Chapter Forty-One

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La vita è imprevedibile. Ti pone di fronte a situazioni che neanche credevi fossero possibili. Ti pone di fronte a scelte che neanche credevi avresti mai dovuto prendere. Ti pone di fronte a malattie impossibili da curare; di fronte a viaggi difficili da intraprendere; di fronte a difficoltà insuperabili.

C'è gente che ha dovuto svegliarsi una mattina, o durante la notte, e ha dovuto scegliere di salire su dei barconi per intraprendere un viaggio cui meta è lontana, cui meta è praticamente impossibile da raggiungere, cui meta ti tratterà male e ti vedrà come un estraneo, senza neanche la voglia di parlarti, di conoscerti, di ascoltare la tua storia. C'è gente che ha dovuto scegliere tra la propria vita e quella dei propri cari. E gente che ha dovuto decidere se far sì che quella macchina tenesse la persona cara in vita o far sì che quella macchina venisse spenta e tutto finisse, e la speranza morisse. C'è gente che si è messa a letto ed è scoppiata a piangere, sentendo i botti della guerra fuori casa, e c'è gente che si è messa a letto e ha sperato di morire, sentendo i botti della guerra dentro la testa.

Ognuno ha una lotta da intraprendere nel proprio cammino, alcune concrete, altre astratte. Ognuno deve alzarsi ogni giorno e darsi forza, o prendere la forza dagli altri e farla propria.
È difficile, questa vita, e imprevedibile.

Ciò che ho davanti, al momento, mi sembra un incubo.
Luna che combatte con tutte le sue forze contro Aurora, che sembra abbastanza tranquilla. Perché è più forte, perché sa di più, perché s'è preparata a questa battaglia.

Vorrei fare qualcosa, ma non so cosa fare. Dovrei mettermi in mezzo? Servirei a qualcosa?
Cosa devo scegliere? Salvarmi o salvarla?

Luna viene colpita da un incantesimo un po' più potente dei precedenti e cade per terra, ansimante. Corro subito verso di lei, preoccupata. La sua faccia è una smorfia di dolore e un rivolo di sangue le rilascia il naso piccolo e rotondo.
«Tutto bene?» le chiedo con voce tremante, senza guardarmi alle spalle, incurante del fatto che Aurora potrebbe lanciarmi addosso un incantesimo mortale.

«Sì» rilascia Luna insieme ad un sospiro, per poi mettersi a sedere, chiudendo un occhi e stringendo i denti per evitare di lasciarsi sfuggire un lamento per il dolore che sente. Vederla in queste condizioni mi stringe il cuore, così tanto che mi alzo prima che lo faccia lei, e mi metto davanti al suo corpicino indifeso.
«Combatti contro di me» dico ad Aurora, tenendo il mento alzato e gli occhi fissi sulla figura della ragazza non molto distante.

«Ti ho già detto che tu non c'entri niente» risponde.
«Io c'entro perché hai mentito anche a me, perché anche io sono vittima delle tue bugie, perché anche io ho subito le tue menzogne» stringo nuovamente i pugni, e altre gocce di sangue rilasciano i palmi delle mie mani.

«Non tutto ciò che ti ho raccontato è stata una menzogna. È vero che la mia famiglia era unita, è vero che tutto era fantastico, è vero che il preside era mio zio» dice con noia, come se stesse condividendo con me la sua lista della spesa.
«Ma hai la magia» concludo io per lei.

«Ma ho la magia. E a causa della mia magia sono stata buttata via di casa, sono stata rinchiusa in una scuola, nascosta in una stanza segreta. Sono stata da sola per una vita intera!» esclama infuriata.

«Chi è che ha ucciso il preside?» chiedo in un momento di lucidità.
«Sono stata io, ovviamente» risponde con ovvietà, facendo spallucce incurante.

«Come hai osato uccidere tuo zio?»
«Mio zio? Quell'uomo mi ha trattato male per la maggior parte della mia vita, mi ha rinchiuso in una stanza e ha provato a comprarmi con del cibo spazzatura, come se il cibo potesse essere in grado di riempire l'assenza della mia famiglia. Io avevo semplicemente bisogno d'amore!»

«L'amore non basta» replico con un mormorio, lanciando un'occhiata fugace a Sunshine, a Calum, e a tutti i miei amici di Los Angeles, che ci osservano con gli occhi sbarrati e spaventati. Persone con cui credevo di passare il tempo solo perché non avevo nessun altro, persone a cui davo poca importanza. Fino a che non le ho perse. Ma l'amore non basta, non si possono riavere le persone indietro solo grazie all'amore.

Rain || 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora