Parte 40

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Decido di fargliela pagare,metto le mie mani sui suoi addominali e lo sento irrigidirsi al mio tocco.
Avvicino i nostri visi mentre lui rimane pietrificato.
<Giulia...> pronuncia il mio nome con un tono di voce strano.
<si?> rispondo,come se non lo stessi provocando.
All'improvviso cerca di baciarmi e i ruoli si capovolgono,mi sposto e gli lecco una guancia.
<che schifo!> esclama facendo una faccia buffa.
<chi era quello attratto?>
domando ridendo,soddisfatta per il suo comportamento.
<tu!> risponde offeso.
<ti sbagli signorino,eri come incantato...> dico muovendo un dito davanti ai suoi occhi.
<si si,dormi dai> mi tira per i fianchi e cerca di abbracciarmi.
Sono molto imbarazzata,non ha la maglia e mi ritrovo attaccata a lui.
Cerco di non pensarci,così chiudo finalmente gli occhi. Anche Alex si rilassa e lentamente la sua testa si poggia sulla mia.
Una volta sveglia mi ritrovo con la bocca a un centimetro dalla sua,rimango a fissarlo,sembra molto tranquillo.
<cosa guardi?> dice con la voce impastata dal sonno.
<niente>
<aspetta...ma che ore sono?> si alza di scatto e prende il telefono.
<cazzo...> esclama portandosi il cellulare all'orecchio.
<che fai?> chiedo senza agitarmi.
<Rosa?>
Sento dall'altro lato una voce preoccupata.
<lo so,sono rimasto da Gia le ho fatto compagnia>
La donna si rassicura e quando attacca,si volta a guardarmi.
<ti sei addormentato...> dico stendendomi di nuovo.
<sei comoda cosina,mi concili il sonno> sorride.
<grazie per essere rimasto>
<figurati> dice toccandomi un riccio poggiato sul cuscino.
Mentre ci alziamo per andare a fare colazione sento bussare alla porta.
<chi è?> chiedo prima di aprire.
<Emma>
<oh no...> dico guardando lui.
<che c'è?>
<mi romperà fino a Natale,se scopre che hai passato la notte qui!>
<vuoi che vado via?>
<no,rimani> dico facendomi coraggio,con la mano sulla maniglia.
<buongiorno bambola> esclama allegra.
Ad un tratto la vedo sorridere e il suo sguardo passa da me,ad Alex.
<se sapevo che avevi da fare...non
disturbavo>
<complimenti,siete una fantastica coppia tu e Nik,ieri siete andati a ballare?> risponde Alex trionfante,facendola rimanere a bocca aperta.
<touchè> dice lei.
Si accomoda e andiamo tutti in cucina.
<guarda che ti ho portato> caccia dalla borsa del cioccolato.
<che carina,grazie> dico abbracciandola.
<mie care ragazze ora vado,Gia dopo vieni da me?>
<non so Alex...> rispondo imbarazzata.
<dai ti prego,ci sono teneri cuccioli in garage,non accetto un no come risposta>
<va bene...>
Prende il casco della moto poggiato su un mobile e mentre sta per uscire si avvicina ad Emma.
<devi fare pratica...lei preferisce il cioccolato a latte,con ripieno di fragola> si volta verso di me facendomi un occhiolino.

Due parole per amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora