Parte 26

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Dopo le varie difficoltà riesco a metterle la maglia,Emma ha portato solo questa e ciò significa che sono costretto a dividere il letto con Gia che ha mezzo sedere da fuori.
Chiudo gli occhi e provo a non pensarci ma proprio mentre mi sto per girare dall'altro lato,lei farfuglia qualcosa nel sonno.
<perché sei andato via?> dice silenziosamente.
La guardo mentre si muove,ripete più volte la stessa frase,starà facendo un brutto sogno e chi può biasimarla dopo tutto quello che è successo.
Piange e si alza di scatto,ho paura che vedendomi si possa agitare ancora di più ma mi avvicino lo stesso a lei che è seduta tra le lenzuola.
Si sta asciugando le lacrime con il dorso della mano.
<Alex> dice girandosi verso di me.
<hei...> rispondo imbarazzato.
<ho fatto un sogno orribile>
<ne vuoi parlare?>
<no>
<ok> dico scostandole i capelli bagnati dal viso.
Lei con fatica si alza per mettersi a cavalcioni su di me.
<che fai?> le chiedo.
<niente> risponde con un sorriso strano.
<quanto hai bevuto?>
<un po'> dice avvicinandosi.
<non reggi per niente l'alcol>
<non mi interessa>
<perché l'hai fatto?>
<mi volevo divertire>
<baciandoti con un cretino,altrettanto ubriaco?>
<sei geloso?> domanda sfiorandomi il naso.
<no però...> non mi fa finire la frase che mi zittisce con il dito.
<non ti preoccupare voglio baciare te
ora...>
Posa le sue labbra sulle mie e mi stringe a se,toccandomi i capelli.
Per un po' sto al suo gioco,è mezza nuda come posso resistergli...ma poi riprendo lucidità e mi rendo conto che questa è finzione,l'alcol la fa comportare così perché se fosse stata sobria non avrebbe mai fatto una cosa del genere.
Mi stacco e la osservo.
<non ti piaccio?> dice triste.
<ti vorrei più di ogni altra cosa,ma sei ubriaca> dico,tanto non ricorderà mai questa frase.
<non è vero> risponde ridendo.
La faccio scendere per posizionarla affianco a me.
<sei proprio odioso,io che voglio fare l'amore con te e tu che sai solo trattarmi male!>
<questa cosa me la segno!,voglio vedere che faccia fai quando te la ridico domani> affermo ridendo.
Si gira dall'altro lato,prende il mio braccio e se lo poggia addosso.
<vuoi che ti abbraccio?> le chiedo.
<si> riesce a dire prima di ricadere in un sonno profondo.
Le accarezzo per un po' la schiena nonostante stia dormendo come un ghiro, è di spalle ma d'un tratto si gira e il suo viso è così vicino al mio che rabbrividisco.
<come fai ad essere così bella...>
Prendo il lenzuolo stropicciato che si è tolta mentre si muoveva e la copro delicatamente.
Porto il mio braccio dietro la sua schiena e l'avvicino a me,le lascio un bacio sul naso e mi addormento con lei.

Due parole per amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora