Cap 39

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Cosa ho fatto? Sono un emerito coglione, io e il mio temperamento del cazzo. Dio santissimo quando Aria verrà a scoprirlo se già mi odia non mi vorrà più vedere neanche tra un milione di anni.

Okay, non dovrà per nessuno motivo al mondo venirlo a scoprire. Prima cosa da fare far tenere la bocca chiusa a quella ficcanaso so tutto io di Blair: proverò prima facendoci parlare Niall se poi non funziona ci parlo io.

Preso il cellulare e compongono il numero del biondo " Niall"

"Dimmi Harry " mmm non deve essere lui quello scocciato sono io qui nella merda "Di a Blair di tenere la bocca chiusa con Aria riguardo l'incontro. " sento uno sbuffo provenire dall'altra parte della linea e questo mi fa innervosire ulteriormente

" Harry, Aria e' la migliore amica di Blair, secondo te Blair terra' la bocca chiusa riguardo al fatto che hai messo un paio la sua amica? Andiamo sii realista" merda ha ragione

"Niall o la fai stare zitta tu o ci penso io" stacco la chiamata prima che possa controbattere già sapendo che prima o poi riceverò un pugno da parte sua.

Esco dalla macchina, dirigendomi verso la porta di casa con solo una domanda che mi frulla nella testa: mi aprirà?

Se non dovesse farlo non avrebbe tutti i torti, ma voglio davvero spiegarle la situazione o almeno una parte e sopratutto vedere come sta.

Campanello o finestra? Per una volta decido di fare le cose fatte bene e suono quel maledetto campanello con la mano che trema, stupida mano, la infilo nella tasca dei jeans per evitare che, nel caso aprisse questa fottutissima porta, la noti.

Quando la porta si apre smetto di dondolarmi come un disagiato e' fisso la ragazza di fronte a me.

Anche con addosso il pigiama enorme,le calze pelose e i capelli tutti scompigliati e' bellissima.

"Harry, c-cosa ci fai qui?" Apre leggermente la porta appoggiandosi ad essa e a causa del movimento mi accorgo che la il polso della mano destra fasciato.

Senza neanche accorgermene mi avvicino e lo circondo leggermente con la mia mano iniziando a compiere gesti circolari con il pollice.

"Harry..." Alzo lo sguardo su di lei, non smettendo di compiere il gesto

"Si?"

"Non hai risposto alla mia domanda. Cosa ci fai qui?"

Mi avvicino ulteriormente a lei, senza staccare la presa sul polso, chiudendo la porta di casa dietro di me.

" Sono venuto a vedere come stavi. Mi dispiace essere corso via così ma avevo una questione da risolvere."

Alza gli occhi al cielo liberando il polso dalla mia presa e iniziando a camminare verso la sua stanza, la seguo senza fiatare.

So che ha qualcosa che non va ma ora come ora non riesco a capire cosa.

Arrivati in camera sua si siete sul letto poggiandosi alla tastiera e portandosi le gambe al petto,in modo da poter appoggiare la testa sulle ginocchia.

Mi avvicino lentamente, dopo aver chiuso la porta, anche se non c'è nessun'altro in casa e mi siedo sul bordo del letto vicino a lei.

"Come stai?" La frase più stupida del mondo mi viene fuori senza neanche dare tempo al mio cervello di elaborarla, mi guarda fisso negli occhi per poi, dopo vari tentativi prendere la parola " Sto bene."



Sposta lo sguardo in un punto vuoto alla fine della stanza.

Tutto qui? Dio perche' e' così complicata, ho capito e' arrabbiata "Senti, mi dispiace davvero di essermene andato ma dovevo fare delle cose."



La fisso aspettando la sua risposta, passandomi una mano tra i capelli

"Dici sempre così. Non mi dici mai realmente cosa sono queste cose che devi risolvere. Harry davvero ci sto provando a non pensarti, a starti lontana e a non parlarti ma lo trovo difficile. Oggi cosa fai tu? Mi salvi da un possibile incidente e poi quando una persona si aspetta che tu sia li, prendi e te ne vai con i tuoi amici senza dire niente."



Si alza dal letto iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza continuando a torturarsi le mani.

Smetto fine a ciò prendendola per un polso e facendola sedere sulle mie gambe, la guardo negli occhi o almeno ci provo, ma, mi risulta difficile visto che continua a guardare dall'altra parte

"Aria ti prego guardami" sto implorando una ragazza dio santissimo " Ti prego."

Sposta il suo sguardo su di me e' cavolo ha quegli occhioni da cucciolo il labbro fra i denti, l'unica cosa che vorrei fare e' baciarla ma so che non e' il momento e credo anche dopo che saprà cosa ho combinato non vorrà farlo mai più.

LOL SONO ANCORA VIVA. SCUSATE SE HO FATTO PASSARE QUASI UN MESE MA HO AVUTO POCO TEMPO E SOPRATUTTO UN MINI BLOCCO. QUESTO CAPITOLO E' CORTO MA NON VOLEVO FARLO TANTO LUNGO PERCHE' AVENDO DELLE IDEE IN MENTE PER CONTINUARLO HO PENSATO CHE DIVIDENDOLO AVREI FATTO PIU' CAPITOLI QUINDI DIREI CHE ENTRO NEANCHE UNA SETTIMANA PUBBLICO IL PROSSIMO <3 

GRAZIE MILLE A TUTTE QUELLE CHE SEGUONO LA STORIA,METTONO MI PIACE AI CAPITOLI E L'AGGIUNGONO TRA LE "LISTE" <3 
ORA L'EMAIL SINCERAMENTE NON LA APRO DA TEMPO QUINDI CHIEDO SCUSA A TUTTE QUELLE CHE MI HANNO CHIESTO DI FARE PUBBLICITA', PROMETTO CHE QUESTO FINE SETTIMANA MI METTO LI E MI SEGNO I NOMI E LE STORIE :)

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Baci belle alla prossima :D

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