"Io cerco di salvarti, ma in caso non ci riuscissi, brucerò con te."
Per tutto il giorno seguente Derek ha continuato a consultare i libri, con il caffé sempre in mano e un nervosismo crescente. Non é possibile che quel cazzo di Nogitsune é invincibile, ci deve essere un modo! Deaton non può avere ragione...
Fuori si sta facendo buio, e Derek ha lasciato accesa solo la lampada sopra al tavolo, in modo da poter continuare a lavorare con calma. Il Nogitsune non sembra aver dato altri problemi, e Scott e gli altri stanno cercando un modo per fermarlo senza dover ucciderlo.
Non sa se hanno trovato qualcosa, visto che il suo cellulare dovrebbe essere da qualche parte sul divano, e Derek ha disattivato la suoneria per stare più concentrato. Però sa che, se ci fossero grandi novitá, sarebbero venuti sicuramente qui al loft.Improvvisamente si sente un piccolo rumore, e Derek irrigidisce tutti i muscoli. Proviene dalla camera degli ospiti, e non capisce proprio chi possa essere. Si alza, silenziosamente, e con cautela si dirige verso la porta chiusa. La apre lentamente, e il buio l'assale. Appena mette piede dentro la stanza, la porta si richiude alle sue spalle, e i suoi piedi poggiano su qualcosa di fin troppo morbido.
Derek guarda stranito a terra, dischiudendo la bocca.
Sotto ai suoi piedi c'è l'erba.
Si guarda intorno, e con confusione capisce di trovarsi nel bosco di Beacon.«Che cosa...» Mormora, alzando gli occhi alla luna. Non è piena.
Gli alberi svettano maestosi davanti a lui, e assumono un'aria spettrale.
Fa un passo in avanti, quando una figura sbuca fuori dagli alberi, con una sorta di aurea argentea intorno.Derek assottiglia gli occhi, cercando di capire di chi si tratta.
Poco davanti a lui c'è una ragazza davvero bella, vestita con un lungo abito bianco, che la fa sembrare un angelo. Eppure ha il volto abbassato, e, appena lo alza verso di lui, Derek sussulta. Il licantropo fa un passo indietro, scuotendo la testa violentemente. Non può essere.«Paige...» sussurra, più che incredulo.
La ragazza accenna un sorriso, e i suoi occhi s'illuminano di giallo.
«Derek.» Lo chiama, e l'ex Alpha nota che non è molto cambiata negli anni. Anche la sua voce é la stessa.
I capelli castani della ragazza le ricadono sulle spalle, dolcemente.
Pare appena scesa dal cielo.«Tu...tu sei morta...» Le parole gli escono in un flebile sussurro, e Derek resta con la bocca dischiusa e gli occhi spalancati. Lei gli si avvicina, muovendosi con grazia, e con gli occhi completamente lucidi.
«No...il morso ha funzionato, Derek.» Ammette, sorridendogli tra le lacrime. Derek sente pizzicargli gli occhi, e ancora stenta a crederci. La ragazza, di cui si incolpava in parte la morte, è qui davanti a lui.
«Ma in tutti questi anni...» Continua lui, a bassa voce, cercando di dare invano un senso a tutto ciò. Lei ormai è a pochi centimetri da lui, prendendogli una mano nella sua.
«Sono dovuta scappare via, Derek... é una lunga storia, possiamo parlarne dopo...adesso pensiamo a noi.»
Il suo tono é dolce, il suo sguardo ammaliante, e il suo tocco delicato. Derek l'osserva immobile, mentre lei gli sfiora la guancia con amore, poggiando la fronte su quella dell'ex Alpha.«A noi?»
La ragazza gli carezza la barba con il pollice.
«Dio, come sei cambiato...sei bellissimo...ti amo così tanto, Derek.» Il moro posa lo sguardo sulle labbra della ragazza, non credendo ancora che è viva. Ma poi, come svegliatosi, capisce che quelle non sono le labbra che lui vuole. Non più. E che sta per fare una cazzata di cui poi potrebbe pentirsene.
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Only You |STEREK|
Fiksi Penggemar«Mi sei mancato.» Le parole gli escono senza preavviso, e si sorprende lui stesso. L'ha detto in un sussurro, ma abbastanza forte da essere sentito. Alza lo sguardo verso il ragazzino, notando come gli occhi di lui sembrino così persi e lucidi. Ma...