<buonasera> dico porgendole la mano.
<ciao cara> risponde baciandomi una guancia.
<cosa c'è?> chiede lui.
<stasera noi e le bambine usciamo,tu
cosa fai?>
<Giulia è sola a casa,la madre torna per fine settimana,quindi credo che rimaniamo a mangiare qui> dice prendendomi alla sprovvista.
<giusto me l'hai detto,tesoro dormi qua stanotte...abbiamo due camere per gli ospiti>
<no davvero,non posso accettare> dico scuotendo la testa.
<io insisto,sei la benvenuta d'altronde Alex non porta mai amici a casa> mi fa un occhiolino e va via.
<non posso rimanere,do fastidio...> gli dico una volta soli.
<te l'ha detto anche Rosa che le fa piacere se resti,ti prego non sono tanto sicuro a saperti da sola di notte> risponde prendendomi le mani.
<ma non ho niente con me...>
<ti presto una maglia>
<ma quanto sei testardo!!>
<è per caso un si?>
<si> dico sbuffando.
<andiamo> esce fuori al giardino e lo seguo.
<dove?>
<a parlare con il vicino,il suo cane si è divertono con Alma> sorride e mi prende per mano.
Quando bussiamo alla porta,rimango sconvolta sulla soglia c'è un ragazzo biondo.
<Riccardo?> chiedo.
<si?>
<oh...sono un amica di Emma>
<carina>
Certo che è stronzo per davvero.
<va bene,io sono Alex> si intromette lui.
<che vuoi?> chiede con tono sgarbato.
<informarvi che il vostro cane,ha ingravidato la mia...>
<buon per lui,si sarà divertito...>
<ora ci sono 10 cuccioli nel mio garage,avete intenzione di prenderne
uno?>
<non so ora ti chiamo mio padre>
Prima di andarsene conclude con una frase,che innervosisce e non poco il mio amico.
<comunque la tua amica è molto focosa a letto,chissà tu come te la cavi> mi fa un occhiolino e divento bordeaux,per la vergogna.
<lo uccido> afferma Alex,ma purtroppo il biondo è già rientrato dentro.
Il padre era sicuramente più garbato del figlio,ci ha fatto mille scuse e ha detto che cercherà di tenere a bada il suo golden,prenderà un piccolo appena avrà compiuto tre mesi.
Rimaniamo in silenzio mentre torniamo a casa,lui non mi degna di uno sguardo e non capisco il motivo,di questo comportamento.
<che ti ho fatto?> chiedo non resistendo più.
<niente>
<ma allora perché non mi parli?> non risponde,così afferro la sua maglia e la tiro con forza.
<lascia Gia>
<no spiegami...>
<l'hai visto?> dice con un tono alterato,indicando la casa.
<chi?>
<quel cretino!>
<Riccardo?>
<brava lo chiami anche per nome?>
<ma Alex,vorrai scherzare? è il ragazzo che piaceva ad Emma e poi è uno stronzo>
<non hai neanche provato a rispondergli!>
<cosa dovevo fare? è subito rientrato in casa e poi sinceramente non mi interessa>
<a me si>
<perché?>
<perché...si e basta!>
<non c'è motivo di prendertela con me,non ho fatto niente> dico sorpassandolo per entrare in casa sua.
<aspetta Giulia...> sento che corre dietro di me.
<che vuoi?> mi giro di scatto.
<non te la prendere>
<mi hai aggredito per nulla!>
<scusa è solo che...>
<Alex non sei il mio ragazzo e poi veramente credi che mi potrebbe interessare un tipo come quello?>
<no,sono un cretino> dice rattristandosi.
<si>
<dai perdonami,non mi va che ti dicano cose del genere perciò mi sono innervosito...ti voglio bene> mi coglie di sorpresa e mi abbraccia.
Mi vuole bene...ricambio il suo affetto ma questa non era una scenata da amico! Sembrava quasi geloso. Forse sono io che faccio film mentali,comunque non posso dare torto ne ad Emma ne a Sara un minimo di attrazione nei suoi confronti la provo.
<ok,fa niente> dico staccandomi da lui.
<andiamo dai>
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Due parole per amarti
RomanceGiulia soprannominata Gia è una dolce ragazza timida, il suo pessimo passato non è riuscito a toglierle la voglia di vivere ed andare avanti però lei non è sicura di riuscire ad amare ancora una volta, la perdita di una persona importante le farà cr...