Due parole per amarti

Parte 16

<sono o non sono il più bravo?>
<va bene...lo riconosco erano davvero buoni questi spaghetti>
<i piatti semplici sono sempre i migliori.>
Inizio a lavare tutto e noto che Alex è molto preso a chattare.
<qualcosa non va?> chiedo.
<tutto bene>
<che facciamo?> dice d'un tratto.
<cosa vorresti fare?>
<non so,un film?>
<ehm...ok>
Finisco di asciugare tutto e andiamo in camera mia per accendere Netflix.
<cosa vuoi vedere?> domando
<stupiscimi>
Metto il primo film che trovo e spengo la luce,mi stendo sul letto e vedendolo seduto gli chiedo se vuole venire accanto a me.
<vieni qui?>
<vuoi?>
<certo>
È abbastanza strano,da un lato così sicuro di se, dall'altro timido.
Si posiziona accanto a me e per fortuna che il letto è una piazza e mezzo altrimenti saremmo stati scomodissimi.
<posso?>
Fa segno per mettermi il braccio dietro la testa.
<prima fai battute sfacciate e poi ti
vergogni?>
Si guarda intorno imbarazzato e poi afferma.
<non so come comportarmi con te>
<puoi fare quello che vuoi Alex>
<tutto? E me lo dici ora? Allora baciami> esclama ridendo.
<tutto nei limiti concessi> dico arrossendo ma stavolta non ci fa caso perché è tutto buio.
Dopo i primi 40 minuti inizio a sbadigliare.
<hai sonno?>
<un po>
<vuoi che vado via?>
<no,da sola non riesco a dormire>
Ed è assolutamente vero, infatti ogni notte mi ritrovo a guardare il soffitto o ad ascoltare musica.
<va bene allora rimango fin quando non ti addormenti, però mettiti il pigiama>
Prendo il pantaloncino che uso per la notte,una maglia e vado in bagno a cambiarmi.
Proprio come ho fatto oggi,poggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi.
Non mi addormento subito prima penso un po' alla giornata che ho passato, se la raccontassi in giro nessuno mi crederebbe.
Ho parlato con Alex della morte di mio padre anche se non gli ho dato molti dettagli, mi ha baciata e ho cercato di far finta che non fosse successo nulla nonostante le sue frecciatine.
Conosco questo ragazzo da soli due giorni e già è riuscito a scombussolare la mia vita,com'è possibile? Queste cose non succedono solo nei film?
Eppure ora sono qui tra le sue braccia mentre mi accarezza la schiena.
<Alex?> dico tra sonno e veglia.
<dimmi cosina>
<ti conosco da così poco>
<e quindi?>
<grazie per essere entrato senza permesso nella mia vita>
<prego...> lo sento ridere.
<peccato che domani non ricorderai di avermi detto questa cosa,stai dormendo> afferma continuando ad accarezzarmi.