Due parole per amarti

Parte 4

Sento una voce.
Cerco di risvegliarmi mi gira la testa ma cosa è successo? non ricordo.
Prima del buio ho visto due occhi, per la precisione azzurri quelli sì che sono rimasti impressi nella mia mente ma chi era?.
<tutto bene?> Mi chiede Dora,l'infermiera bionda.
In realtà non so come mi sento ma rispondo per non farla preoccupare.
<si ora sto meglio, ma cosa è successo?> domando confusa.
<un ragazzo ti ha portata qui, vi siete scontrati per le scale e poi sei svenuta.
Non sapeva cosa fare allora è venuto da me molto preoccupato, non poteva rimanere a lungo le lezioni sono iniziate.>
Un ragazzo? Ah si ora ricordo qualcosa ma non riesco a visualizzare il suo volto.
<ma chi era?> chiedo curiosa.
<ah non ne ho idea è un alunno nuovo si è trasferito oggi. Ora torniamo a noi signorina, come mai questo calo di pressione? Hai fatto colazione?>
L'ho fatta? No in realtà non ho mangiato stamattina ero troppo in ansia e mi si è chiuso lo stomaco.
<no in realtà non ho avuto il tempo ero molto in ritardo e...> ok è una piccola bugia ma tanto nessuno può saperlo che ero in super anticipo!. La donna non mi lascia finire la frase che apre uno dei suoi cassetti e tira fuori una barretta energetica al cioccolato, me la porge e io mi sforzo di mangiarla, ho ancora giramenti di testa e lo stomaco scombussolato. Effettivamente è da qualche mese che mi lascio andare e salto alcuni pasti ma mia mamma non c'è quasi mai a casa, si tiene impegnata con il lavoro per non pensare e non si accorge di come sto davvero o forse lo sa ma non vuole affrontarmi.
<con me avevo uno zaino, ricordo che cadendo i libri si sono sparsi sul pavimento sarà meglio che vada a raccoglierli.> dico per poi avvicinarmi alla porta.
<aspetta il ragazzo ha lasciato la tua roba su quella sedia,tranquilla.>
Prendo tutto ed esco fuori, sono le 09.15 ho saltato la prima ora e sto perdendo anche la seconda, cerco di camminare il più veloce possibile per raggiungere la classe.