24. Piccoli sbuffi e scappare a gambe levate.

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Canzone per il capitolo:

StayRihanna.

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Mi sveglio stropicciando gli occhi, abituandomi alla luce del sole che penetra dalla finestra, volto le spalle a quest'ultima borbottando qualcosa di incomprensibile e richiudo gli occhi ritornando a dormire. Ma li spalanco l'attimo dopo quando mi accorgo della figura dormiente proprio al mio fianco. Il suo viso sul cuscino spiaccicato da un lato, le labbra schiuse da cui escono piccoli sbuffi, gli occhi socchiusi adornati dalle ciglia che gli accarezzano gli zigomi, il naso dritto e all'insù, la fronte aggrottata che, anche da dormiente, gli da un aria seria ed il busto coperto per metà dalla coperta.

Harry è qui, dorme accanto a me.

Sbatto le palpebre quando mi rendo conto che non se n'è andato, lasciandomi di nuovo con un insulso bigliettino, anzi, ha dormito in casa mia e nel mio letto, e in tutto ciò mi sono addormentata senza vivermi quel piccolo momento.

Avrei amato guardarlo dormire.

Sorrido pensando a quando sia tenero in questo momento, sembra così innocente e bambino mentre dorme, dimentico persino che il mondo intero lo conosce e mi focalizzo sul semplice fatto che sia qui, per me. Solo per me.

Il calore si propaga attanagliando lo stomaco, ormai sono sensazioni che si presentano quando ce l'ho accanto e non posso più farci nulla. D'altronde, non mi dispiace per niente tutto quello che inizio a sentire per questo ragazzo dagli occhi verdi.

E per la milionesima volta mi ritrovo a pensare che, tutto questo, non succedeva da tempo.

Avvicino la mano al suo viso ed incomincio a tracciare i tratti del suo volto, accarezzo la fronte che si rilassa al mio tocco e scendo delicatamente sulla sua guancia, sospira e dalle sue labbra escono piccoli sbuffi come se stia apprezzando ciò. Ridacchio silenziosamente, non ho la minima intenzione di svegliarlo, voglio vivermi tutto questo.

Immagino come possa essere la mia vita se Harry stesse con me tutti i giorni, se dormisse insieme a me come questa notte. Immagino come sarebbe bello svegliarsi la mattina e poterlo accarezzare come in questo momento, senza vergogna e senza alcun timore.

Immagino, per un breve istante, come sarebbe la mia vita se Harry non fosse famoso.

Sospiro accarezzandogli i capelli scompigliati sovrappensiero, tanto da non accorgermi degli occhi assonnati di Harry puntati su di me

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Sospiro accarezzandogli i capelli scompigliati sovrappensiero, tanto da non accorgermi degli occhi assonnati di Harry puntati su di me. Chissà da quanto tempo mi osserva ma, stranamente, non arrossisco in questo momento, forse troppo presa dai pensieri per potermi imbarazzare.

«Mi dispiace averti svegliato.». Tolgo la mano dai suoi capelli e lo guardo con un piccolo sorriso a mo' di scuse.

« No, è rilassante.» borbotta con la voce impastata dal sonno, afferrando la mia mano riportandola in testa. Chiude gli occhi e si rilassa non appena inizio a giocare con i suoi capelli.

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