CAROL

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Aspetto con ansia l'arrivo di Arya Fred Evan e Troy.
Non li vedo da giorni, devo aggiornarli su alcune cose e devo presentare Hunter a loro.
Parte Evan che già lo conosce!

<<Carol!>> sento urlare alla mia destra da quella pazza della mia migliore amica seguita dagli altri ragazzi.

Ho dato loro appuntamento in una caffetteria poco più distante da casa ed ora sono qui seduta con Hunter pronta per dire a tutti di noi.

Caleb è rimasto a casa con Susan. Credo che non abbia più intenzione di lasciarlo.

<<Ciao ragazzi.>> dico a loro mentre uno alla volta mi saluta.

<<Mio Dio tu devi essere Hunter.>> ecco Troy fare la sua comparsa.

<<Piacere di conoscerti.>>

<<Sei bello d far paura. Ci credo che Carol non abbia trovato altro al di fuori di te. Tu sei il massimo.>>

<<Grazie!>>

Una volta seduti ordiniamo la colazione e inizio a raccontare loro del mio ritorno con Hunter, della nostra decisione di restare qua e dell'arrivo di Susan.

Passiamo quasi un'ora a parlare, ridere e scherzare, quando decidiamo di tornare ogni uno alle sue cose con la promessa di organizzare presto una cena a casa nostra per festeggiare me ed Hunter.

<<Troy fa paura!>> ammicca Hunter.

<<Sei proprio il suo tipo>> lo stuzzico.

<<No grazie.>> si affretta a rispondere prima di salire in auto e mettere in moto.

Hunter pov's

L'amore, cos'è poi l'amore?

Due che si mettono d'accordo...
Lui > "hey, domani usciamo, ci fidanziamo!"
Lei > "si può fare, dai. Ma a che ora?"
Lui > "... bè alle 16?"
Lei > "Non posso!"
Lui > "Ma dopo non posso io"
Lei > "Allora rimandiamo il fidanzamento a dopodomani"
Lui > "Dovrò appuntarmelo sull'agenda, ma ci sarò!"

Oppure uno scherzo del destino, sai... lui arriva, il Destino dico, ti guarda e ti dice "Hey tu! Il futuro o l'amore!" eh li si che sei fregato. Che sceglieresti? Che se ci pensi troppo rischi di brutto.
Ma l'amore cos'è poi in fondo? Cioè tu stai li la notte, sul letto che ti fissi il soffitto e pensi a lei e dici "io quella donna la amo!". Perchè? cos'è che ti fa cosi pensare a lei?
Il desiderio? ma forse più l'attrazione, la passione. Boh.. o forse i suoi occhi? Si... ma non quelli che diresti... "si occhi verdi" piuttosto quello che ti dicono. Perchè gli occhi parlano! si e ti gridano i sentimenti, quelli veri dico! se riuscite a capire di cosa sto parlando! E poi li non riesci nemmeno a parlare, sei li steso sul letto. Fissi il soffitto, rivedi il suo sguardo, il suo volto, i suoi occhi. E ne vedi pure il sorriso se ci stai sotto. "Come un treno!" dicono dalle mie parti.... ehehehhe. Ma poi alla fine stai attento che non siano solo pensieri a senso unico, altrimenti sai che fregatura!!
E quindi in fondo, l'amore, che cos'è?
Credo che l'amore per ognuno sia una cosa diversa... per me è: Esserci.
Io penso che sia un viaggio, verso dove poco importa, purchè porti su una strada in comune. Ed è li che si fanno le migliori scoperte, quelle della vita. Esatto... proprio cosi!

E' li che finisce la strada, inizia la vita.

Ed è così che mi sento io con lei per questo sto per fare una cosa che non si aspetterà assolutamente una volta rientrati a casa.

Anche se senza Ken Isabella e Susan non sarei mai stato capace di organizzare tutto.

<<Spero Caleb sia stato buono e che Aky non abbia fatto arrabbiare Susan.>>

<<Speriamo di no.>> rispondo scendendo con lei dalla macchina pronti a raggiungere la porta di casa.

Carol fa scattare la serratura ed una volta entrati un silenzio tombale ci accoglie.

Speriamo bene!

<<Susan.>> urla lei non ricevendo risposta.

<<Sono da Ken, non torneranno prima di domani.>> le comunico prendendole la mano.

<<Cosa? Non lo sapevo? Ma perché?>>

<<Vieni!>> le sorridi e la trascino in soggiorno lasciandola senza parole.

Ho fatto appendere alla parete una foto che ritrae me lei è Caleb insieme che ci fu scattata da Ken due sere fa.
Al centro della sala, ho fatto spostare i divani ed ho fatto piazzare un piccolo tavolino con ogni pietanza e del buon vino rosso contornato tutto da piccole candele e petali di rosa bianca.

<<Ti piace?>>

<<È fantastico Hunter! Non mi aspettavo nulla di tutto questo.>>

<<In effetti questo non è tutto.>> ammetto facendola girare nella mia direzione.

In quel momento stanco di aspettare estraggo una scatola di velluto blu dalla tasta e la fissò, vedendo già le lacrime scendere.

<<Ho riflettuto molto su sulla mia vita con te e su come voglio che vadano le cose. E' ora di essere davvero sinceri, ormai non siamo più ragazzini. Scusami se ho impiegato tanto a dirtelo, ma non voglio più essere il tuo fidanzato. Non voglio più essere il tuo fidanzato, perchè voglio essere tuo marito ed il padre dei nostri figli. Vuoi sposarmi Carol Ross?>>

In un secondo mi trovai le sue braccia al collo e la spalla bagnata dalle lacrime di gioia. Ricambiai il suo abbraccio e quando si staccò da me con voce tremolante disse SI.

Gli misi l'anello al dito e subito dopo la baciai senza pensarci un secondo in più.