Parte 6

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Dopo che mi sono ripresa Alex ha voluto per forza portarmi a casa nonostante le lezioni non fossero concluse e gli avessi ripetuto più volte che non era il caso.
Alla fine grazie alla sua cocciutaggine siamo andati in vicepresidenza e abbiamo chiesto un permesso, inizialmente ci hanno fatto problemi ma poi vedendo la mia pessima cera ci hanno lasciato uscire.
<come mai non eri a lezione? L'infermiera mi ha detto che dopo avermi accompagnato sei scappato in classe>
Guardo verso di lui, si è appena acceso una sigaretta, osservo le sue mani,mi attirano.
<non avevo tantissima voglia di iniziare questo primo giorno...>
Non vado oltre non voglio intromettermi nelle sue cose personali.
<cosa facevi sul terrazzo della scuola?> mi chiede mentre caccia fuori il fumo aspirato.
<mi piace andare lì prima delle lezioni, hei aspetta ma tu sei nuovo come fai a sapere che quello era il terrazzo?>
<beh tesoro ci sono stato dopo averti accompagnato in infermeria,volevo vedere cosa c'era di tanto speciale ma sopratutto stavo cercando di capire cosa facevi lì.>
<sei un curioso,comunque disegnavo...>
Lui non ribatte così decido di chiedergli da dove viene.
<da dove vieni?>
<Firenze>
<oddio non ci credo! davvero? La mia migliore amica abita lì, si è trasferita da poco>
Lui sorride.
<chissà forse la conosco.> dice facendomi l'occhiolino.
Dopo un po' che camminiamo...
<casa tua qual'è?> mi domanda
<quella laggiù> rispondo indicando una piccola villetta.
<carina>
Ci avviciniamo e lui lancia la sigaretta a terra, la spegne con la scarpa e mi guarda negli occhi.
Sento nuovamente una scossa quando posa il suo sguardo su di me.
<beh allora ciao cosina,riprenditi mi raccomando>
<grazie per oggi mi sei stato di grande aiuto.>
gli volto le spalle e sto per aprire il cancello ma poi ripenso alla sua frase, "cosina"?
<Hei io non sono una "cosina".> urlo
Ma Alex già si sta incamminando verso la strada opposta, alza una mano in alto per farmi capire che ha sentito ma non si gira per controbattere.
Sul mio viso spunta un sorriso mentre osservo quel gesto e pian piano lo vedo allontanarsi fino a scomparire dietro l'angolo.

Due parole per amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora