50. Respiri affannati e cuore palpitante.

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Canzone per il capitolo:

Versace On The Floor – Bruno Mars.

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Era quel bacio che non ti aspettavi,

un gesto che avevo ormai creduto impossibile

e poi arrivava,

le mie labbra che premevano sulle sue,

ed il mio cuore che batteva così forte

che temevo potesse uscirmi dal petto.

Le mie labbra si posano sulle sue e, con una nota di confusione per il gesto immediato e non ragionato, Harry risponde quasi senza pensarci

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Le mie labbra si posano sulle sue e, con una nota di confusione per il gesto immediato e non ragionato, Harry risponde quasi senza pensarci. Le nostre labbra si sfiorano, si accarezzano dolcemente, un desiderio calamitato dalla voglia di risentire quel contatto intimo che ci è mancato, quell'atto naturale che non abbiamo più ripreso e che, momentaneamente, si è trasformato nell'unica cosa importante che dobbiamo necessariamente portare a termine. Il mio respiro agitato e tremolante si fonde con il suo affannato, e anche se il mio corpo necessita di quel ossigeno di cui ho bisogno, la voglia di sentirlo di nuovo su di me, di averlo in questo approccio così intimo, supera di gran lunga la necessità primaria. Le mie mani si aggrappano alle sue spalle con forza, accarezzandole più volte con i palmi, per quella assurda paura che tutto quello che sta accadendo sia solo frutto della mia immaginazione, ma i suoi muscoli dapprima contratti e poi rilassati, mi confermano che tutto questo è reale. Le mie dita salgono sfiorando il suo collo, incastrandosi poi perfettamente tra i suoi capelli che tiro, causando un suono gutturale che mi fa rabbrividire. Il mio corpo richiama il suo, come il richiamo delle sirene, potente e inarrestabile, e le sue mani si intrufolano sotto la maglia, alla ricerca di quel contatto tanto bramato, desiderato, spingendomi sempre di più verso il suo addome, che, nonostante la nudità, riesce a farmi percepire il calore che emana a contatto con il mio. Siamo un tutt'uno di corpi, di respiri e di gemiti che riempiono la casa avvolta dal silenzio. La mia parte razionale mi urla di smettere, di non continuare ad abbandonarmi in questo limbo di piacere, desiderio e mancanza, ma il mio cuore si è ormai sciolto e depositato completamente nelle mani di Harry, il quale, avrebbe potuto decidere di farne ciò che voleva.

Le nostre labbra si staccano con uno schiocco rumoroso e, con bramosia, il mio collo viene puntellato da baci bagnati, da morsi. Il modo in cui mi stringe i fianchi e mi avvicina a sé, il modo in cui mi afferra per i glutei e mi porta sulle sue gambe ed il modo in cui ricerca quel lembo di pelle sensibile, mi fa impazzire.

E forse sono pazza, sono completamente impazzita dal desiderio che provo nel volerlo più vicino di quanto già non lo fossimo.

Il mio cuore batte furiosamente, e la paura che possa saettarmi fuori dal petto è grande, eppure non riesco a staccarmi, non trovo la forza di staccarmi definitivamente ed interrompere quel momento di completa passione e forse si, anche amore, perché queste sensazioni, questi sentimenti che provo in questo momento, non possono di certo essere classificati come pura passione ma solo amore. Un amore che ci lega incondizionatamente.

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