Cap 19

34.8K 1K 69
                                    

"Quindi fammi capire, non solo ti ha accompagnata a fare shopping,ti ha tenuto le borse, ti ha pagato il pranzo e sopratutto ti ha chiamata LA SUA RAGAZZA davanti alla cameriera, ma ti ha anche chiesto un appuntamento?! Cazzo Aria ti giuro non ho mai visto o sentito una cosa del genere riguardo ad Harry Styles voglio dire di solito dopo la prima scopata poi se ne sbatte totalmente delle ragazze."

"Grazie Blair, tu si che sai come aiutarmi"

Dopo che Harry mi aveva accompagnata a casa, la prima cosa che avevo fatto in preda al panico per l'appuntamento di quella sera era stata chiamare Blair, che, per la centesima volta mi stava ripentendo quanto fosse stupita da cio' che le avevo raccontato.

"Scusa, la smetto giuro.Adesso parlando di cose serie..sai già cosa metterti?" mi buttai sul letto di schiena passandomi una mano tra i capelli

"No.Non volevo essere ne' troppo elegante ne' troppo sportiva." "Mmm..che ne dici di un vestito?" "Nahh non fa per me" "Giusto giusto.Allora potresti metterti un jeans con sopra un top e un paio di ballerine." "Uhm si,mi piace" "Sono un genio lo so." risi immaginandomi la faccia della mia amica che in questo momento si stava complimentando da sola. Mi alzai dal letto dirigendomi verso l'armadio "Allora,ne ho uno rosso ma è troppo appariscente,quello bianco è trasparente,giallo mi sembro un canarino...Uh aspetta ne ho uno nero a maniche lunghe,piu' che altro è una maglietta elegante." "Mmm..descrivila" "Si signore.Allora: è nera, maniche lunghe, di pizzo. Ci puo' stare?" "Si direi di si.Adesso pero' è tardi muoviti a prepararti e mi raccomando se non hai voglia di chiamarmi quando torni, sappi che lunedì a scuola voglio sapere TUTTO" "Sarà fatto.Grazie B."

Mentre mi stavo preparando,mi arrivo' un messaggio da Harry chiedendomi se potevamo vederci direttamente al ristorante,perché aveva avuto un imprevisto con i ragazzi e non sarebbe riuscito ad arrivare a prendermi.
Dopo essermi fatta a posto i capelli,truccata un po' e vestita presi la borsa e uscii di casa e non avendo nessuna voglia di cammire decisi di prendere un taxi.
Passai il tragitto in auto ad osservare fuori dal finestrino, avevo il cuore che batteva a mille e l'idea di dover passare un'itera serata con Harry da una parte mi piaceva ma dall'altra mi metteva a disagio; avevo passato il pomeriggio era vero ma di sera non so, forse la sua reputazione e il fatto che fossimo solo noi due se pur in un posto pubblico ma pur sempre noi due mi metteva ansia.
Mi accorsi di essere arrivata a destinazione solo quando il taxista mi scosse leggermente per riferirmi a quanto ammontasse la somma,pagai e uscii dalla vettura.
Una volta entrata nel ristorante buttai fuori un sospiro di sollievo rendendomi conto che non era troppo elegante e che quindi avevo il look giusto. Mi diressi verso il bancone dove ad aspettare gli ospiti c'era un uomo sui 40' anni vestito di tutto punto.

"Salve signorina posso esserle utile?" mi spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio un po' sorpresa dal tono che l'uomo aveva avuto nei miei confronti "Uhm si ecco..c'è ecco c'è una prenotazione a nome Styles credo..per due" "Controllo subito" detto cio' l'uomo si diresse verso un mobile sul quale si trovava un foglio il quale presuppi fosse il foglio delle prenotazioni,porse la testa su di esso e inizio' a muovere il dito su' e giu'. Mentre aspettavo impaziente presi il cellulare per vedere che ora fosse,fortunamente ero in perfetto orario. "Ecco signorina, se mi segue la porto al suo tavolo" "Si certo" dopo che ebbe fatto il giro del piccolo bancone si diresse verso la sala, con me a seguito.
"Ecco qui il vostro tavolo.Se posso fare qualcos'altro per lei mi faccia sapere" "Grazie mille." sorrisi riconosciente e mi sedetti sulla sedia che mi aveva spostato, mentre aspettavo l'arrivo di Harry iniziai ad osservarmi intorno;
il ristorante era piccolo ma accogliente, le luci erano leggermente soffuse e questo dava un'atmosfera intima ma non troppo.








"Aria,anche tu qui?" alzai lo sguardo dal cellulare, pregando in tutte le lingue del mondo di essermi sbagliata sul propretario della voce che avevo udito ma per mia sfortuna non fu' così.Davanti a me c'era Mark che mi osservava con un sorrisetto alquanto inquietante stampato sul volto. "Ciao Mark." "Aspetti qualcuno o ti piace mangiare da sola nei ristoranti vestita in modo elegante" posai il cellulare sul tavolo cercando di capire bene dove volesse arrivare,ero già abbastanza incazzata e delusa con Harry non c'era bisogno pure che Mark mettesse del suo. "Si aspetto qualcuno.Dovrebbe arrivare a mome-" "Signorina?" non ebbi modo di continuare la frase che l'uomo che mi aveva accompagnato fino al tavolo arrivo' "Si?" "Senta non vorrei essere scortese,ma..è da un'ora e mezza che è qui e il suo compagno/a non si è ancora presentato e noi avremmo altre prenotazioni" spostai lo sguardo verso Mark che mi guardava con un sopracciglio alzato e le braccia incrociate avendo ben capito che quello che stavo per dirgli sarebbe stata una gran cazzata. Sospirai e prendendo il cellulare per riposarlo nella borsa mi rivolsi di nuovo al cameriere "Si certo.Capisco. Adesso me ne vado, potrei solo sapere quanto le devo per il bicchiere d'acqua?" lo sguardo del cameriere mi fece venire il mal di stomaco era quello di un'uomo che aveva quasi pietà sicuramente stava pensando che avevo ricevuto un due di picche, cosa che effettivamente era successa "Lasci stare, lo offre la casa.E scusi ancora" sforzai un sorriso e ringraziando.

Boxe KingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora