Due parole per amarti

Limone e mandorle

16 settembre.

Ieri la serata è stata super noiosa, quando mia madre è tornata a casa e mi ha chiesto come fosse andata la giornata le ho risposto con una bugia per non farla preoccupare,ormai la parola "verità" non fa più parte del mio vocabolario.
Tra l'altro mi ero anche dimenticata di tirar fuori la cena e cinque minuti prima che rientrasse,ho messo due hamburger nel microonde per scongelarli.
La sveglia suona ma la spengo spingendola giu dal comodino e mi alzo controvoglia, ho fatto un orario indecente stanotte e infatti due occhiaie scure spiccano sotto i miei occhi.
Non amo truccarmi ma devo per coprire questo scempio!.
Prendo tutto,mangio un biscotto al volo per non fare la fine di ieri ed esco.
Arrivata a scuola cammino velocemente tra la folla di ragazzi,dirigendomi al solito posto, salgo le scale ed apro la porta del mio piccolo spazio personale infatti qui non viene mai nessuno.
Come sempre poso lo zaino a terra mi avvicino al muretto e osservo il cielo scuro.
Vengo presa alla sprovvista e salto completamente quando sento due mani poggiarsi sui miei occhi.
<indovina> dice, ma io già ho capito.
<vediamo...ieri mi hai torturata tutto il pomeriggio con i tuoi messaggi>
<come hai fatto a capire chi ero?>
<sciocco,so che sei nuovo da queste parti ma non ci vuole un genio per sapere che il resto della scuola non mi calcola minimamente, chi poteva essere?> rispondo abbassando lo sguardo.
<non dire stupidate>
mi rialza il viso con due dita e con l'altra mano prende l'album da disegno dal suo zaino.
<ecco a te>
I miei occhi si illuminano,prendo il quaderno e sfioro la sua mano per sbaglio,noto che mi osserva.
<allora?>
<cosa?> rispondo.
<perché ti rifugi qui?>
<non mi piace stare lì giu> dico indicando il cortile.
<hai mangiato?> domanda all'improvviso.
sussulto.
<si perché?> dico cercando di risultare tranquilla.
< perché ho questa!> risponde soddisfatto.
Tira fuori dalla tasca una barretta di cioccolato fondente mandorle e limone.
<cazzo che gusti strani hai!> dico sorridendo
<E sentiamo qual'è la cioccolata preferita della principessa? Guarda che questa è una signora barretta!>
<a latte con ripieno di fragola>
<tipico delle ragazze> dice alzando gli occhi al cielo.
<ma smettila> rispondo spingendolo e facendo un po' l'offesa.
<dai cosina leva quel broncio>
Insiste per farmi provare un po' di fondente. Questo gusto non è male,pensavo peggio e poi la lindt non sbaglia mai nelle sue creazioni.
<com'è?>
<come te>
Mi guarda perplesso ma non fa domande.
Rimaniamo in silenzio ad osservare il cielo,lui accende una sigaretta e sento arrivare nella mia direzione una nuvola di fumo,ogni tanto gli lancio qualche occhiata ma non sembra accorgersene.
Tutto ciò va avanti fin quando la campanella non interrompe il nostro "momento" di pace.