31Ottobre 2003
Hermione'sp.o.v.
«Ti ho detto che non devi interrompermi mentre parlo coi ragazzi e soprattutto che non devi contraddirmi davanti a loro.»
«E io ti ho detto che devi piantarla dimostrare loro quella presa sulla scopa come fosse l'unica possibile.Va bene per chi ha il tuo fisico, ma non tutti ce l'hanno. Te l'ho detto in privato l'ultima volta, ma tu non mi hai ascoltato.»
Quando apro la porta della sala professori, le voci rabbiose di Ginny e Malfoy mi aggrediscono le orecchie. Sapevo che sarebbe finita così: da quando la mia amica è arrivata, ieri, questi due non fanno che provocarsi.
Lo sguardo di Neville vaga preoccupato dall'uno all'altra, mentre Luna, seduta a gambe incrociate sul tavolo, li osserva come se si divertisse.
«Stai cercando di minare la mia autorità.»
«E tu stai cercando di farli ammazzare.»
«Esagerato.»
«Principiante.»
La faccia di Ginny, già piuttosto rossa,inizia a prendere una sfumatura fosforescente.
«Principiante? Senti chi parla. Quante ore hai passato sulla scopa, negli ultimi cinque anni, Malfoy? Perché io...»
Anche le orecchie di Malfoy sono arrossate.»
«Più di quanti tu possa pensare,ragazzina. Non capisci che...»
Ah, i bei vecchi tempi.
Mentre i due continuano a bisticciare, io apro l'armadio alla ricerca di un libro che sono certa di aver lasciato qui. Non ho molta voglia di farmi coinvolgere in una discussione di quel tipo.
Quando mi volto, Neville si è parato tra Ginny e Malfoy, le mani strette a pugno e un'espressione determinata sul viso.
«Cosa c'è, Paciok, ti metti a fare il vice-Potter dato che Super Potter l'originale è assente? O ci vogliono almeno due di voi anche solo per litigare con me, per pareggiare le cose?»
«Il tempo passa ma sei sempre lo stesso arrogante che crede di essere migliore di tutti. Beh, sai che c'è?Non lo sei, e l'hai ampiamente dimostrato con le tue scelte.»
Il viso di Malfoy si fa di pietra.
«Tu non sai niente delle mie scelte, Paciok.»
«E tu non sai niente di niente, Malfoy. Nessuno ti vuole, qui.»
La bocca di quest'ultimo si torce in un ghigno antipatico.
«Ed è qui che ti sbagli, Paciok, non che sia una novità: la Preside mi vuole, eccome. È perfino venuta a cercarmi dall'altra parte del pianeta per chiedermi di prendere questa cattedra.»
Neville sbuffa.
«Sì, come no. Su Marte, ti è venuta a cercare.»
Malfoy scrolla le spalle.
«Chiedilo a lei, dato che non mi credi.Per quel che mi riguarda, ho perso fin troppo tempo con voi bambocci.»
«Bambocci? Io ti...»
«Neville.» Luna scivola giù dal tavolo e posa una mano sul braccio del nostro amico per trattenerlo. «Anche tu, Draco, e tu, Ginny, ora basta. Sono certa che si possa risolvere il problema senza altre scenate.»
«Tzè, come si fa a ragionare con uno come lui?»
«Anche tu non stai molto ragionando. Gli hai dato una possibilità o sei arrivata qui già sul piede di guerra?»
Non credo di aver mai sentito Luna parlare così. Probabilmente nemmeno Ginny, a giudicare dalla sfumatura che hanno raggiunto le sue guance.
Malfoy sogghigna, ma Luna ne ha anche per lui.
«Falla finita» gli intima. «Non riuscirai mai a far cambiare loro idea, se continui a recitare la parte dello stronzo.»
Il volto di Draco si indurisce ancora di più, ma sembra che Luna abbia premuto un tasto dolente e io mi domando come faccia lei a sapere che lui vuole modificare l'opinione di qualcuno. Se poi è vero.
«Perché dovrebbe interessargli, farci cambiare idea?» interviene Neville, incrociando le braccia.
Luna alza gli occhi al cielo.
«Forse perché la guerra è finita cinque anni fa?»
«Sì, e lui era nella fazione nemica.»
«Ora quella fazione non c'è più, però.Siamo tutti dalla stessa parte.»
«Oh Luna, quand'è che inizierai a vivere un po' nella realtà?» sbotta Ginny, esasperata.
Luna non si scompone, anzi, fa un sorriso dolce.
«Sai, Ginevra Weasley? A volte mi sembra di essere l'unica a farlo, mentre voi la guardate da fuori,attraverso la lente distorcente della vostra rabbia.»
«Lascia perdere, Looney: sprechi fiato per niente.»
Malfoy ci dà le spalle e prende la porta.
«Per fortuna si era detto che dovevamo dargli una possibilità o almeno lasciarlo nel suo brodo. Davvero volete continuare con questo atteggiamento? Non fa bene a nessuno, sapete? Dovreste provare a parlare con lui, a parlarci davvero. Non è più lo stesso Malfoy di... Oh, lasciamo perdere, meglio che lo raggiunga» sbuffa Luna.
Se ne va anche lei e ci lascia lì a guardare a bocca aperta il corridoio vuoto oltre la porta.
Da dove le arriva tutta questa confidenza con lui?
Parlare con lui... lei lo fa? E quando?
Sono infastidita e, beh, è essa stessa una cosa che mi dà fastidio. Ma è solo perché ho paura che lui possa maltrattare Luna, raggirarla o prenderla in giro, giusto? Perché lei non è tosta come... me.
**Avete passato delle buone vacanze? Spero di sì :) **
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After Dark - A Dramione Story #Wattys 2019
FanfictionSorride e quel sorriso è come un coltello rovente che mi ribalta le viscere. Capisco in questo momento che sono perduto, senza ritorno, senza redenzione. Che tutto il resto della mia esistenza sarà votato a ottenere un altro sorriso come questo, da...