Parte 28

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Quando scendo di sotto indosso gli abiti di Emma,mi ha prestato una maglia a mezze maniche con delle righe bianche e nere e un jeans. 
<Buongiorno> dico scendendo le scale.
<ciao tesoro> mi saluta lei,abbracciandomi.
<non ti azzardare più a spaventarmi
come ieri!>
<scusa...> rispondo abbassando lo sguardo.
Ricordo molto bene il suo pianto mentre Alex cercava di rianimarmi.
<non pensiamoci più!> si immischia lui uscendo dalla cucina,mentre mastica un pezzo di cornetto.
<che ci fai ancora qui?> gli chiedo incrociando le braccia al petto.
<lo so che sei contenta>
<tantissimo...> dico ironica.
<vieni a fare colazione dai> Emma mi prende per mano e mi porta in cucina,senza lasciarmi il tempo di rispondere.
<allora qui abbiamo cornetti a cioccolato o marmellata quale preferisci?>
<mh...cioccolato>
Ne mangio metà e l'altra la poso nel piatto,bevo un po' di latte e osservo Alex che mi guarda attento.
<che c'è?>
<non lo finisci?> dice indicando il piatto.
<no,non ne ho più voglia>
<guarda che se non fai la brava non ti dirò mai la cosa di ieri>
<non mi interessa più>
Non è vero,in realtà muoio dalla voglia di sapere,dopo che mi ha preso in braccio e portata in camera non ricordo più niente.
<ah...va bene sappi solo che è stato molto bello quando mi hai baciato con passione>
Dice questa frase e va da Emma in salone.
<cosa?> urlo seguendolo.
<sh...è un segreto quello che mi hai detto dopo> ride.
Gli do uno spintone e mi giro verso la mia amica.
<senti Emma che hai detto ieri a mia
mamma?>
<che rimanevi a farmi compagnia perché i miei non c'erano,non è completamente una bugia d'altronde sono realmente fuori>
<non hai accennato all'alcol o alla caduta che ho preso in piscina vero?>
<non sono mica cretina!>
<scusa è solo che le verrebbe un colpo,comunque vado a chiamarla>
<ok,ti aspettiamo> dice accendendo la tv.
Quando salgo di sopra prendo il telefono e mi siedo sul letto,compongo il numero e al terzo squillo sento la sua voce.
<ciao mamma>
<Giulia,tutto ok?>
<sì certo,scusami se non ti ho avvisato ieri>
<non fa niente,vuoi che ti passo a prendere oggi?>
<no tranquilla tanto è vicino>
<com'è andata la festa?>
<bene> dico veloce.
<sicura?>
<ovvio>
<va bene,ora devo andare che sono in ufficio,ci vediamo stasera allora?>
<ok,buon lavoro>
Prima di tornare di sotto mi fermo ad osservare le lenzuola scomposte,uffa come ho potuto ubriacarmi,non è da me.
Vorrei sapere cosa ho detto ad Alex dopo averlo baciato,sono una cretina.
Mentre mi avvicino alla porta,quella si apre lentamente.
<tutto bene?> chiede lui.
<si,mia madre ha creduto a tutto>
<non avevo dubbi,ieri Emma ha recitato da oscar>
Rido immaginandomi la scena.
<senti è vero che non mi interessa sapere ma per caso noi abbiamo...fatto altro o era un semplice bacio?> mi blocca e risponde subito.
<no certo che no,per chi mi hai preso>
<oddio grazie al cielo...che sollievo> mi avvicino alla porta e faccio per uscire però  lui mi prende per il polso,bloccandomi.
<hai detto che volevi fare l'amore con me e che ero odioso perché ho rifiutato> dice tutto d'un fiato,poi mi sorpassa ed esce fuori.

Due parole per amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora