05. Cibo giapponese e parto improvviso.

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Canzone per il capitolo:

Take Your Time - Sam Hunt.

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Esco ridendo dal supermercato insieme a Sophia, tenendo in mano i sacchetti della spesa. Fortunatamente oggi ci siamo svegliate con il sole che ha irradiato i nostri visi, mi sono quasi stufata di rimanere rincasata a causa del brutto tempo. Non che qui a Londra sia sempre soleggiato però, a volte, ci stanno le belle giornate per passeggiare o per mangiare qualcosa fuori.

« La prossima volta andrai tu a prendere gli assorbenti.» brontolo.

È stato imbarazzante dover fermare il ragazzo alla cassa per poter prendere gli assorbenti che la mia adorata coinquilina si è dimenticata di segnare sulla lista della spesa. L'imbarazzo e il fastidio che ho provato, quando il ragazzo ha visto ciò che tenevo in mano, è stato tanto, soprattutto perché non ha fatto altro che sorridermi maliziosamente senza un motivo apparente. E in tutto ciò Sophia ha riso di me coprendosi la bocca per non farsi vedere.

« E' stato divertente Cher, ammettilo. E poi chissà, magari Johnny sarà single.» fa su e giù con le sopracciglia e mi fermo sul posto.

« Dimmi che stai scherzando Soph.» borbotto. Sto diventando un fenomeno da baraccone mi sa.

« Si, non era nemmeno tanto carino. Hai ragione.» scrolla le spalle indifferente.

Rimango ferma sul posto inclinando il capo. « Non capisco se tu lo faccia a posta o sei davvero così.» mormoro infine.

Mi guarda seria ma quando poi non riesce a trattenersi, sbuffa in una risata.

« Sei tremenda.» rido avvicinandomi a lei.

« Dai, senza di me vivresti una vita monotona però.» commenta sicura di se.

« Si certo.. A proposito, dove andiamo a mangiare?» chiede.

« Intanto dammi i sacchetti che li metto nel portabagagli- glieli porgo e li mette dentro la sua macchina- comunque il cinese ti va?» domanda.

« Come vuoi.» mormoro controllando distrattamente il cellulare.

« Andiamo allora.».

Gusto il sashimi e un mugolio di piacere mi scuote, non mangiavo cibo giapponese da anni ormai. Il posto è davvero carino, non troppo grande e abbastanza affollato per essere l'ora di pranzo.

« Sono piena» borbotto aderendo perfettamente allo schienale.

« A chi lo dici Cher.» concorda pienamente.

Un brusio si innalza all'ingresso ed entrambe curiose ci giriamo verso quella direzione. Delle ragazzine sorridono, alcune piangono ed altre cercano di scavalcare altre ragazze. Non capiamo qual è il motivo di tanto clamore così alziamo le spalle indifferenti e continuamo a parlare.

 Non capiamo qual è il motivo di tanto clamore così alziamo le spalle indifferenti e continuamo a parlare

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