vendicarmi?-
-Lo si legge nei tuoi occhi-

Davvero si vede così tanto ciò che sento nei confronti di quel pezzo di merda?

-Cos'hai in mente?- chiedo fingendomi disinteressato.
-Possiamo disintegrarlo Aiden, puoi finalmente fargli passare ciò che desideri ormai da troppo tempo, basta solo che tu mi dica che lo vuoi!-

Non voglio finire nei guai, non voglio passare il resto della mia vita in carcere sopratutto ora che c'è Lara nella mia vita, ma... qualcosa devo farlo, se non per me per mia madre, lei merita di essere vendicata.

-Lo voglio!- dico per poi veder formare un sorriso sulle sue labbra.

Così Nikolai inizia a raccontarmi tutto ciò che ha in mente e, devo ammettere che è davvero un piano organizzato.

Vorrebbe attirare Richard in un posto più solitario della città e poi lì attaccarlo, non vuole ucciderlo ovviamente! non è così stupido, vuole solo farmi sfocare tutta la rabbia che ho dentro, per poi chiamare la polizia e denunciarlo dicendogli che ha provato ad aggredirci, io racconterò di mia madre e finalmente marcirà in prigione!

Ma il punto è questo! Richard non è così stupido da cadere nella nostra trappola, dovremmo inventarci qualcosa per farlo venire con noi, o meglio Nikolai dovrà inventarsi qualcosa, io non posso fare molto, sa chi sono e sa cosa ho intenzione di fargli.