•Nove•

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Poteva essere tutto così perfetto, ma la vita non è una fiaba.
-Eminem.

Oggi a lavoro non ho visto Lara per tutta la mattinata, ho chiesto a quel Mark se l'aveva vista e anche lui ha detto di no. Non so per quale stupido motivo, ma mi sto preoccupando.

Nel pomeriggio Bob mi ha detto di lavorare di sopra e quindi eccomi qui ad aggiustare gli scaffali.

«Ehi collega» sento una voce dietro di me, mi volto e trovo Lara.

«Ehi, non ti ho vista per tutta la mattina che fine avevi fatto?» le dico con un sorriso.

«Questa mattina sono andata dal medico, allora non sono potuta venire; mentre adesso eccomi qui» mi dice indicandosi.

È andata dal medico? A fare cosa?

«Come mai sei andata dal medico?»

«Sono andata a fare dei controlli» mi dice voltandosi di là e iniziando a lavorare.

Dei controlli? Per cosa?
Ok, perché mi sto agitando?

Alzo lo sguardo ma lei non c'è più, mi rimetto a lavorare.

A fine giornata senza neanche salutare Bob, mi avvio all'auto, dove trovo Lara appoggiata alla portiera.

«Passaggio?» chiedo prendendo le chiavi dalla tasca. Lei annuisce e mi sorride.

Entrambi entriamo in auto e io metto in moto, avviandomi verso casa sua.

«Hai visto sta arrivando l'estate?» mi dice guardando fuori dal finestrino.

«Sì, anche se qui a Brighton fa freddo pure d'estate» le dico ridendo.

«Non è vero, al molo si sta bene ed io vorrei tanto andarci» mi guarda speranzosa.

«Se vuoi sabato ci andiamo» dico senza riflettere.

«Davvero?» sorride come una bambina.

«Sì, davvero» le dico ricambiando il sorriso.

Arrivati, vedo un ragazzo uscire da casa sua e sbattere la porta dietro di lui, fa per avvicinarsi ad una rover parcheggiata lì davanti, ma vedendo Lara scendere dalla mia auto si ferma e si avvicina a noi.

«Lara» la richiama.

«Edward» lo saluta lei saltandogli al collo.

Questo chi è?

Spengo il motore e scendo dall'auto avvicinandomi ai due.

«Lui chi è?» chiede il tizio indicandomi.

Ma chi cazzo sei tu?

«È un mio collega» mi si avvicina «Aiden lui è Edward, mio fratello!» sorride.

Io guardo lei e poi il tizio, ha i capelli biondo scuro e gli occhi castani come quelli di Lara, un poco si somigliano ma solo un po'. Edward mi allunga una mano e io gliela stringo.

«Dove vai? Sei appena tornato e già vai via?» chiede lei.

«Sì, devo tornare al college» risponde lui continuando a fissarmi.

Ma che cazzo ha da fissare così tanto?

«No non puoi, andiamo da qualche parte io e te, ti prego?» Lara lo supllica.

«Okay, andiamo a mangiare fuori, parto domattina» le dice sorridendo.

Lei si volta verso di me e mi da un bacio sulla guancia «Ci vediamo domani, buonanotte» la saluto con un cenno, poi sposto il mio sguardo sul fratello che continua a fissarmi in modo duro e senza neanche salutarlo, entro in auto e mi avvio a casa, con una mano appoggiata lì dove per qualche secondo si sono poggiate le sue labbra.

Aiden (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora