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In totale silenzio prendiamo l'ascensore stranamente libero, una volta arrivati entriamo in casa accomodandoci sul divano.

Mentre aspetto che Sam parli, noto che mia madre è ancora fuori casa.

Con chiunque sia uscita spero solo che la tratti bene, è l'unica persona più importante di questo mondo per me e vederla star male, mi distrugge.

<<È difficile spiegarlo. Era da un po' che avevo dei dubbi e questa sera l'ho capito. Sarà difficile ma ecco ... io non riesco a vederti più come la mia fidanzata! I miei sentimenti sono svaniti da un po' ma ti giuro che ti ho voluto bene e te ne voglio ancora.>>

In questo momento dovrei essere su una crisi di nervi perché il mio fidanzato mi ha lasciata, ma in realtà sono solo sollevata.

Se non lo avrebbe fatto lui lo avrei fatto io.

<<Ti prego di qualcosa.>> posso capire dal tono il suo dispiacere.

<<Ti capisco Sam, io sento lo stesso.>>la mia voce è calma e sicura, non mi va di dargli l'impressione che lo aspettavo da tempo.

Non voglio ferirlo.

<<Non sei arrabbiata con me vero?>> nego con la testa notando subito il suo viso rilassarsi.

<<Mi mancherai.>> ammetto dispiaciuta.

<<Ei, io ci sarò sempre. Tutte le volte che vorrai.>>

Questo discorso è troppo serio, così per smorzare l'aria tetra comincio a solleticare la pancia di Sam.

<<Vuoi la guerra?>> ha lo sguardo furtivo e presa dalla paura mi metto a correre per casa come una bambina.

Alla fine riesce a prendermi, mi trascina sul divano ed inizia a torturarmi.
Ho il fiato corto dal troppo ridere e mi ci vogliono dieci minuti interi per riuscire a convincerlo di smetterla.

<<Ti va un film?>> alla sua domanda annuisco.

<<A te la scelta. Nel frattempo mi cambio.>> lui si alza ed io faccio come detto.

Ci metto poco tempo a cambiarmi e cinque minuti dopo, sono di nuovo sul divano aspettando che il dvd parta.

Sam si volta nella mia direzione. <<Io prima di te!>> a quel titolo balzo come una molla giù dalla mia postazione correndo in cucina.

Quando mi vede fa una faccia accigliata.

<<Sono sentimentale.>> la mia voce sembra quella di una papera in questo momento e ciò scatena le nostre risate.

Adagio il pacco di fazzoletti sul tavolino, ci accomodiamo e il film parte.

***

<<Tesoro>> la voce dolce di mia madre mi riporta alla realtà.

<<Giorno mamma!>>

Ieri sera dopo il film, io e Sam ci siamo addormentati sul divano.

Ora, stranamente, non lo vedo.

<<È andato via poco fa.>>

Dallo sguardo di mia madre capisco che sa tutto.

<<Ti voglio bene!>> sono le uniche parole che pronuncia prima che io mi alzi e corra ad abbracciarla.

Ora devo prepararmi o farò tardi!

Vestito nero aderente fin sopra le ginocchia, tacchi di 12cm del medesimo colore, capelli naturali, matita e profumo.

<<Dove sei stata questa notte?>> chiedo già pronta per andare a lavoro.

<<Ne parliamo quando torni, ora prendi la mia auto e sbrigati.>> le sorrido, la bacio e scappo.

Al mio arrivo non ho visto Nina così decido che dopo pranzo andrò a cercarla.

Fatto sta che il tempo passa ed io me ne dimentico, così lascio tutto e vado alla sua ricerca.

<<Stavo giusto venendo a cercarti!>> Nina sbuca dal nulla facendomi venire un'infarto.

<<Devo aggiornarti!>>

<<E cosa aspetti? Su, parla!>> la solita curiosa Nina.

<<Io e Sam ci siamo lasciati.>> annuncio.

Lei di colpo, sbianca.


Spazio autrice
Eccolo qua.
So che è corto come capitolo m il tempo a mia disposizione era poco, giuro che dal prossimo a venire scriverò capitoli più lunghi e pieni.
È una promessa! 😊

Mi raccomando fatemi sapere se vi piace.

❤️

CAROL Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora