Caleb ha la febbre alta da questa notte e non ho praticamente chiuso occhio perché come giusto che sia ha pianto di continuo.
Il pediatra passerà a breve per controllarlo, per ora è in braccio a me sul divano, con Aky al nostro fianco.<<Ne stai approfittando perché la mamma è in ferie Vero!?>> sembra si stia per addormentare così con delicatezza lo poggio nella carrozzina.
Ho bisogno di un caffè!
Mentre aspetto il caffè mi do una sistemata altrimenti spaventerò il pediatra.
Alzo i capelli in uno chignon ed indosso una tuta grigia dell'adidas.
Infilo le Nike e torno in cucina dove è pronto il mio caffè.Neanche il tempo di portare la tazza alle labbra che suonano al campanello.
Riposo il tutto sulla penisola della cucina e corro ad aprire.<<Buongiorno signorina Ross!>>
<<Buongiorno dottore, entri pure.>> si accomoda dentro ed io richiudo la porta.
<<Vuole del caffè?>>
<<No grazie, vorrei vedere Caleb!>> faccio strada verso il soggiorno mostrando Caleb dormiente nella sua carrozzina.
Giustamente deve essere visitato così il dottore lo prende in braccio e in un lampo ricomincia a piangere.
Lo adagia sul divano ed io lo aiuto in modo che possa continuare e controllargli la schiena, le orecchie e la gola.
<<Ha la gola infiammata devo prescrivergli un'antibiotico da fargli prendere per una settimana, mattina e sera dopo le pappine. Vedrà tra due giorni starà già meglio! Per la febbre le do una tachipirina a supposte da mettere ogni 6 ore solo in caso di febbre alta!>> mi dice per bene mentre scrive.
<<La ringrazio!>> lo accompagno alla porta e dopo averlo salutato faccio riaddormentare il mio piccolino.
Ora devo solo chiamare Ken.
Hunter pov's
Siamo atterrati da quasi un'ora e ad attenderci all'aeroporto c'era Isabella.
Ken come al solito aveva da fare!<<Siamo arrivati!>> ci comunica Isabella.
Scendiamo dall'auto e scarichiamo i bagagli. Entriamo e ad accoglierci troviamo Nora, la domestica.
<<Bellissima!>> afferma Bonnie.
<<Grazie mille.>>
<<Isabella sapresti dirmi quando ritornerà Ken?>>
<<Tornerà presto sta tranquillo!>>
Abbiamo sistemato tutto nella nostra stanza ed ora siamo in salone a bere un drink offertoci gentilmente da Nora.
<<Chi saranno i testimoni?>> chiede Bonnie ad Isabella.
<<Due dei nostri più cari amici!>> mentre la conversazione tra le due continua sento aprire la porta d'ingresso.
<<Tesoro sono a casa. Perdona il ritardo ma dovevo comprare le medicine a Caleb e Carol non poteva uscire essendo sola in casa!>> urla mio fratello dall'altra parte.
A quel nome il mio cuore perde un battito!
Carol!
La mia Carol?
La stessa che è scappata da me senza dire nulla? Senza un'avviso? Una lettera?Quando Ken fa il suo ingresso lo vedo sbiancare alla mia vista.
<<Ciao fratellino!>>
<<Hunter. Ma quando siete arrivati?>>
Se ne era addirittura dimenticato.
<<Qualche oretta!>> si avvicina e dopo tanto tempo mi abbraccia.
<<Lei è Bonnie la mia fidanzata!>> indico la donna al mio fianco dopo aver sciolto l'abbraccio.
<<Piacere di conoscerti!>> i due si salutano mentre io non posso non pensare a lei, a Carol.
Davvero è qui?
Da quando?
Perché?
Come sta?
Con chi starà?
Si ricorderà di me, di noi?*****
Ken ed Isabella hanno le prove in chiesa e Bonnie ha insistito finché andassimo anche noi.
Dicono che ci saranno anche i testimoni ed io sono curioso di conoscerli.Carol pov's
<<Arya mi raccomando chiama per ogni cosa chiaro?>>
<<Ho capito, ora smettila e vai che Evan ti sta aspettando.>>
<<Grazie!>> stanca di sentirmi parlare, la mia amica mi caccia fuori da casa mia ed io non posso non sorridere. Almeno so che Caleb con lei è in ottime mani.
<<Possiamo partire?>>
<<Si scusami.>>
<<Isabella e Ken ci ammazzeranno se arriviamo in ritardo anche oggi!>>
<<Speriamo di non fare tardi anche il giorno del matrimonio.>> dico in tono sarcastico facendo ridere entrambi.
Evan ha 34 anni ed è un caro amico di Ken ed Isabella. Fa il farmacista, ed ha una bambina di quattro anni. Era sposato, ma sua moglie era impegnata a darla un po' a tutti così lascio lui e la bambina con custodia unica per Evan e andò via di casa. Ma non l'ho mai visto arrendersi, anzi... morirebbe per Clara e tutti i giorni lo vedo comprargli cose nuove e diverse, per farla felice. La porta ovunque. Ed una sera mentre i due erano in giro per la città decisero di telefonare a Ken per un po' di compagnia ed è quella sera che Ken incontrò Isabella.
Si dia il caso che Evan conoscesse già lei, così li fece conoscere e poi il resto lo conosciamo.
<<Ma mi ascolti?>>
<<No! Dicevi?>>
<<Siamo arrivati bella addormentata.>>
<<Scusa!>> abbozza un sorriso che solo lui sa fare e scendiamo dalla macchina diretti a passo spedito verso l'entrata della chiesa.
Una volta dentro scorgo delle figure in lontananza.
Due sono di spalle, sono un uomo ed una donna.<<Scusate il ritardo!>> afferma Evan facendo voltare la donna che mai prima d'ora avevo visto.
<<La colpa è mia, ma sapete quanto mi costa lasciare Caleb a casa da solo! Per lo più ammalato.>> finita la frase l'uomo che era di spalle si volta di scatto nella mia direzione.
Il mio cuore perde un battito.
Hunter!
STAI LEGGENDO
CAROL
RomanceNon è affatto facile riuscire a rialzarsi dopo la separazione dei propri genitori. Soprattutto quando si ha 10 anni e a te, piacerebbe vivere in una casa con entrambi le parti. Eppure Carol ci è riuscita! Carol Ross ha 22 anni, vive a New York con...