"Io.." cerco di formulare una frase concreta ma la voce roca e arrabbiata di Harry me lo impedisce " No tu un cazzo Aria!Ti avevo detto di andartene per quale fottutissimo motivo sei rimasta?" sposto lo sguardo su Niall e Blair ma nessuno dei due prova anche solo a proferire parola.
Questo mi fa capire che sono nei guai. Cerco di farmi coraggio e apro la bocca per ribattere ma Harry mi anticipa "Niall, credo che tu debba accompagnare a casa Blair." l'amico annuisce,dopo aver preso la mano della sua ragazza mi scambia un sorriso di incoraggiamento chiudendo la porta.
Adesso che faccio?Siamo soli io e lui. Lo guardo cercando di capire il suo umore o le sue intenzioni ma tutto cio' che traspare dalla faccia di Harry e uno sguardo duro e freddo.
Fa un passo verso di me e automaticamente non posso fare a meno che farne uno indietro.
Lo vedo rabbuiarsi " Perché non mi ascolti mai? Ti avevo detto di stare lontana da Mark o sbaglio?" si ferma aspettando una mia risposta "Si" "Si cosa Aria?" prova ad avvicinarsi nuovamente ma io indietreggio ancora. Ingoio il groppo il gola e rispondo alla sua domanda " Si,mi avevi detto di stare lontana da Mark" l'espressione dura ricompare sul suo volto, sento un rumore assordante e mi rendo conto che a tirato un pugno sul muro a pochi centimetri dalla mia testa "E allora per quale fottutissimo motivo tu non l'hai fatto?!" non mi sono neanche accorta di essere arrivata alla fine del corridoio, mi attacco il piu' possibile al muro cercando di mettere piu' distanza possibile fra di noi.
Questo Harry violento e arrabbiato mi spaventa e non poco.
" Io..non lo so." la voce che doveva uscire forte risulta un sussurro "Come fai a non saperlo?" fa scivolare le braccia lungo i fianchi serrando le mani in due pugni stressi "I-io, Harry avevamo litigato e tu non eri venuto all'appuntamento. Ero da sola lui si è presentato" "Per quale motivo allora hai deciso di uscirci anche ieri?" "E' accaduto tutto in fretta. Mi ha invitata ad uscire e senza neanche pensarci ho accettato" cerco di riacquistare coraggio nella voce e con mia grande sorpresa sembro riuscirci " Tu" mi guarda fissa negli occhi passandosi una mano tra i capelli " Cazzo Aria tu mi farai diventare matto." mi da le spalle iniziando a camminare avanti e indietro continuando a tirarsi i capelli nervosamente. Respiro staccandomi dal muro e incerta provo a fare un passo verso di lui "Harry" "Stasera poteva accaderti qualcosa" si ferma poco distante da me " Lo so" " E allora se lo sai perché non mi hai dato retta e sei rimasta li?" inizio a mordermi il labbro inferiore, giusto Aria perché? Mi avvicino a lui, quando vedo che non indietreggia faccio incrociare le nostre dita stringendo forte la presa "Perché" prendo un respiro profondo "Perché avevo paura che ti succedesse qualcosa. Mark ti ha dato quel cazzotto sullo stomaco e tu ti sei piegato non lo, mi è preso il panico avevo paura e-e" la voce inizia a tremarmi, combatto contro me stessa affinché le lacrime che minacciano di uscire non faccino il suo percorso lungo le mie guance e sembro riuscirci fino a quando le forti braccia di Harry mi chiudono in un abbraccio che mi fa sentire protetta.
Sento il respiro di Harry sui miei capelli, stringo con le mani la presa sulla sua maglietta affondando la testa sul suo petto " Secondo te, quel coglione di Mark puo' farmi davvero qualcosa?" posso avvertire il sorriso spuntargli sulle labbra e rido al pensiero "Forse?" provo a mettergliela come una domanda sapendo benissimo che in realtà quello che voglio è una rassicurazione da parte sua, lo sento ridere e scuotere il capo "No piccola non puo'. Ammetto che ha un bel gancio ma non potra' mai mettermi al tappeto veramente."

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Boxe Kings
Hayran KurguAria Grey, la tipica teenager newyorkese trasferita a Londra per via dei suoi. Harry Styles, non il semplice 'cattivo ragazzo', ma un diciottenne con mesi di riformatorio alle spalle che cerca di incanalare la sua rabbia costantemente repressa nella...