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Hunter pov's

Al mio arrivo in cucina vedo Susan intenta nel preparare la colazione e Carol seduta tranquilla a bere del succo.

<<Buongiorno!>>

<<Giorno a te piccolo.>> ammicca Susan venendo nella mia direzione per darmi un bacio sulla guancia.

<<Buongiorno!>> mi saluta Carol sorridente.

Prendo posto difronte a quest'ultima e inizio a fissarla mentre lei impugna un foglio ed una penna mettendosi a scrivere qualcosa.

<<È la lista della spesa?>> domando curioso.

<<Sto iniziando a mettere giù qualche idea per il libro! Ho intenzione di iniziare con un prologo.>> alza lo sguardo verso di me incastrando i suoi occhi nei miei.

È un angelo!

<<Buongiorno famiglia!>> ecco mio fratello fare ingresso nella cucina con addosso un semplice pantaloncino della tuta.

Velocemente si avvicina a Carol  le bacia la guancia e si siede al suo fianco poggiandogli una mano sulla spalla attirandola ancora di più verso di lui.

<<Dormito bene?>> domanda lui.

Carol in tutta risposta annuisce sorridente mantenendo il suo sguardo fisso sul viso di mio fratello.

<<Sicura di aver dormito bene dopo questa notte?>>

Cosa cazzo è successo questa notte!?

<<Sei un cretino!>> afferma lei scherzosa.

<<Cosa avete combinato questa notte?>> chiedo ad entrambi cercando di restare calmo.

Sono geloso di lei da far schifo!

<<Questa notte non riuscivo a dormire così sono scesa giù a guardare un po' di tv. Stavano dando un horror ed io ero concentrata al massimo, tanto che non mi ero accorta di Ken alle mie spalle. Allora lui decide di farmi uno scherzo ed io mi spavento a morte.>>

Alla fine del suo racconto scoppio in una sonora risata che deve durare molto visto gli sguardi felici che mi mostrano i tre.

Ho appena capito una cosa in questo preciso istante.
Voglio essere di nuovo felice.

<<Carol preparati usciamo!>> comunico alla ragazza alzandomi da tavola.

<<Susan non aspettarci ne a pranzo ne a cena!>> avverto.

Pochi attimi dopo sono già su per le scale, arrivo alla porta di camera mia entrando e richiudendola subito alle mia spalle.

Vado dritto al bagno aprendo il getto d'acqua, mi spoglio ed entro in doccia.
Quando torno in camera decido di indossare un semplice jeans, una maglietta bianca e le mie solite Nike nere che mi piacciono tanto.

Afferro le chiavi della macchina ed esco dalla stanza per andare verso quella di Carol.
Busso ed aspetto che mi apra.
Pochi attimi dopo la porta viene aperta mostrando una Carol al quanto stupenda.

Indossa un pantaloncino grigio, una t-shirt nera a bretelle, ai piedi calza delle superga sempre nere.
Hai capelli ha fatto una treccia ed al viso ha applicato della sola matita e un lucida labbra trasparente.

Amo la sua semplicità!

<<Pronta?>> annuisce chiudendo la porta.

<<Dove andiamo di bello?>> chiede euforica mentre scendiamo le scale.

CAROL Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora