Arrivata a casa dopo aver posato la borsa mi diressi in bagno per farmi una doccia anche se l'avevo fatta poche ore prima. Rimasi sotto il getto dell'acqua calda per diversi minuti cercando di capire esattamente tutti gli avvenimenti accaduti la sera precedente. Mi venne un'improvvisa mancanza di New York e dei miei amici. Uscii dalla doccia e mi asciugai i capelli non volendo prendermi l'influenza visto che fuori stava diluviando e in casa si stava morendo di freddo. Essendo domenica decisi di mettermi qualcosa di comodo tanto dovevo rimanere a casa, così indossai un leggins, una canotta e, solo quando indossai la felpa che avevo preso dall'armadio e mi guardai allo specchio, mi resi conto che era la felpa che Harry mi aveva prestato la sera della prima lezione di Boxe quando mi aveva 'accompagnato' a casa.
Scesi in cucina e dopo aver recuperato il telefono di casa composi il numero dei miei genitori per vedere come stavano e se c'erano novità ma, dopo al terzo tentativo di chiamata senza risposta, decisi di lasciargli un semplice messaggio in segreteria dicendogli che stavo bene e che mi mancavano."Così questa è la tua camera eh!Bella devo dire un po' troppo luminosa ma carina."
L'intenzione? Arrivare in camera mia e dormire qualche oretta visto che la notte passata avevo chiuso occhio solo poche ore. Risultato? Appena entrai in camera mi ritrovai Harry sdraiato sul MIO letto con la schiena appoggiata alla rinchiera che teneva tra le mani il libro che stavo leggendo, che se la mia memoria non mi stava ingannando, l'ultima volta che l'avevo visto si trovava sulla mia scrivania.
"Harry che- che cosa ci fai qui? E come sei entrato?" "Beh ero nei paraggi e visto che te ne sei andata senza salutare, cosa non affatto carina per colui che ti ha aiutato, ho pensato di venire a vedere come stavi.Ah e sono entrato dalla porta sul retro. Sai piccola dovresti chiuderla non sai quanti pazzi ci sono in giro che non aspettano altro che entrare nelle case per dare fastidio alle ragazze." Sbuffai infastidita " Scommetto che tu non sei uno di loro, vero? Comunque devi andartene i miei arriveranno tra poco sono andati a..a..a fare una passeggiata. Sì quindi beh quindi devi andare via" -ma brava Aria bella cazzata che hai inventato magari la prossima volta evita di balbettare però- Persa nei miei pensieri non mi ero resa conto che Styles aveva posato il libro sul letto e si era alzato ed ora era difronte a me. "Sai Aria dovresti imparare a dire meglio le bugie se proprio vuoi dirle." Spalancai gli occhi sorpresa dalle sue parole "Non so assolutamente di cosa tu stia parlando" "Aahah Piccola secondo te, non sono a conoscenza del fatto che i tuoi genitori sono fuori città da una settimana? E che non torneranno se non domenica prossima? Mi sento ferito" "I-io, t-tu come fai a saperlo?" " Sono o non sono uno dei ragazzi più temuti in città o sbaglio? Pensavo lo sapessi no?" " Io beh diciamo che ecco....Blair qualcosa puo' avermi accennato" abbassai lo sguardo e mi sorpresi del fatto che non avevo paura, bensì mi sentivo in imbarazzo nel dire quelle parole. Harry stava per parlare ma fu' interrotto dalla suoneria del mio cellulare così, gli passai a fianco, e andai a risponderePronto?
Aria Grey dove diavolo sei finita ieri sera?Ti ho cercata per più di un'ora come una perfetta idiota e..
Blair Blair calma, sto bene sono solo..- non sapendo cosa dire guardai Harry che aveva le braccia incrociate e gli occhi chiusi a fessura- io sono solo andata via presto perché mi sentivo poco bene stai tranquilla.
Sai chi è venuto a dirmi che te n eri andata? Niall Horan e fidati quando mi si è avvicinato stavo per morire di paura.
Scusa..
Non fa niente ora che ti ho sentito sono più tranquilla.
Mi dispiace davvero la prossima volta ti avverto ma avevo il cellulare scarico, Blair adesso devo andare ci vediamo domani a scuola.
Si a domani. Baci.Staccai la chiamata con Blair e posai il cellulare sul letto. Solo che quando alzai lo sguardo mi accorsi che Harry non era più nella stanza - Oh andiamo Harry dove cavolo sei finito? Uscii della mia stanza e iniziai a cercarlo e, rendendomi conto che non si trovava al piano superiore, scesi di sotto. Finalmente lo ritrovai in cucina con la testa dentro al frigorifero " Che stai facendo?" da quando avevo così tanto coraggio? Harry si girò alzando la testa sorridendomi " Sto cercando qualcosa da cucinare no? Mi sembra una cosa ovvia visto che sono le 13:15" "Eh solo per sapere, sai -incrociai le braccia- chi ti avrebbe invitato a pranzare qui?" Lo vidi soffocare una risata "Piccola sono Harry Styles di certo non ho bisogno di un'invito scritto per fermarmi" Detto cio' fece come se niente fosse e si mise ai fornelli. Aria una cosa è certa, a furia di stare con questo bipolare ragazzo impazzirai. Oh ma grazie vocina meno male che ci sei tu!
Mentre aspettavo che lo chef finisse di preparare il pranzo, non aveva voluto nessun aiuto da parte mia, me ne stavo seduta su una sedia con le ginocchia al petto a leggere un libro " FINITO!" Okay seriamente cosa c'era da urlare? Chiusi il libro e lo appogiai su una mensola lì vicino e andai ad aiutare Harry con i piatti "Cos'hai preparato?" "Pasta alla carbonara, spero ti piaccia." "Si".
Inutile dire che il silenzio a tavola era imbarazzante ma seriamente, di che cosa si puo' parlare con un ragazzo come Harry?
"Ah mi ero quasi dimenticato di dirti una cosa" alzai lo sguardo dal mio piatto e gli sorrisi " Cosa?" "Che ti sta bene la mia felpa" cazzo.cazzo.cazzo una figura più di cacca no? okay Aria concentrati e pensa ad una risposta "Beh ecco.. te la ridarò entro pochi giorni sai il tempo di lavarla" potei sentire le mie guance diventare rosse "Nah tienitela ti sta bene. Ed è in qualche modo eccitante sapere che indossi qualcosa di mio" nell'udire quelle parole emisi un verso di disgusto/imbarazzo e sorpresa così non sapendo come rispondergli tornai a mangiare e a fissare il piatto. Inutile dire che Harry rise vedendomi in quelle ' condizioni'.Dopo aver sparecchiato e aver riposto i piatti dentro alla lavastoviglie andai da Harry "Allora beh grazie per ieri e grazie per aver cucinato ci vediamo domani a scuola" Detto cio' mi avviai verso la porta di casa per aprirla e invitarlo ad andarsene perché ammetto che avere un ragazzo come Harry Styles in casa iniziava a mettermi un po' d'ansia. "Mi stai cacciando?" in pochi passi mi raggiunse e riuscì ad intrappolarmi tra la porta e il suo corpo. Oh bene Aria sei in trappola "No è solo che sono sicurissima che tu abbia di meglio da fare e domani c'è letteratura quindi devo beh devo finire di ricopiare gli appunti che ho preso a lezione in bella" "Che coincidenza anche io sono a letteratura e ho saltato le prime lezioni, quindi direi che i tuoi appunti mi farebbero davvero comodo. In più si da il caso che non ho niente da fare questo pomeriggio perciò... dove ci mettiamo?" Questo ragazzo riesce a farmi salire il nervoso entra a casa mia,s i autoinvita a pranzo, fa battutine e si autoinvita a studiare pensavo seriamente che i criminali avessero una vita impegnata.
Sconfitta emisi solo una parola ovvero SU' e andai verso camera mia,entrata presi il libro, il quaderno con due penne sedendomi sul letto, porsi dei fogli ad Harry e una delle due penne che avevo recuperato dal mio astuccio e per me un evidenziatore "Tieni questi sono i miei appunti mentre tu li copi io sottolineo le cose importanti sul libro" non aspettai neanche una sua risposta che mi misi subito al lavoro o almeno cercai di sottolineare e leggere cercando di capirci qualcosa ma avere lo sguardo di Harry su di me non mi faceva concentrare. Con un po' di sforzo dopo un'oretta e mezza circa nella quale io feci i compiti e Harry giocò al telefonino finii, capendo che il ragazzo intruso non se ne sarebbe andato per ora gli proposi di vedere un film alla tv così ci spostammo sotto in salone, arrivata mi chinai per prendere i telecomandi e mi sedetti sul divano con Harry a fianco e misi su un canale dove trasmettavano un film d'azione/avventura. Nonostante la felpa pesante continuavo a sendire freddo così mi rannicchiai su me stessa ma all'improvviso sentii una fonte di calore e quando spostai lo sguardo dalla tv alla mia destra mi resi conto che il caldo proveniva da Harry che si era spostato più vicino a me e aveva messo il braccio intorno alle mie spalle, con un movimento mi avvicino' ancora più vicino a se facendomi un sorriso che non potei fare a meno che ricambiare. Tornai a guardare il film e forse presa dalle immgini che venivano trasmesse non mi resi neanche conto di aver appoggiato la mia testa sulla sua spalla.A svegliarmi fu' la suoneria di un cellulare, quando aprii gli occhi e girai lo sguardo capii che era il mio percio' mi affrettai a rispondere. Al telefono era mia madre e mentre lei parlava e parlava io mi resi conto di non trovarmi più sul divano ma bensì in camera mia, cacchio dovevo essermi addormentata,liquidai velocemente i miei genitori e mi alzai dal letto, guardai l'ora sul cellulare era mezzanotte e mezza,accesi la luce e andai in bagno per lavarmi i denti, quando tornai il camera mi accorsi di un biglietto sul comodino
{Ti sei addormentata mentre guardavamo il film e non mi sembrava il caso di svegliarti dopo la nottata di ieri.
Notte piccola Aria ci vediamo a scuola domani ;)
Harry.}Ringrazio tutte le ragazze che hanno lasciato un commento alla mia storia :)
Scusate se non rispondo ma non ho molto tempo tra la scuola e lo sport :3
Baci xx
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Boxe Kings
FanficAria Grey, la tipica teenager newyorkese trasferita a Londra per via dei suoi. Harry Styles, non il semplice 'cattivo ragazzo', ma un diciottenne con mesi di riformatorio alle spalle che cerca di incanalare la sua rabbia costantemente repressa nella...