Canzone per il capitolo:
Cheap Thrills - Sia ft. Sean Paul.
******************************************************************
Apro la porta di casa ed entro con cibo messicano tra le mani. Oggi ho avuto il primo turno che è finito verso le sette di sera e, non appena sono uscita dalla clinica, sono andata a comprare cibo piccate per me e Sophia. Così poggio le chiavi di casa, la borsa e la giacca, e mi catapulto direttamente in soggiorno. Trovo Sophia che piange davanti la Tv mentre guarda per la milionesima volta una puntata di Grey's Anatomy; sicuramente la puntata cruciale che ha spezzato i cuori a miliardi di persone.
« Non puoi capire.. Adesso come farà Meredith?» mi domanda asciugandosi le lacrime.
Mi preoccuperei in questo momento se non sapessi realmente il motivo del suo sfogo.
« Ti prego Soph, l'hai vista mille volte questa puntata e puntualmente piangi.» borbotto sedendomi accanto a lei porgendole il sacchetto.
Lo prede e mi guarda per un attimo. « Sai come rendermi felice però.» mi riprende e rido scuotendo il capo. Gira i canali fermandosi poi su BBC radio.
« Com'è andata la giornata?» mi chiede addentando un tacos.
Faccio spallucce.« Normale, oggi mi è toccato spiegare ad alcune tirocinanti. Sembra che il signor. Hoffman mi affidi incarichi pesanti solo per il gusto di farlo.» borbotto.
« Magari pensa che tu sia in grado di svolgere qualsiasi incarico. Ti ricordo che hai fatto partorire una ragazza al posto di una tua collega che probabilmente si sarà cagata addosso.» ribatte e rido.
« Mi trovavo lì per puro caso e questo non c'entra nulla.».
« Guarda, c'è Harry in Tv!» Soph indica la Tv ed i miei occhi seguiono il suo dito immediatamente.
Harry sorride mettendo in mostra le fossette. Arrossisco senza un motivo apparente e come se sapesse, Sophia alza il volume della Tv.
« Parlando di singoli, so che il sette Aprile Sign of the times uscirà ufficialmente. Com'è nata quest'idea del nuovo album?» chiede l'uomo.
« Beh, come sanno tutti, io ed i miei amici abbiamo deciso da tempo di prenderci una pausa, per riposarci un po' da questo turbine di avvenimenti che ci avevano resi partecipi per ben sei anni. Diciamo che il motivo principale di questa nostra decisione fosse il fatto che tutti quanto volevamo una pausa per pensare un po' di più alla nostra vita ma anche per sperimentare qualcosa da soli.» Harry gesticola e sul suo viso si crea un cipiglio che lo rende serio.
« Tutti si sono dedicati a qualcosa, come me d'altronde; ho girato una parte in un film ed ho inciso un album. Diciamo che non c'entra nulla con il genere di musica che facevamo io ed i ragazzi. Ho voluto semplicemente sperimentare qualcosa di nuovo, che mi rappresentasse. Quindi spero che la gente capisca cosa, dalle mie canzoni, voglia trasmettere. Ammetto che questo cambiamento mi spaventa ma alla fine la musica è questo, sperimentazioni e cambiamenti.» finisce sorridendo.
E mi sciolgo come un cioccolatino al sole. Quello che ha detto non fa una piega, mi stupisce il fatto che si sia catapultato in qualcosa mai fatto in vita sua e chissà, magari sarà proprio la strada che percorrerà che gli garantirà ancora più successo.
« Tranquillo, anche se le tue canzoni faranno schifo le fans ti ameranno lo stesso.» dice l'uomo provocando una grossa risata.
« Carino da parte tua Jimmy.» lo riprende sorridendo.
Sophia ride allo scambio di battutine tra i due mentre io mi dedico solo ai particolari, ai sorrisi e alla voce roca di Harry. Non conosco per niente quel ragazzo eppure mi attira ed intriga in un modo assurdo. Ne ho conosciuti di ragazzi belli in vita mia ma mai qualcuno così bello e strano allo stesso tempo.
