Tolgo le scarpe lanciandole via e mi avvicino al bordo della piscina.
<Giulia!> urla Alex.
<senti...lasciami stare ok!> dico massaggiandomi le tempie con le dita.
<Hei piccola è tutto ok> risponde avvicinandosi.
<No Alex non è tutto ok! Niente è ok!> urlo iniziando a piangere.
Lo spingo e nello stesso momento mi sento avvolgere da dietro,è il tipo con cui mi stavo baciando pronto a riprendere da dove avevamo lasciato,peccato che ora non ho più voglia.
Mi sento una cretina e vorrei solo tornarmene a casa.
<vieni qui> dice il ragazzo stringendomi tra le sue braccia e baciandomi il collo.
<lasciami stare!> urlo cercando di liberarmi.
Alex mi sposta dietro di lui e gli tira un pugno ma quello si rialza e controbatte con uno spintone,questa mini rissa va avanti fino a quando non mi metto in mezzo per dividerli.
<ora basta,smettetela> dico poggiando le mani sul petto del mio amico per farlo spostare.
Lo sconosciuto sbaglia mira e sta per colpire me,ma fortunatamente riesco a scansarlo
però indietreggiando scivolo sul bordo della piscina e il mio tentativo di mantenere l'equilibrio è vano, cado in acqua.
Il contatto con la superficie fredda mi fa riprendere un po' di lucidità,muovo le braccia cercando di aggrapparmi al muretto ma è troppo lontano e tutto l'alcol che ho ingerito non mi aiuta.
Sento Alex che urla il mio nome,ma non fa niente per aiutarmi, l'altro ragazzo è a terra come svenuto,sono sola.
Chiudo gli occhi e mi ritrovo sott'acqua,non ho più forze quindi smetto di muovermi e inizio ad andare sempre più giù fino a toccare quasi il fondo.
D'un tratto sento una melodia è come il mio incubo,spero che tutto questo sia solo un brutto sogno.
Una mano mi afferra e mi riporta a galla,qualcuno mi stende a terra.
<papà?> dico,prima di perdere conoscenza.
Tutto intorno a me è calmo,non c'è più musica,non ci sono voci posso sentire solo le urla di Emma,il suo grido disperato.
<ti prego,ti scongiuro apri questi cazzo di occhi!> dice mentre qualcuno mi bacia.
Mi baciano?
Ah no...è Alex che mi sta facendo la respirazione bocca a bocca,apro piano gli occhi e vedo tutto appannato,inizio a sputare tutta l'acqua che ho bevuto quando sono andata sotto.
<Giulia> dice Emma abbracciandomi.
Mi fanno alzare e lui mi compre con la sua felpa.
<vieni qua> mi prende in braccio e non rifiuto anche perché non riesco a dire una parola e non capisco niente di quello che sta succedendo.
Mi vengono i brividi ma stavolta non è per il contatto tra i nostri corpi bensì per il freddo che penetra fin dentro le ossa.
<tranquilla cosina ora ti scaldo io>
<portala sopra c'è la camera degli ospiti,ho mandato tutti via. Ora arrivo vado a prendere dei vestiti asciutti > sento pronunciare queste parole velocemente,da una Emma ancora scossa.
<ok> gli risponde Alex.
Sale le scale tenendomi stretta a se e stanca appoggio la testa al suo petto.
STAI LEGGENDO
Due parole per amarti
RomanceGiulia soprannominata Gia è una dolce ragazza timida, il suo pessimo passato non è riuscito a toglierle la voglia di vivere ed andare avanti però lei non è sicura di riuscire ad amare ancora una volta, la perdita di una persona importante le farà cr...