•Dodici•

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È spiazzante essere così diversi dalla moltitudine, così indipendenti o solitari, mentre il volto di chi ci vuole accanto esprime nostalgia e desiderio.
-Flory Brown

Oggi a lavoro non so come cazzo comportarmi con Lara.

Di fatti è tutto il giorno che la evito, ieri sera quando sono arrivato a casa non ho fatto altro che pensare a lei.

A lei e alle sue dannate labbra, così calde e morbidi.

Calde e morbidi? Ma cosa cazzo sto dicendo.

Aiden riprenditi cazzo!

Quella ragazza non mi fa affatto bene, non ho mai pensato ad una ragazza così tanto.

Perché mi ha baciato? E perché cazzo ho sentito dei brividi percorrermi il corpo quando l'ha fatto?

Le sue labbra hanno sfiorato le mie per qualche secondo e io ho dovuto allontanarmi da lei immediatamente.

Quando ho sentito le sue labbra sfiorarmi un forte desiderio è nato in me, desideravo di più, desideravo baciarla fino a farla restare senza fiato.

Ed è per questo che sono praticamente scappato da lei.

Nessuna ragazza mi ha mai fatto questo effetto.

Non ho mai desiderato nessuna così.

Parli del diavolo...
-Aiden- mi saluta con un sorriso timido.
-Lara- dico cercando di sembrare il meno indifferente possibile.

Ma d'istinto i miei occhi si poggiano sulle sue labbra, che in questo momento i suoi denti stanno torturando.

Quanto cazzo vorrei farlo io.
Lei senza dire più nulla si allontana da me.

È imbarazzata ovviamente, proprio come me non sa come comportarsi.

Per il resto della giornata provo a non pensare a Lara e alle sue labbra, poi a fine turno vado di corsa a casa, prendo la sacca e mi avvio in palestra.

Arrivato inizio a fare gli esercizi, resto li' per più di un'ora, poi faccio una doccia e mi avvio all'auto.

Per la strada mi fermo a comprare delle cosce di pollo e una volta arrivato a casa, mi accomodo sul divano e mangio ogni cosa guardando la tv.

Il mio cellulare inizia a squillare in modo molto fastidioso.

Devo cambiare questa cazzo di suoneria, devo metterne una più dolce, ogni volta che questo coso suona a me viene un infarto.

Rispondo senza neanche vedere di chi si tratta.
-Aiden amico.-
-Nikolai, cazzo vuoi?- dico sbuffando.

-Ti va di andare in un locale più tardi?-

Beh forse andare in un locale, bere ed ubriacarmi mi aiuterà a distrarmi.

-Okay ci vediamo all'Amnesia- dico riattaccando.

Mi preparo velocemente e mi avvio al locale di sempre.

Arrivato parcheggio ed entro dentro, mi avvicino al bancone e ordino un whisky.

Lo scolo in un sorso e mi guardo in giro sperando di trovare qualche ragazza carina con la quale possa divertirmi questa sera.

Vedo una ragazza bionda con un sedere da urlo, così bevo un altro whisky e poi mi avvicino a lei.

Ballo dietro di lei e la ragazza si gira e mi sorride in modo malizioso.

Poi inizia a strusciarsi addosso, mi sfiora, mi accarezza e poi infila la sua lingua nella mia bocca.

Aiden (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora