19. Annoiarsi e febbre alta.

8.1K 357 20
                                    

Canzone per il capitolo:

Everbody Dies In Their NightmaresXXXTentacion.

*******************************************

Il nuovo giorno è arrivato e con sè anche gli impegni lavorativi, le corse mattutine di Sophia ed il solito tempo piovoso che caratterizza Londra. Ho passato tutta la giornata ad annoiarmi sul divano mangiando porcherie visto e considerato il fatto che bisogna munirsi di barca e remi per muoversi, ma d'altronde non mi lamento, poiché ho  passato il mio tempo a frignare davanti la Tv quando ho rivisto, per la milionesima volta, la puntata di The O.C in cui Marissa Cooper è morta. Amavo quella ragazza e la storia d'amore con Ryan che mi ha fatta sognare come non mai, avrei tanto voluto - nella mia adolescenza - un amore così ed una vita del tutto spensierata come la loro.

Tranne la parte della morte ovviamente, quella l'avrei felicemente eliminata.

È pomeriggio inoltrato quando la mia coinquilina torna a casa. Mi raggiunge in soggiorno completamente zuppa d'acqua e trattengo una risata quando vedo la sua figura totalmente irriconoscibile; Sophia è il tipo di ragazza che ama sistemarsi, partendo dai capelli fino alle scarpe, e vedendosi in quelle povere condizioni non posso che sbuffare a ridere.

« Si ridi, vorrei vedere te lì fuori con un tempo del genere. Sono stata tre ore ad aspettare che si calmasse la pioggia perché non potevo uscire da quella dannata università evitando di bagnarmi e mi sono bagnata lo stesso!» sbotta, prendendo una ciocca dei suoi capelli oramai zuppa, che lascia andare spiccicandosi infine sul suo viso.

« Ok Soph, conviene che ti fai una bella doccia calda prima che ti prenda un mal-». Sophia starnutisce e incrocio le braccia al petto. « Prima che ti venga un malanno, appunto.».

«Ci mancherebbe solo questa!» borbotta starnutendo l'attimo dopo.

Sparisce dalla mia vista rifugiandosi in bagno e scuoto il capo sbadigliando. Quel divano è troppo comodo per i miei gusti, non so come sono riuscita a rimanere sveglia dato che, ogni volta, che poggio la testa mi addormento completamente, forse il potere di quel telefilm è troppo grande da superare il potere del divano.

Rido dei miei stessi pensieri e decido di chiamare mia sorella ricordandomi le parole di mia madre. Parliamo per un bel po' di tempo, su cosa fa lì a New york, su come sta suo marito, Nick, e la piccola Autumn, che cresce nella bellezza e spensieratezza. Quella bambina è davvero dolce, con quelle guanciotte sempre rosse e quei occhioni azzurri come il cielo, più chiari dei miei e grandi. Sprizza dolcezza da tutti i lati e sorrido nostalgica. Mi mancano tutti e tre e non vedo l'ora di rivederli, purtroppo il lavoro di Nick non dà la possibilità di poterli vedere sempre e di conseguenza ci limitiamo alle chiamate o alle sorprese.

Il pomeriggio continua monotono, non ho idea di cosa fare. Il tempo non è migliorato e Sophia ha passato il suo tempo chiusa nella sua camera, a studiare per un esame imminente. Mangio qualcosa, girovago per i vari social e controllo i messaggi - semmai ne avessi qualcuno - ma oltre Cass, che mi ricorda del turno di stasera - non trovo nessun messaggio. Blocco il cellulare e sospiro.

Mi aspettavo un messaggio di Harry e invece non è arrivato nulla, sono un po' delusa dato che me lo ha promesso ma lo giustifico, pensando che magari avrà i suoi impegni, e non avrà del tempo per farmi sapere com'è andata.

O forse, semplicemente, è a qualche party organizzato chissà per quale motivo e adesso si sta intrattenendo con qualche celebre ragazza, a chiaccherare del più e del meno.

Sbuffo per la direzione che hanno preso i miei pensieri. Inizio a pensare di essere masochista, dato che trovo qualsiasi pretesto per pensare in modo negativo, ed infliggermi 'dolore'.

SIGN OF THE DESTINY |H.S.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora