To dinner with you

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<che ci fai qui!> dico diventando rossa.
Lui si volta e mi osserva,poi sorride malizioso.
<che accoglienza calorosa>
<dai non guardarmi,girati!> gli urlo.
<già ti ho visto così!>
Ricordo quando uscii dal bagno a casa di Emma e lui mi beccò mezza nuda.
<lo so ma non guardarmi,copriti gli occhi,girati fai qualcosa!> gesticolo e non mi accorgo che si intravede il reggiseno.
<ehm,non che mi dispiaccia ma...> indica la parte scoperta.
<oddio...> arrossisco e corro al piano di sopra per vestirmi.
Metto un jeans abbinato ad un maglione grigio di filo e le dr martens.
Quando scendo Alex ha posizionato tutti i suoi quaderni sul tavolo in salone.
Mi sente e guarda nella mia direzione.
<che cos'è una nuova moda?>
<cos'ho che non va?> rispondo,scrutando attentamente il maglione.
<un turbante in testa...>
Tocco i capelli e mi sento una sciocca.
Ho fatto lo shampoo senza asciugarli,li avevo coperti per non far colare l'acqua.
<ops> dico liberando i ricci.
<asciugali altrimenti ti viene un bel raffreddore>
<hai ragione,ti spiace se salgo di nuovo?>
<no figurati>
Prendo il phon e corro in bagno,guardo il mio viso allo specchio mentre passo le mani tra le ciocche velocemente,per fare prima.
<Hei> dice Alex sulla soglia della porta.
<che c'è ?> chiedo mentre abbasso la testa.
<vuoi una mano? sembri un leoncino> domanda ridendo.
Mi rendo conto che questa asciugatura veloce ha reso i miei capelli ancora più disordinati.
<ehm ok> gli porgo il phon.
Stiamo in silenzio,ogni tanto mi fissa e vedo il suo sguardo riflesso nel vetro.
<cosa guardi?> chiedo imbarazzata.
<niente e che mi piacciono così tanto,sai?>
<davvero?>
<certo>
<io invece alle volte li odio> dico giocando con la manica del maglione.
<perché?>
<sono ingestibili e poi non hanno senso!>
<ti sbagli,sono bellissimi>
Non rispondo e dopo poco finiamo,li lego con un codino,per non sentire caldo.
<andiamo?> domando.
<si>
Prendo i quaderni dalla stanza e quando lui inizia a sfogliare i miei appunti rimane scioccato.
<quando abbiamo fatto tutte queste cose?>
<le ho prese da internet,sono approfondimenti> rispondo mentre accendo
il pc.
<non ti bastano le lezioni pallose di Russo?>
<adoro quel professore,attento a come ne parli> dico inviandogli un occhiata minacciosa.
<ok ok> risponde alzando le mani in segno di resa.
<su quale opera dobbiamo fare il progetto?> chiede lui.
<amore e psiche> rispondo euforica.
<ammiro la tua allegria,vorrei averla anche io in questo momento> dice guardando scocciato i libri.
<dai,è così bella l'arte>
<si...>
Passiamo un po' di tempo davanti al computer per scrivere la relazione,in realtà faccio tutto io mentre lui mi guarda.
<stasera che fai?>
<non so,Emma mi ha invitato a ballare con lei e Nicola ma non voglio>
<Nik?> dice con sguardo malizioso.
<si,ma è inutile che sogni,non credo abbia possibilità con lei> gli faccio una linguaccia.
<scommettiamo? Io dico di si>
<va bene>
Ci stringiamo la mano.
Dopo poco va in bagno e quando riscende ho finito di scrivere,dobbiamo solo stampare.
<fatto> dico buttando la testa all'indietro sul divano.
<di già?>
<è una delle mie opere preferite,potrei descrivertela ad occhi chiusi>
<senti...> dice prendendo tempo.
<dimmi>
<dato che sei sola e non hai granché da fare,stasera vuoi venire a cena da me?>
<intendi a casa tua?>
<si>
<non è un problema per la tua famiglia?>
<tranquilla>
<ehm...ok>

Due parole per amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora