Harry se ne andato lasciandomi sola con Blair e una folla di studenti che sembrano non abbiano nessuna lezione da frequentare visto che mi fissano bisbigliando da di loro.
Sono confusa, totalmente confusa. So che non stavo prestando attenzione alla strada ma era zona quasi pedonale e alle macchina e' permesso di passare solo in certo orari della giornata e questo non e' uno di essi.
E poi a confondermi ancora di più c'è la reazione che ha avuto Harry: non si e' preoccupato più di tanto, okay so che non stiamo insieme e che e' da giorni che non ci parliamo ma, mi aspettavo almeno un piccolo interessamento da parte sua.
Sospiro frustrata e rivolgo lo sguardo verso la ragazza al mio fianco che mi fissa preoccupata
"Blair? A te dispiace se vado a casa? So che dovrei andare in infermeria eccetera ma davvero non ne ho voglia" la guardo aspettando una sua risposta mentre mi guardo intorno per vedere se gli studenti mi stanno ancora fissando ed emetto un sospiro di sollievo quando mi accorgo che non lo stanno più facendo e' sono tornati ai loro soliti discorsi non prestando alcuna attenzione a noi due.
" No. Voglio dire sarebbe meglio che tu ti facessi controllare ma ti capisco se preferisci andare a casa" mi sorride
"Vuoi che venga con te?Se salto una giornata non succede niente""B. Grazie ma preferisco andare a casa e farmi una dormita e pensare"
mi posa una mano sulla spalle
"So che vuoi pensare a Harry e tutta la vostra storia ma sai che se hai bisogno io ci sono okay? Adesso vado se no arrivo in ritardo alla prima lezione per qualsiasi cosa chiamami"
mi schiocca un bacio sulla guancia e si affretta ad entrare a scuola.
A passo lento mi incammino verso casa sapendo già che passerò la giornata a pensare e ripensare a tutto quello che mi e' successo da quando sono qui e da quando ho conosciuto Harry chiedendomi anche del perche' del suo comportamento di oggi. Dio che casino.
HARRY POV
So benissimo che in questo momento dovrei essere con Aria.
Lì con lei a stringerla tra le mie braccia e aspettare che l'infermiera della scuola o chi che sia mi dica che sta bene e non si e' fatta nulla: se non un leggere shock.
Ma ora, la parte irrazionale di me, vuole soltanto prendere la testa di Mark e sbatterla con forza su una parete fino a romperla.
Cazzo! Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo che prima o poi me l'avrebbe fatta pagare ma non si doveva azzardare a toccare LEI.
Quando ho visto l'auto arrivare di corsa, dritta dritta verso Aria e ho guardato la targa ho capito subito che era lui o uno dei suoi amici senza palle.
Così senza neanche dare una fottutissima spiegazione a lei o agli altri sono corso via per andare a recuperare quella merda.
Ed ora eccomi qui a guidare a una velocità che basterebbe a farmi togliere la patente per sempre solo per fargliela pagare.
Ho già chiamato gli altri spiegandoli in breve ciò che volevo e voglio fare.
Dopo minuti che mi sembrano infiniti arrivo alla Tana e scendo dalla macchina sbattendo la portiera con tanta forza da pensare che potrebbe rompersi.
Mi giro per vedere se gli altri sono dietro di me, e , una volta avuta la conferma mi affretto verso la porta di ingresso che apro senza neanche preoccuparmi di non fare rumore.
"Dove cazzo e' Mark?" cammino veloce guardando con uno sguardo assisino chiunque mi guarda "Allora?! Avete perso tutti l'uso della parola da un giorno all'altro?"
Punto lo sguardo su un ragazzo mingherlino di cui non ricordo neanche il nome, mi avvicino e lo prendo per il colletto della sua stupida maglia rosa "Sai dov'è?!" Apre gli occhi terrorizzato e con lo sguardo punta sulla porta che da sul retro della sala "Bene" lo lascia andare o per meglio cadere a peso morto sul divano non curandomi se gli possa aver fatto male e mi avvio verso il posto che mi e' stato indicato.
Sto per aprire la porta quando sento qualcuno appoggiarmi la mano sulla spalla, mi giro pronto a insultare chiunque sia l idiota, ma mi fermo capendo che e' Liam "Haz, qualsiasi cosa tu abbia in mente di fare ricordati di ragione prima di passare ai fatti." Annuisco e apro la porta ritrovandomi a pochi passi da Mark che ha un sorrisetto idiota stampato in faccia.
"Cosa cazzo pensavi di fare?!" Mi avvento su di lui non curandomi minimamente di pensare prima di agire "Piaciuto l'avvertimento Styles?" lo spingo per le spalle facendogli perdere l equilibrio e sbattere contro il muro dietro di lui
" Cosa vuoi?" Lo guardo cercando di mantenere la calma, ma, il suo cazzo di sorrisetto mi fa risultare le cose difficili
"Facile voglio lei beh anche il controllo sul tuo territorio ma inizierò con il prendermi lei." mi sta fottutamente prendendo in giro?
"Non se ne parla.Lei non si tocca Mark." inizia a passeggiare avanti e indietro
"Mmm Harry Harry Harry, dopo tutto questo tempo pensavo mi conoscessi meglio. Sai come sono fatto, se voglio qualcosa me la prendo.Ma se proprio vuoi posso venirti incontro: io e te sul ring, ci stai?"
Mi passo nervosamente una mano dietro il collo girando la testa in direzione dei ragazzi per cercare di capire le loro idee al riguardo attraverso lo sguardo ma noto solo confusione e ansia.
"Cosa c'è Harry, hai per caso paura di perdere l'incontro,quindi la tua bella fidanzatina?"
"Accetto. Dimmi quando e dove."
E in questo momento capisco di essere un vero coglione che però deve vincere a tutti i costi.
LOL Pensavate fossi morta? E invece eccomi qui a rompervi ancora le scatole :D
Sorry per la lunga attesa ma la scuola non mi da tregua D:Adesso, qualche post fa, vi avevo detto che volevo mettervi alla prova ovver: ho pensato di dare ad ognuna di voi ( chi vuole ovviamente) l'opportunità di scrivere il capitolo che segue questo così per gioco e poi sceglierò quale mettere nella storia e da quello continuerò. Che ve ne pare come idea??
xx Alla prossima <3
Spazio pubblicità : Mine --> H.S. ff

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Boxe Kings
Fiksi PenggemarAria Grey, la tipica teenager newyorkese trasferita a Londra per via dei suoi. Harry Styles, non il semplice 'cattivo ragazzo', ma un diciottenne con mesi di riformatorio alle spalle che cerca di incanalare la sua rabbia costantemente repressa nella...