"I think I'm falling, falling for you."
«Cerco Melissa.» Parla il ragazzino, rivolto verso un uomo, dietro al bancone della segreteria dell'ospedale. L'uomo lo scruta attentamente attraverso gli spessi occhiali, per poi fare per aprire bocca, quando qualcuno li interrompe.
«Eccomi.» Dice al ragazzino la donna appena arrivata. Stiles la segue silenziosamente, e alla fine si ritrovano entrambi in una stanza pressochè spoglia, con un lettino sull'azzurro.
Una piccola finestra rischiara il tutto.«Solita noiosa visita annuale, eh?» Scherza Melissa, suggerendo al ragazzino di stendersi sul lettino.
Stiles annuisce.«Quando ero in accademia l'ho saltata.» Ammette, mentre la donna controlla i battiti del cuore del ragazzino. È una visita di quelle che si fanno una volta all'anno, per controllare se tutto va bene.
«Il battito del cuore è piuttosto debole, Stiles.» Osserva Melissa, con sguardo preoccupato. «E sembri anche parecchio pallido. Ogni quanto mangi, Stiles?»
Il ragazzino si mette seduto sul lettino, stranito.
«Ogni giorno, normalmente.»
Melissa continua ad osservarlo attentamente.
«Dormi bene?»
Stiles trasalisce.
«Dormo, ma ho spesso incubi.» La donna capisce dal suo tono che non intende parlarne, e non fa domande specifiche.
«C'è qualcosa che ti preoccupa, Stiles?» Il tono di lei è dolce, e il ragazzino si irrigidisce immediatamente.
«È che a volte non capisco cosa dovrei fare, Melissa.» Si confida, abbassando il tono. La donna incrocia le braccia al petto, corrucciando lo sguardo.
«Che intendi, Sti?»
Stiles volta la testa da un'altra parte.
«È possibile perdonare qualcuno che ti ha spezzato il cuore? Nonostante non ne sia a conoscenza?»
Melissa ammutolisce alle parole del ragazzino, facendo qualche secondo per pensarci.
«Siamo sempre disposti a perdonare chi non vogliamo che esca dalla nostra vita, Stiles.» Accenna un sorriso la donna, mentre lui resta un attimo in silenzio.
«Adesso devo andare, che ho l'allenamento di lacrosse.» Cambia argomento Stiles, alzandosi dal lettino.
«La settimana prossima torna per una visita più accurata, qualcosa non mi convince, Stiles.» Gli parla la donna, mentre il ragazzino annuisce, cercando di capire cos'abbia visto in lui la donna di così strano. Sarà il battito così quasi inesistente? Come se dovesse morire da un momento all'altro? In effetti non se lo spiega neanche lui...
«E un'ultima cosa.» Lo ferma la donna, con Stiles girato verso la porta, che si blocca di botto.
«Derek tiene a te, Stiles, fidati.»
Il ragazzino sussulta, senza però voltarsi. Socchiude la bocca.
«D-Derek, cosa c'entra lui?» Balbetta, senza il coraggio di guardare la donna negli occhi. Si sente così scoperto, nudo.
«Oh, andiamo, non sono nata ieri!» Esclama Melissa, leggermente offesa.
«Umh... grazie, Melissa.» La saluta allora Stiles, andandosene via, con la donna che guarda preoccupata la figura del ragazzino. Qualcosa in lui proprio non la convince.
•••
Derek ha il telefono in mano, cercando sul telefono quali sono i prossimi eventi che si tengono qui a Beacon Hills, come festival e feste. È vero che deve anche guardare il ragazzino, soprattutto la notte, ma è anche vero che deve trovare la sua soulmate. La vuole assolutamente trovare, non può più aspettare, soprattutto non ha questa voglia di restare a Beacon. Forse potrebbe provare nel cercare tra le ragazze che frequentavano il suo stesso liceo e college, con cui magari qualche volta ha scambiato parola.
E che sono state male fisicamente nel suo stesso periodo.
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Only You |STEREK|
Fanfiction«Mi sei mancato.» Le parole gli escono senza preavviso, e si sorprende lui stesso. L'ha detto in un sussurro, ma abbastanza forte da essere sentito. Alza lo sguardo verso il ragazzino, notando come gli occhi di lui sembrino così persi e lucidi. Ma...