✔️Nella mia "grandissima" e "vastissima" esperienza, soprattutto indiretta, di relazioni, ho avuto modo di osservare un comportamento che mi lascia sempre perplessa: la sparizione.
Il ventunesimo secolo, a quanto pare, è pieno di aspiranti prestigiatori, di maestri della magia che non tirano fuori nessun coniglio dal cappello durante séance di dubbio gusto, ma che tirano fuori il cappello, il cappotto e la valigia dalla scena e... spariscono, smettono di scrivere e cambiano vita alla Mattia Pascal.
Quello che mi chiedo è: Cosa gli succede, quando spariscono? Quando smettono di scriverci? Cosa fanno?
So che le persone hanno una vita fuori da whatsapp e da facebook: vanno in bagno, a lezione, cucinano, hanno degli amici, dei cani da portare a spasso, dei criceti, delle formiche (ecco, io non uscirei con qualcuno che ha un formicaio in casa), fanno sport, canto, zumba ecc. , ma perché si dimenticano che anche gli altri individui ne hanno una? Che anche gli altri sono creature senzienti e non lo sono ancora abbastanza per comunicare con il pensiero?
Esiste una fascia specifica di persone, anche abbastanza diffusa, che decide di troncare la relazione, il rapporto, chiamatelo come pare a voi, costruito nel giro di settimane, mesi alcune volte, nonostante l'idillio che si era preservato fino al messaggio precedente, risalente a un giorno, un'ora, un minuto fa; e smette di scrivere senza una ragione apparente. E sparisce dalla circolazione per ore, giorni, settimane magari, per poi ritornare improvvisamente senza giustificazioni, fornendone di assurde, o semplicemente per non ritornare affatto.
Cosa è successo a tutti gli stronzi che hanno smesso di scriverci e non si sono più fatti vivi, o a quelli che sono tornati nella nostra vita con un "hey" scritto pure male?
Sono andati a scalare l'Everest, nel frattempo? Li ha rapiti un branco di estremisti islamici? Una setta satanica? Hanno deciso che dovevano salvare il mondo, trovare la spada nella roccia e il tesoro del Leprecauno alla fine dell'arcobaleno? Hanno combattuto un drago per salvare una principessa, una principessa per salvare un drago, sono finiti a Digiworld, forse? Il telefono non prendeva perché il satellite che trasmetteva il segnale è stato colpito da un asteroide? Stanno esplorando gli abissi dello spazio e del tempo insieme al Dottore?
E allora chi me li spiega gli accessi ultrafrequenti? Le due v di visualizzato dopo il finto "messaggio inviato per sbaglio"?Poi sono masochista io che ci vado a guardare, ovvio, che sbaglio i destinatari di proposito, ma come fai a non guardare quando le persone accedono, se ne hai la possibilità? Lo facciamo tutti, dai, io sono compulsivo ma dettagli.
Qualcuno mi spieghi perché una persona dovrebbe tenerne in costante attesa un'altra senza motivo, ma falla finita piuttosto. Cosa ti costa digitare 125 caratteri di messaggio e dire che non hai più voglia di sfiorare lo schermo con le dita perché è stancante, perché d'inverno poi ti si gelano le mani? A che pro morire virtualmente lasciando tutto in sospeso?
Già di nostro aspettiamo Godot tutta la vita, perdiamo tempo ad affliggerci in attesa del tanto desiderato, quanto inafferrabile, cambiamento, non vedo perché dobbiamo aspettare anche Marco, Daniele o Sebastiano; Laura, Maria-Giuseppa, Silvia.Un po' spero che ci moriate tutti, sul monte Everest.
Un po' spero che ci rimanga anche mio padre con mia sorella sul monte Everest.
<<Carol puoi scendere, siamo arrivati.>> La voce di Hunter mi porta alla realtà distogliendomi dai miei pensieri.
Dopo quella domanda da parte di mia madre ho ripreso a pensare alle uniche due persone che non vorrei pensare; mio padre e mia sorella.
Ma dico io, perché proprio ora a mia madre gli è saltata alla testa di chiedermi di loro?
A volte proprio non la capisco!<<Stai bene?>> assorta ancora una volta dai soliti pensieri non mi accorgo di quanto Hunter si sia avvicinato, appena me ne rendo conto divento rossa.

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CAROL
RomantiekNon è affatto facile riuscire a rialzarsi dopo la separazione dei propri genitori. Soprattutto quando si ha 10 anni e a te, piacerebbe vivere in una casa con entrambi le parti. Eppure Carol ci è riuscita! Carol Ross ha 22 anni, vive a New York con...