La prima volta che l'ho visto mi è sembrato un pesce fuor d'acqua, come se la vita che faceva non lo soddisfacesse per niente. A quei tempi non sapevo chi fosse eppure ciò non mi ha impedito di scovare in lui. Mi è sembrato costretto ed infelice quella sera, ma poi osservo i suoi lineamenti, i suoi sorrisi ed i suoi occhi in Tv e tutto sembra sfumare.
Mi sembra che tutto quello che ho visto in lui due anni prima fosse frutto della mia immaginazione; ride, scherza e sembra così sicuro di sé da non poter essere scalfito in nessun modo.
Mordo il labbro guardando i lineamenti del suo viso, la sua mascella definita, le sue labbra carnose e rosee ed i suoi occhi e mi sento letteralmente male. Come posso essere attratta da un ragazzo senza conoscerlo? Magari nemmeno si è ricordato di quella notte e delle altre volte che mi ha vista.
« Cher?» Sophia mi chiama e mi risveglio dal mio stato di trans. « Se continui a guardarlo così lo perforerai.».
Le rido in faccia « Ma la smetti?» borbotto non realmente infastidita.
« Mai.» risponde prontamente facendomi una linguaccia infantile.
Rido scuotendo il capo e mi alzo per controllare il cellulare. Oggi non ho avuto nemmeno il tempo di guardarlo e infatti mi ritrovo due chiamate da mia madre e due messaggi.
Ignoro le chiamate di mia madre poiché mi sono prefissata di richiamarla dopo e controllo i messaggi. Il numero non è salvato in rubrica così corrugo le sopracciglia.
Controllo il primo e rimango piacevolmente sorpresa.
Da Sconosciuto;
''Ciao bella, sono Cheryl. Quel giorno mi sono dimenticata di chiederti il numero così ho chiesto alla tua collega. Scusami per questo ma non avrei mai saputo come rintracciarti.''
Sorrido dolcemente al messaggio e decido di risponderle subito.
A Cheryl;
''Ehy, tranquilla. Come stai? Ed il bimbo? ''.
Non pensavo che si sarebbe ricordata di ciò che mi ha detto quel giorno eppure sono piacevolmente felice di sentirla. Decido di aprire il secondo messaggio e quasi mi cade il telefono dalle mani non appena leggo il testo.
Da Cheryl;
'' Comunque sei invitata ad una festa a casa mia domani sera, ti ricordo che sono in debito con te e mi farebbe piacere instaurare un rapporto d'amicizia. Ti mando l'indirizzo di casa mia, ti aspetto.''.
Leggo mille volte il messaggio e sbatto le palpebre. L'unica cosa che riesco a pensare è ' porca puttana'.
« Cher?» Sophia si avvicina scuotendomi una spalla. « Che succede?» chiede preoccupata.
Le porgo il cellulare senza dirle nulla e non appena finisce di leggere apre la bocca sconvolta. « Oh porca merda. Allora non scherzavi quando mi hai raccontato tutto.» commenta sconvolta.
Non proprio tutto, penso.
« Cazzo, non posso andarci!» inizio a fare avanti e indietro senza fermarmi.
Non posso assolutamente presentarmi a casa sua anche perché non c'entro un tubo con la loro vita. Nel senso, fino a qualche giorno fa non sapevo nemmeno della loro esistenza e adesso mi ritrovo
pure invitata a casa di uno dei membri degli One Direction. Che cazzo!« Ma smettila, tu ci andrai. Magari incontrerai Harry.» mi fermo di botto sbattendo con Sophia che mi ha seguita tutto il tempo.
Oh Dio.
« Cazzo, Harry no.» mormoro e porto le mani ai capelli.
Sophia ride e afferra le mie mani.« Cosa c'è Cher? Hai la possibilità di conoscere Harry Styles e ti lamenti pure?». Sono confusa delle mie azioni - e mi sembra anche normale - ma lei non sa. « Cosa non mi hai ancora detto?» tenta guardandomi negli occhi.
« I-io.. Ho già incontrato Harry in passato.».
*************************************************************************
STAI LEGGENDO
SIGN OF THE DESTINY |H.S.|
FanfictionCOMPLETA •DA REVISIONARE• Sono passati esattamente sette anni dal giorno in cui la vita di Harry Styles, membro della boy band più famosa al mondo, è cambiata radicalmente. Sembrava una vita da sogno, una vita perfetta ma l'eccitazione iniziale sva...