CAROL

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Ma io voglio lui sopra ogni cosa.
Voglio solo lui.
Nessun altro.
Voglio stare tra le sue braccia, sentire il suo profumo, e sapere che è l'unico posto in cui voglio stare.
Voglio sentire le sue mani sulla mia pelle, voglio stargli accanto in ogni momento, voglio essere la prima persona a cui pensa quando si sveglia, e l'ultima che gli viene in mente prima di addormentarsi.
Voglio svegliarmi e trovare il suo "Buongiorno principessa", voglio passare le ore al telefono con lui, sentire la sua voce appena sveglio.
Voglio assaporare le sue labbra, quelle fottute labbra che non riesco a togliermi dalla mente.
Voglio mettergli le mani tra i capelli, quei capelli che mi piace guardare mentre se li sposta.
Voglio passare tutto il mio tempo con lui, o almeno, voglio passare tutto il tempo a scrivergli.
Voglio rubargli le felpe e mettermele, per avere sempre addosso il suo profumo.
Voglio lui.

<<Buongiorno.>> entro in cucina salutando Susan ed Hunter.

Ci fissiamo per qualche secondo, abbassando poco dopo lo sguardo.

<<Ecco a te cara!>>

<<Grazie Su.>>

Mi conosce già così bene?
Mi ha preparato il succo alla pesca con tre fette biscottate riscoperte di marmellata alla frutta.

<<Giorno a tutti.>> fa il suo ingresso in cucina un Ken senza maglia con solo dei pantaloncini addosso.

<<Ei>> saluto contenta nel vederlo.

<<Ei principessa.>> si siede al mio fianco aspettando che Susan gli serva la colazione.

<<Abbiamo fatto tardi ieri.>> ammicca il "grande capo".

Allora sa ancora parlare?
Stavo iniziando a credere che Hunter Cox sia divenuto muto in un solo colpo.

<<Sono in vacanza bro. Lasciami fare!>> ammette il fratello minore sbruffando.

<<Dovresti pensare al matrimonio bambino mio.>> lo canzona Susan.

<<Ma io so già chi sposare!>> afferma quest ultimo, mentre noto Hunter guardarlo sconvolto.

Come se l'argomento non mi interessasse faccio finta di nulla e porto il bicchiere con il succo alle labbra.

<<E chi sarebbe?>> chiede sempre la piccola donna.

<<Carol.>> comunica felice mettendomi una mano sulla spalla.

In quel momento mi strozzo con il succo ed Hunter cambia il suo sguardo da sconvolto a truce.

<<Levale le mani di dosso Ken, lei non è tua.>>

Hunter è geloso!

<<Non sei felice di averla come cognata?>> continua Ken ancora sorridente e con la mano sempre sulle mie spalle.

In quel momento non posso non guardare Hunter negli occhi, lui fa lo stesso, poi parla.

<<No perchè lei non sarà mai tua!>> detto ció si alza ed esce dalla cucina salendo al piano superiore.

Nel frattempo bevo veloce il mio succo e poi lo seguo.