CAROL

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<<Non ci credo lo hai fatto davvero!>>

<<Volevi la colazione a letto quindi eccoti servito.>>

Stamane mi sono alzata presto, ho fatto colazione, ho pulito casa ad Evan, ho fatto una doccia e gli ho portato la colazione a letto; mentre Caleb dorme ancora.

<<Ti sposerei solo per questo.>>

<<Spiritoso.>>

<<Caleb è sveglio!>> afferma Evan guardando verso la culla dove si trova Caleb ora sveglio.

<<Buongiorno!>> dico rivolta a mio figlio che si tiene in piedi da solo.

<<Tata!>> mi risponde lui sorridendo, allora mi avvicino e lo prendo in braccio.

<<Avrei voluto anche io una madre per la mia piccolina sai?>>

<<Evan mi dispiace.>> abbasso il capo mortificata, un po' lo capisco e so come ci si sente.

<<Ei...>> si alza dal letto in tutta fretta avvicinandosi.

<<Non dispiacerti ok? Ho detto che avrei voluto anche io una madre per la mia bambina ma alla fine sono felice che abbia solo me. Non oso neanche immaginare come sarebbe cresciuta se "sua madre" sarebbe rimasta.>> mi cinge i fianchi e mi fissa ammiccando un sorriso che ricambio.

<<Papa.>> urla Caleb iniziando a battere le manine.

<<Vado a cambiarlo e lavarlo.>>

<<Io rifaccio il letto e vado a fare la doccia nel secondo bagno!>>

<<Grazie mille Evan!>>

<<Ti voglio bene.>>

Evan pov's

Conobbi Carol a casa di Ken.
Allora era incinta, ed era al terzo mese di gravidanza.
Tra di noi c'è stato subito dialogo ed io le ho voluto subito un gran bene.
Spesso ho saltato il lavoro per correre ad accompagnarla a fare l'ecografia, mi piaceva sentire battere il cuoricino di quel piccolo bambino.
Lei è come una sorella, ed ho odiato il male che le ha causato Hunter, ed odio il male che gli sta causando ora.

Penso mentre finisco di rifare il letto e portare il vassoio con la colazione in cucina per lavarlo.
Quando entro in cucina mi accorgo che Carol ha pulito casa e mentalmente la ringrazio.

Suonano al campanello e corro ad aprire pensando che sia mia madre che mi ha riportato la mia piccolina, invece trovo Ken ed Isabella.

<<Buongiorno ragazzi.>>

<<Buongiorno!>> rispondono all'unisono.

<<Entrate.>> fanno come detto poi richiudo la porta alle spalle.

<<Carol?>> domanda Isabella.

<<Sta facendo il bagnetto a Caleb, puoi raggiungerla.>>

<<Vado!>>

<<Evan.>>

<<Ken siete strani, puoi dirmi cosa vi sta succedendo?>>

<<Siediti che te lo spiego!>>

Carol pov's

<<Tata Tata Tata.>> continua ad urlare Caleb mentre lo vesto con un jeans, una maglia azzurra e le Vans nere.

<<Mamma mamma.>>  gli dico io.

<<Mana.>> urla ora facendomi ridere.

<<Tata Mana.>>