22

621 27 0
                                    




✔️


Una scena raccapricciante si para davanti ai nostri occhi.

Megan ha un coltello tra le mani ed entrambi i bracci sono ricoperti di sangue.
Sta piangendo e ci fissa con quegli occhi carichi di odio e paura al tempo stesso.

Istintivamente porto una mano alla bocca, sentendo le lacrime iniziare a scendere lungo le guance.
Ken al mio fianco mi abbraccia facendomi evitare di guardare, ma è più forte di me, i miei occhi restano fissi su quella scena.

<<Megan!>> avanza Hunter con cautela verso quest'ultima che lo guarda in malo modo.

<<Non ti avvicinare.>> urla puntando il coltello verso di lui facendolo bloccare sul posto.

<<Ti prego Megan parliamo. Ti va?>> continua.

<<Parlare di cosa? Tu mia hai uccisa, guarda come mi hai ridotta. Ti sei preso la mia vita Hunter. Perché?>> il tono di Megan sembra apparire più tranquillo.

<<Mi dispiace da morire Megan. Mi ritengo colpevole per quello che ti ho fatto! Non sono stato un santo e merito sul serio di pagare per ciò che ti è successo a causa mia. Ma ora ti prego, calmati e cerchiamo di ragionare.>>

Il viso di Megan cambia, diventa di colpo dolce e inizia a guardarsi intorno spaesata, come se si fosse appena svegliata da uno stato di trance.

<<Hunter, ma cosa.!?>>

Ora è in quel momento in cui ricorda sembrando quasi una persona normale.

<<Megan sta tranquilla era un crisi momentanea.>> gli comunica Hunter leggermente più calmo di prima.

<<Mi dispiace. Io non volevo!>> afferma spaventata posando gli occhi sulle ferite inflittosi sui suoi bracci.

<<Tranquilla non è colpa tua!>>

<<Io non riesco più a vivere così. Perché a me? Perché a noi è stato fatto questo Hunter?>> chiede con tono di supplica.

Hunter solo in quel momento abbassa il capo, i suoi occhi si inumidiscono e le mani inizia a stringerle in due morse talmente forti da far diventare le nocche bianche.

<<Perché io sono una persona orribile Meg e non ti meritavo, non meritavi questo da parte mia. Sono stato spregevole! Perdonami Meg, perdonami.>>

<<Non piangere Hunter! In cuor mio io ti ho già perdonato.>>

Un singhiozzo arriva alle mie orecchie, volto lo sguardo al mio fianco notando Ken tremare e piangere nel guardare quella scena.

Hunter ha rialzato il capo, Megan lo fissa e riprende a piangere quando vede che anche lui è in lacrime.

<<Ti amo Hunter!>>

<<Ti amo anche io Meg.>>

Tutto succede molto velocemente.

Megan afferra il coltello che aveva adagiato al suo fianco sulla cucina mentre Hunter le parlava facendola tornare in se.

In men che non si dica Hunter le si avvicina, ma ormai è troppo tardi, la lama è nello stomaco di Megan.

Prima che riesca a cadere al suolo Hunter la prende tra le braccia e la stringe a se.

<<No no no, perché Meg? Perché lo hai fatto?>> urla disperato.

La ragazza gli porta una mano alla guancia e gli sorride.

CAROL Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora