CAROL

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Oggi mi sento più che bene!
Non so il perché ma ho questo senso di leggerezza, pace e felicità che mi solletica lo stomaco e ciò mi fa sentire bene.

<<Puoi sederti finiamo io e Nora.>>

<<Va bene capo.>>

Sono rimasta a pranzo da Isa e Ken ma prima sono passata a prendere Aky da Evan mentre Hunter era uscito con Caleb a comprare cose nuove per il nostro bambino.

Al loro ritorno Hunter ha trascinato con se quasi quindici buste di marche diverse con dentro scarpe, tute, jeans, maglie e camicie.
Caleb invece urlava felice "mama e papa".
Aky alla loro vista è corso a salutarli mentre io Isa e Ken felici guardavamo la scena dei tre campioni.

Dopo pranzo Caleb è crollato ed Aky lo ha seguito. Hunter si rilassa sul divano leggendo un libro, Ken è corso a lavoro per motivi urgenti ed io mi giro i pollici.

<<Ti piace il tuo lavoro?>> mi chiede Hunter posando il libro per fissarmi.

<<Si, non richiede molto impegno ed ho molto tempo da passare con Caleb.>>

<<Come li hai passati questi mesi?>>

<<Curioso!?>> sorride.

<<Si!>> afferma in modo dolce riscaldandomi il cuore.

<<Dopo averti lasciato ho passato quasi due settimane a casa di mia madre nascondendogli la gravidanza. Prima di partire gli avevo detto di Caleb ma lei mi ha sbattuta fuori dicendo che non si sarebbe aspettata da me una cosa del genere.>>

<<In che senso?>>

<<Sapeva che me ne ero andata senza dirti nulla e da lì ha creduto che io ti abbia tradito, per questo scappavo ... e che Caleb era figlio di un altro uomo. Così non volle più sapere nulla di me e di suo nipote. Non sapendo cosa fare e dove andare chiesi a Nina aiuto, ma per un qualche strano motivo mi rifiutò, così ruppi ogni rapporto anche con lei.>>

<<Nina non lavora più per me da quasi 8 mesi. Si è sposata ed ha due gemelline.>> mi comunica.

Nina era una sorella, ma come sempre avevo preso un granchio.

Mi dispiace sia andata così!

<<A quel punto ho pensato a Ken! Al mio arrivo era rimasto scioccato, non si aspettava una mia visita per di più sapere di aspettare suo nipote. Ma lui mi ha capita e mi ha aiutata così per i primi tre mesi mi ha ospitata qui. Al terzo mese di gravidanza conobbi Arya Evan Fred e tutti gli altri. Arya è una fotografa ed è la mia migliore amica ma è partita per uno stage quindi non posso prensentartela. Ma è stato Evan quello che moralmente mi ha sostenuta. Non si è perso una visita, un ecografia, un battito, nulla. Così siamo diventati fratelli.>>

<<Fratelli!?>>

<<Evan ed io ci definiamo fratelli e quando per strada qualcuno ci chiede se siamo sposati o altro, noi rispondiamo "è mio/a fratello/sorella">>

<<Come sei riuscita a trovare lavoro e a trovare la casa?>>

<<Con il lavoro mi ha aiutato Evan perché il direttore è suo zio, con la casa Ken. Devo ringraziare loro oggi se io e Caleb stiamo bene.>>

Hunter pov's

<<Ti va una passeggiata?>> le chiedo felice.

<<Certo!>>

<<Vado a cambiarmi.>> così mentre salgo di sopra sento Carol che chiede ad Isabella di stare attenta a Caleb.

È una madre fantastica. La vedo come si occupa di nostro figlio, di come è attenta, di come si preoccupa.
Mi dispiace abbia rotto i rapporti con sua madre e Nina però non meritano perdono per come è stata trattata.

Una volta in camera mi cambio, non voglio un jeans così indosso una tuta della Nike. Appena pronto scendo giù trovando Carol ad aspettarmi.

Indossa un pantalone grigio con un cuore bianco disegnato sulla coscia destra, una maglia semplice bianca e le scarpette nere della Vans. I capelli sono sciolti poiché li ha tagliati ed un piccolo strato di matita gli contorna gli occhi.

Semplice ma stupenda!

<<Dove andiamo di bello?>> mi chiede appena fuori dalla porta.

<<Ti entrano dei dolci dopo il pranzo che ci ha preparato Nora?>> le domando.

<<Certo che si!>>

<<Bene, allora che dolci siano.>> dico salendo in macchina e trascinandola con me in una caffetteria dove vendono dei dolci buonissimi.

******

<<Cosa mi dici invece di Susan?>>

<<Susan sta bene e tra qualche giorno dovrebbe arrivare anche lei.>>

<<Si sapevo che Ken ed Isa avevano invitato anche lei.>>

<<Pensa quando saprà di Caleb!>>

<<Sarà una "nonna" stupenda.>> ammicca lei mandando giù l'ultimo pezzo di torta.

<<Ora mi sento sazia!>>

<<Hai mangiato tre pezzi di torta, ci credo tu sia sazia.>>

<<Scemo!>> mi fa la linguaccia ed io scoppio a ridere facendo voltare tutti i presentie facendo sorridere lei.

Amo questa vita!