"Aria?” sento mia madre chiamarmi dalla cucina, così lascio perdere i compiti di matematica che tanto non mi verranno mai neanche tra un milione di anni e mi affretto a raggiungerla.
Entro in cucina e sotto lo sguardo contrariato di mia madre salgo sul ripiano vicino ai fornelli versandomi una tazza di caffè “ Si mamma?” sfodero una dei miei migliori sorrisi non volendo sentire le sue lamentele per il fatto di essermi seduta sopra l'isola della cucina e non sulla sedia.
“Io e tuo padre ci stavamo chiedendo se..sai se ti sei fatta degli amici o se hai un ragazzo. Sei sempre fuori” quasi mi strozzo nel sentire la parola ragazzo.
Mentre cerco di elaborare una risposta compare mio padre con il giornale sotto braccio “In realtà tesoro, tu sei l'unica che si domanda se la mia piccolina ha un ragazzo” alzo gli occhi al cielo divertita per il nomignolo che mio padre mi ha affibiato “Beh..” appena apro bocca lo sguardo eccitato di mia madre si posa su di me “Cosa? Aria non avrai mica un ragazzo?Perché se è così voglio sapere chi è, dove abita e..” prima che mio padre si affretti ad aggiungere altre mille domande lo blocco facendogli segno con la mano di stopparsi.
Si io e Harry stiamo insieme ma non mi sembra il tipo di ragazzo a cui vadano a genio le cene con i genitori quindi evito l'argomento - mamma e papa' sono fidanzata - “ Se papà prima di dare di matto mi fa spiegare vi direi che,sì ho degli amici e no papà non ho un ragazzo.”
La faccia di mio padre da rosso pomodoro torna ad una tonalità normale “ Oh bene, si si molto bene.” un sorriso felice e buffo gli compare sul volto e non posso fare a meno di ridere per la sua espressione.
“Adesso se pero' non vi dispiace io dovrei uscire.” scendo dal bancone posando la tazza di caffè ormai vuota nel lavello “Aspetta Aria.”
“Si mamma?” “Che ne dici di invitare a cena i tuoi amici?Mi hai parlato di quella ragazza come si chiama già..”
“ Blair mamma” “ Ah si Blair e se vuoi invitare qualcun altro non ci sono problemi”
“Uhm okay, quando sarebbe?” “ Domani? E' sabato e noi non lavoriamo quindi sarebbe perfetto”
annuisco titubante “Si, ti faccio sapere quando torno a casa”
Dopo aver salutato i miei genitori ed essermi preparata mi dirigo verso il parco dove trovo Blair già seduta ad aspettarmi.
“Ehi bellezza” “ Ciao B.” mi siedo a peso morto sulla panchina lasciando cadere ai miei piedi la borsa non curandomi affatto se dentro c'è qualcosa che si possa rompere “ Ehi ehi ehi che ti prende?” mi mordo il labbro nervosamente prima di risponderle “ Ecco, i miei genitori prima che uscissi di casa mi hanno chiesto se fossi riuscita a farmi degli amici qui..” respiro prima di continuare la frase “ E quindi? Scusa mi vedi io cosa ti sembro un cactus? Sono tua amica e anche quella banda di idioti lo sono. Okay magari eviterei di dire ai tuoi che praticamente tutta la città se la fa sotto appena li vedono ma..”
“B. non è questo il punto. So che tu sei mia amica e che anche loro lo sono. Beh in un certo senso. Il fatto è che poi mia madre mi ha chiesto se ho un ragazzo..”
“Oh beh e tu? Voglio dire Harry ormai state insieme” “Si lo so. Il problema è che ho detto loro di non avercelo.”
Guardo la mia amica che manda un'occhiata confusa e ha la bocca spalancata “ Cosa? Perché?” “Io non lo so voglio dire lui..lui non è il tipo da andare a cena a casa della sua ragazza con i genitori no?”
“ Mmm.. forse hai ragione, lui non sembra essere il tipo da fare queste cose”.
Prima che possa rispondere una voce fuoricampo ci fa sobbalzare entrambe
“Chi non è il tipo? E di fare che cosa?” guardo Blair con gli occhi spalancati sapendo benissimo che la persona che ha fatto la domanda è colui di cui stavamo parlando.
