Due parole per amarti

For me love is...

<ti assicuro che si amavano come nessun'altra,anche quando discutevano non riuscivano a stare separati e tutto si risolveva con una battuta di mio padre che la faceva ridere. Quando è morto,ho visto mia madre cadere in un baratro di tristezza,ora si tiene impegnata con il lavoro ma la vedo quando entra nel suo studio e singhiozza disperata>
Mi aggrappo alla maglia della mia amica e la bagno con le lacrime.
<Gia io non sapevo che tuo padre fosse morto...>
<non lo dico,lo sanno poche persone>
<guardami> prende il mio viso tra le mani.
<non so da dove iniziare e ti può sembrare banale ma non puoi rimanere lontana dai sentimenti per tutta la vita,se non sarà Alex qualcun altro ti ruberà il cuore e non potrai cambiare le cose. Fai come mi hai consigliato,se ti piace provaci non puoi lasciarti sfuggire quest occasione!>
<se non gli piaccio e mi rifiuta?>
<tesoro vi conoscete da neanche un mese e già vi siete baciati,avete dormito insieme e da quel che so,ti gira sempre intorno cos'altro vuoi?>
Rido alle sue parole.
<non so se riesco a mettere da parte la paura però ci proverò...>
<ottimo,ora basta pensare a questi maschi che procurano solo guai>
Ci mettiamo comode sul divano e guardiamo un film d'amore,abbastanza vecchio,Notting Hill.
<oddio passami i fazzoletti...> dice mentre sullo schermo escono i titoli di coda.
<non lo ricordavo così> rispondo cantando la colonna sonora.
<ora che fai?> le chiedo mentre si aggiusta la maglia.
<vado a seguire il tuo consiglio>
<oddio,fammi sapere come la prende
Nik!> urlo contenta.
<va bene> diventa rossa e sorride pensierosa.
<a dopo> la saluto mentre va via.
Cerco di pulire un po' la casa,rifaccio la stanza dove ho dormito e metto in ordine.
Il cellulare squilla e rispondo contenta.
<mamma>
<Giulia scusami,non sono riuscita a chiamarti ieri sera>
Sembra brutto ma me ne ero completamente dimenticata stando con Alex.
<figurati,non sono stata a casa>
<ah e dove sei andata?>
<da un amico> rispondo senza pensarci.
<amico?>
<si,come stai?> la blocco prima che possa continuare.
<bene,tu? Sei riuscita a dormire?>
<sì certo> mento.
<va bene tesoro allora ci sentiamo domani?>
<ok,ti voglio bene> mi esce spontaneo.
<anche io>
Ore 17.00
<alla fine sei venuta!> dice Alex aprendomi .
<non potevo rimanere a casa quando da te ci sono 10 piccoli,adorabili>
<in realtà sono 11> risponde serio.
<cioè?>
<qui c'è ne un altro> dice,indicandosi.
Alzo gli occhi al cielo e lui sorride guardandomi.
Quando apriamo la porta del garage,troviamo una scena dolcissima,i cuccioli che si spingono a vicenda per bere il latte da Alma.
<ciao tesoro> dico accarezzando la testa pelosa della neo mamma.
<abbiamo deciso che una volta cresciuti li regaleremo,le gemelle però hanno insistito per tenerne uno>
<dovete! Sono tutti stupendi come si fa a scegliere?>
<non so,tu quale prenderesti?>
<Alex sono tutti uguali al momento,ti direi che uno vale l'altro>
<riparliamone tra un mese> dice alzandomi da terra.
<io vorrei tanto un cucciolo,ma credo che mia madre mi ucciderebbe>
<come lo chiameresti?>
<non so...> rispondo pensandoci su.
<io ti consiglierei Alex,così mi avresti sempre accanto,anche quando dormi> scherza.
<che scemo...>  rispondo ridendo.
<almeno ti faccio divertire>
<a che servono quei lacci colorati?> chiedo osservando le cordicelle tra le sue mani.
<oh...me ne stavo quasi dimenticando mi aiuti a metterle al collo,dei piccoli?>
<a che serve?>
<così distinguiamo i maschi dalle femmine>
<ah...ok>
Sollevo uno e lo Poggio sulle mie gambe,lo accarezzo e gli lego delicatamente il collare blu.
<Alex> entra Rosa dalla porta e ci voltiamo a guardarla.
Rimetto il cane nella cuccia e mi alzo a salutare la donna.