Quando esco dal mio stato di trance mi ritrovo tutti e cinque i ragazzi che fissano me e la mia amica
“Signore, buon pomeriggio.Scusate il ritardo ma qualcuno ci ha impiegato troppo a sistemarsi i capelli.” dopo la frase di Liam automaticamente tutti gli sguardi si spostano su Zayn che sbuffa contrariato.
“Vi va di andare a prendere un frullato?” in questo momento penso di amare Blair immensamente visto che mi ha fatto guadagnare un po' di tempo nel dare la risposta ad Harry .
"Non avete risposto alla mia domanda prima" sorseggio il mio frullato cercando di dargli una risposta che possa sembrare vera.
Guardo l'espressione di Harry e sembra tranquillo, sorride guardandomi.
Sposto il mio sguardo velocemente su Blair la quale contraccambia ansiosa.
"Ecco.." "Aria?Hai combinato qualcosa?" Harry alza le sopracciglia confuso e rabbuiato aspettando una mia risposta e sento lo sguardo di tutti puntato su di me. Oh al diavolo tanto se non gli dico la verità verrà a saperla quindi...
"Io.. beh ecco non proprio" il riccio sposta il braccio che teneva poggiato sulle mie spalle, si china un po' in avanti poggiando i gomiti sulle ginocchia fissandomi.
So benissimo che vuole che continui così prendo un respiro e inizio " Allora prima di uscire di casa i miei mi hanno chiesto come mi trovassi qui, se avevo degli amici.." "Ce li hai. Noi" sorrido a Louis
" Si si lo so, e sono felice davvero." - sposto di nuovo il mio sguardo su Harry che mi guarda corrugando la fronte - "Il problema se così vogliamo chiamarlo è che... Harry, mia madre mi ha chiesto se ho un ragazzo e beh ecco io..." si sposta in direzione retta poggiando le braccia sui braccioli della sedia.
Sento nell'aria tensione e questa non è una buona cosa " E tu?" mi mordo l'interno della guancia
" Io le ho detto di no." abbasso lo sguardo continuando a parlare "Il fatto è, togliendo mio padre che prima che io gli rispondessi al riguardo ha iniziato a chiedermi chi fosse, dove abitasse eccetera, il fatto è che poi mia madre mi ha detto che domani sera vorrebbe invitare a cena i miei amici e beh il mio ragazzo." rialzo lo sguardo per cercare di capire le reazioni dei ragazzi seduti al tavolo.
Blair mi sorride dolcemente, gli altri mi fissano "Perché non gli hai detto di avere un ragazzo?" sposto velocemente lo sguardo su Harry il quale sembra ferito?
"Ti vergogni di me o cosa?" sento una morsa allo stomaco quando capisco che Harry pensa cio' "No no non è questo è solo che, tu, dio santo non sapevo cosa fare. Solo che tu non mi sembri il tipo da voler incontrare i genitori a cena no?"
Il rumore della sedia che cade a terra mi fa sobbalzare, in un attimo Harry si alza e se ne va.
Vorrei seguirlo ma il suo sguardo arrabbiato e il cenno negativo che mi manda Louis mi fa capire che non è una buona idea.
"Se, se l'invito è anche per noi" guardo Zayn che si gratta il retro del collo imbarazzato "Si o almeno io vi reputo degli amici ve l'ho detto prima " sorrido cercando di non far capire il mio stato d'animo attuale " Bene, credo di parlare a nome di tutti beh ovvio voglio dire a nome di tutti i presenti nel dire che ci saremo. " "Grazie." Mi alzo prendendo la borsa "Io, vado a casa. Vi faccio sapere a che ora domani."
Grazie a tutte davvero <3 Sono felicissima di sapere che la storia vi piace e scusate se non rispondo ma davvero anche se è estate no non ho davvero tempo anche perchè tra pochi giorni parto per Londra e poi per il mare quindi sto finendo di preparare le valige e mia madre sembra una pazza uscita da un manicomio -_-
Se volete scrivermi scrivetemi pure per messaggio privato anche chi desidera avere pubblicità :)
STAI LEGGENDO
Boxe Kings
FanfictionAria Grey, la tipica teenager newyorkese trasferita a Londra per via dei suoi. Harry Styles, non il semplice 'cattivo ragazzo', ma un diciottenne con mesi di riformatorio alle spalle che cerca di incanalare la sua rabbia costantemente repressa nella...